“Gesù mi dice che se io vivo in Lui e Lui in me, porterò molto frutto. Un frutto duraturo. Anche Sua Madre mi invita ad essere fruttuoso. Non mi viene chiesto ciò che non posso dare. Questo significa che posso convertirmi. Posso cambiare. Non è troppo tardi. Com’è consolante tutto questo! “Vi supplico, convertitevi!”
"Se tu sei triste, la Sua Parola sarà la tua gioia. Se sei malato, la Sua Parola, la Parola di Gesù, sarà la tua medicina.
Se ti senti insicuro, debole, fragile, ecco la tua forza. Apri la Bibbia.”
“Non desidero che la vostra vita sia nella tristezza, ma che sia realizzata nella gioia secondo il Vangelo, per l'eternità. Solo così la vostra vita avrà senso.”
Da “Come Lei chiede" Padre Jozo Zovko O.F.M
Prefazione Stella del mattino
La luna e le stelle fan da corona a Me, sia lodato sempre nostro Padre e Signore. Dal nulla Mi ha elevato a Regina dei Cieli e della Terra, perché l'umiltà Mia ha guardato. Con profondo e immenso Amore, ho seguito e abbracciato la volontà del Signore. Seguite la Mia Voce, è l'appello accorato che ogni giorno vi faccio. Abbracciate la croce e seguite Cristo Signore. Io, Porta del Cielo sono, entrate dalla Mia porta senza mai abbandonare la fiducia nel Signore. Stella del Mattino, vi condurrò dal Divino! La Mia stella è sempre lassù in alto, bene in vista e mai nessuno potrà sbagliare nel seguirmi. Io rimango lì affinché ogni viandante che smarrisce il cammino possa sempre ritrovare la Buona Stella che fà da guida ad ogni Mio figlio. Con Amore vi attendo e ascolto le vostre suppliche. Io, Madre di Misericordia, vi dico che mai e poi mai il Padre le lascerebbe inascoltate. Ogni intercessione che chiedo per ognuno che ricorre al Mio Cuore e a quello di Mio Figlio, il Padre la concede. Dio Padre è Padre d'Amore e vuole la salvezza di ogni cuore. Non vi spaventate se vi condurrà per strade a voi sconosciute, ma sono più sicure. Fatevi modellare dal Padre, come argilla nelle mani, prende la forma e si modella con estrema facilità. Fatevi modellare dalle mani del Padre e vedrete, alla fine del lavoro, qual bella e perfetta forma prenderà quell'argilla per ora informe, che "senso" non ha. Lui vi darà il vero "senso", ma occorre tanta umiltà in voi. Non vi sentiate mortificati se per ogni chiamata, Dio vi chiede la trasformazione interiore. Non è vero che non siete buoni, ma Dio vi vuole perfetti come è Lui, affinché l'incontro sia perfetto e senza ostacoli. Confidate nella Sua Opera, come ho confidato Io quando ho detto "Si" col mio Fiat. Dinnanzi a tanto splendore nel vedere l'Angelo del Signore inviato a questa umile serva, per Me è stato un onore, tanta Grazia è scesa su Me, piccola dinnanzi agli occhi del Signore! Ecco la Mia esortazione, nonostante i vostri limiti e le vostre miserie, ricordate che Dio è Amore e quando chiama ognuno di voi, non rifiutate la Sua chiamata sol perché pensate non esser degni o capaci di cogliere tanta e tale Grazia. Dio conosce ogni cuore e ama, ama molto quel cuore che, riconoscendo la sua nullità, sa che Dio Padre lo aiuterà e ricompenserà. Ecco il Mio Appello accorato: rimanete in ascolto della Voce che, prima o poi, vi chiamerà per la conversione. Se rimanete affogati dai vostri pensieri e dalle vostre preoccupazioni, rischierete di non ascoltare quella Voce d’ Amore che attende la vostra conversione affinché, testimoniando nella vostra vita il suo Amore, diveniate tutti Santi del Signore. La Mia Benedizione di Madre scenda su voi come gocce di pioggia e, cadendo su ognuno di voi, si trasformi in Grazia. La Mamma che vi indica il cammino con la Stella del Mattino
Capitolo 1 La Sorgente di Vita
Quando è il cuore a pronunziare il Mio nome ecco che, come un vortice d'Amore, entro dentro e risveglio quell'essere assopito che, prima d’ allora, aveva dimenticato il Mio Cuore. Cuore grande, cuore d'amore che batte e vibra forte al ritmo cadenzato del tuo cuore. Durante la tua vita Mi hai cercato, ma senza foga, senza affanno, ti bastava soltanto cercare con indifferenza, pensando ancor più che sicuramente non Mi avresti mai trovato! Con la certezza quasi totale che il tuo cuore non Mi avrebbe mai incontrato, affievolivi l'amore e proseguivi il tuo cammino senza di Me, Radice della tua vita, Radice dell'essere, vivendo sradicato dalla Fonte di Vita che in ogni istante nutre te. Come sorgente d'acqua che sgorga pura e limpida, così sono Io quando apri il tuo cuore per far entrare il Mio. Sarò per te quella Sorgente inesauribile che un dì ti dissetò, ma tu, allontanandoti dalla Fonte, non trovavi più quel luogo meraviglioso ove la Sorgente inebria i sensi tuoi. Quel luogo verdeggiante ove ritrovi la tua radice, ove sgorga acqua limpida e pura, Fonte di Vita! È un posto dentro te, ove cresce la vegetazione e il Silenzio sovrasta il momento di incontro con la Fonte. Di quest'Acqua devi abbeverarti, ogni giorno devi accostarti e, vicino al pozzo, come la samaritana, troverai Me che ti accoglierà chiedendoti da bere! Ma bere tu vorrai quando, gridando il Nome Mio, sei accorso con amore per incontrare il tuo Signore. Quell'esser tiepido che prima vagava senza meta, si è acceso d'Amore e ora vuole incontrare Me! Felice sono Io, perché quel cuore duro, al tocco del Mio dito, si è trasformato amando con tutte le sue forze Dio. L’io che pensava di poter farne a meno, comprende solo ora che l’io non è niente senza Dio. La Fonte è dentro te, sgorga acqua limpida e pura per purificare te, oh essere che t'amo, e per tanto amore ho dato la vita per te. Giunto al luogo dell'incontro, comincerai a vibrare, sono vibrazioni Mie e ti dovrai allenare. Allontanandoti dal male, bevendo dalla Fonte, pian piano ti purificherai, elevandoti sempre più e alleggerendo la materia che sempre pesa e da ostacolo fà. È come un viaggiatore che intraprende un lungo viaggio con pesanti valigie in mano. Ivi ha messo le cose necessarie, ma tante altre che sono inutili per proseguire il viaggio. Giunto a metà cammino, si ferma e si riposa, comprendendo bene che se non si alleggerisce dei pesi inutili, pesante ancor più il viaggio sarà e fermarsi ancor dovrà. Comincerà ad aprire i suoi sacchi, buttando via ciò che sa mai più gli servirà. E riprenderà il viaggio ancor più spedito. Ma altre soste ancor farà, fin quando non eliminerà completamente tutti i pesi che rallentar il suo passo fan. I pesi sono i peccati che dimorano dentro l'essere, diventano macigni se l'individuo non li toglie da sé e li getta via. E quando tutto puro diventerà, ecco che ilDivino vi farà dimora e quell'essere stanco e ammalato riprenderà il cammino spedito perché adesso ha la forza di Dio! Ma fin quando i pesi lo schiacceranno, non potrà mai riprendere il suo viaggio. Rimarrà fermo senza mai avanzare anche se, confidando su “sé”, pensa che può arrivare alla meta per incontrare il Re! Ma nessuno può accedere alla Fonte con i pesi dentro, occorre la purificazione per elevarsi al Signore. Il puro con l'impuro camminano su strade diverse, come due rette parallele che punto di incontro non avranno mai all'infinito. Occorre spezzare una linea per farla convergere con quelle di Dio. Quella rottura rappresenta la lotta che tu hai con il tuo io, che non vuole abbandonare il peccato, quel peso che lo schiaccia, in quanto avvinghiato, radicato nell'essere che pensa possa vivere meglio con accanto ciò che lui ritiene essenziale per sé, ma è solo nocivo come veleno per quella parte che si vuol elevare e incontrarMi alla Sorgente ove sgorga Acqua di Vita Eterna. Spezza con forza e coraggio le catene che ti tengono a terra relegato, comincia a gettar via ciò che sai ostacola il tuo cammino. Grida il Nome Mio e Io accorrerò in tuo aiuto, perché il Mio Cuore gioisce nel vederti desideroso di questo incontro con Me. Ti indicherò allora la strada per giunger sin qui e, avendo lottato per trovare Me, allora sì che verrò Io da te. Con tutte le tue forze, con tutto il tuo cuore, cerca Me, ama il tuo Signore più di ogni altra cosa e vedrai come questo Amore che fa pulsare forte il tuo cuore giungerà a Me. Io felice sarò, mi sentirò più Re, quel cuore smarrito adesso cerca Me. I battiti del Mio Cuore ti indicheranno il cammino. Tu ascolta nel Silenzio il Battito Divino, ti indicherà quel luogo ove sgorga la Sorgente che è Vita per te. Io ti sarò accanto, e seguirò il tuo passo. Inizia ad alleggerirti dei pesi inutili a te, Io sono qui che aspetto e tu dono farai a Me. Comprenderai all'arrivo che tu eri già Mio, ma quell’io maldestro cercava di ingannarti per allontanarsi dal Maestro. Mi riconoscerai e comprenderai che l'esser tiepido ti allontanava dal giusto cammino. L'amore che hai dentro fallo esplodere, ragione di vita tua, che persa sarà se alla Fonte non si ricongiungerà. Il Maestro, Re d'Amore che accorre al tuo grido d'amore.
Capitolo 2 Vestirsi di santità.
“Cari figli, desidero di giorno in giorno vestirvi di santità, di bontà e di docilità e di amore di Dio, affinchè di giorno in giorno siate più belli e più pronti per il vostro Signore”. (dai messaggi della Regina della Pace)
Di giorno in giorno, bisogna vestirsi di santità, di bontà, di amore, di docilità. La trasformazione avviene dolcemente e lentamente, ma sempre perseverando nella preghiera e nella fede. Essere come Lui ti vuole non è compito facile, ma neanche impossibile. Quando gli eventi rapiscono il tuo essere, diventi schiavo degli stessi e l’anima viene soffocata dagli istinti che la deformano, la comprimono, non facendole raggiungere le alte vette del monte ove risiede Dio. E l’individuo trascorre le sue giornate comprimendo il desiderio dell’anima di elevarsi, e annulla ogni sua possibile azione. La sua vita scorre lungo percorsi diversi dai disegni di Dio, e l’anima si appesantisce sempre più, non riuscendo a trovar la via per la sua elevazione dalla materia che la fa prigioniera. Gli istinti e gli egoismi individuali fan da barriera e la vita scorre secondo il disegno dell’uomo che rincorre le proprie agiatezze e le proprie ambizioni. Vive nella notte più totale, ove non vi è alcun punto di riferimento. E’ quella nave in mezzo al mare aperto, senza bussola e senza faro che illumini la via da seguire. E il passeggero, convinto che il percorso sia quello giusto, persevera a seguire la medesima rotta senza sapere dove lo porta. Ma ecco che un’onda gigante sconvolge i suoi piani. L’Azione di Dio giunge quando meno ce lo si aspetta e quell’Onda inaspettata sembra una tragedia che si è accanita sulla nave, senza invece minimamente pensare che è giunta la salvezza per quella nave. Un evento inaspettato sconvolge i tuoi piani, e ti disperi, ti sembra tutto perso, senza pensare che in quell’evento c’è la mano di Dio che, nel vedere quel figlio perso nei meandri del suo io, si era allontanato dal disegno di Dio. E per tanto amore nel voler salvare tutti i figli Suoi, anche il più lontano, il più perso, ecco che invia quell’evento solitario che sconvolge il piano dell’uomo. E qui giunge il momento cruciale per l’individuo; col libero arbitrio che Dio ti ha lasciato, sta a te scegliere da che parte stare. Puoi diventare quel terreno che riceve il seme, aprendo il cuore affinché possa avvenire il cambiamento interiore, che ti ricongiungerà sulle vie del Signore, o ti puoi accanire contro quell’evento, avvelenando ancor più te stesso. Quando il tuo io lotta contro Dio, ecco che blocchi quel processo di trasformazione che libera l’anima dalla prigione per librarsi ed elevarsi alle alte vibrazioni per trasformare quel cuore indurito dalle passioni. Il processo che conduce alla santità è lento, graduale, costellato di spine, perché ogni giorno sarà una rinuncia in più alle tue velleità, alle tue ambizioni, per poter aiutare il processo di trasformazione. La Mamma Celeste appare e invia la Sua Promessa di Aiuto, segue il figlio per vestirlo di santità. “Siate fiori del Mio Giardino che adorna il Paradiso.” Lei segue il tuo passo con amore paziente e col Suo Sguardo attento e vigile. Lei, di giorno in giorno, vi riveste di santità, ma occorre aprire il cuore. Il cuore è il terreno ove Maria semina il Suo seme, il Suo Messaggio. Ma se il cuore non si apre e non è preparato, quel seme non potrà mai attecchire e il tuo vestito rimarrà vecchio, logoro e mai si trasformerà in vestito sfolgorante di Luce per esser pronto di giorno in giorno per il Signore. Quando navighi sulla tua nave, devi sempre vedere dove andrai ad approdare. Il faro deve esser sempre acceso, affinché, nonostante il buio della notte, tu hai sempre accanto il tuo Signore. La Mamma Celeste vigila e prega per te, opera in te, ma il tuo cuore si deve aprire e prepararsi all’Azione di Dio, devi vestirti di obbedienza e docilità e così Lui potrà farti vedere le Sue Vie che diventano le tue vie. Lì comprenderai come la tua cecità non ti faceva vedere ciò che era bene per te e ciò che era male. Anzi, credendo fosse bene, perseguivi il male. Come primo passo, allora,fatti aiutare dalla Mamma Celeste, per vestirti di santità, passo dopo passo, spogliati del tuo io e lasciati plasmare dall’Azione di Dio Haniel in amore L’Arcangelo del Signore
Capitolo 3 Salve Regina
L'immacolata Concezione assunta in cielo festa che ricorre l'Assunzione Mia.
Salve Regina, mi chiamate! E poi, dicendo Regina assunta in cielo, prega per noi, vi affidate alle Mie preghiere di Madre. Spesse volte, però, anche se mi chiedete preghiere, il cuore vi tradisce perché la mente chiede ma il cuore è lontano dal Mio Amore. E quel cuore si tradisce perché non è sicuro che Io sia la Regina del cielo e della terra, ma è una invocazione abituale dettata dal bisogno e dalla necessità del momento, ed è lontano il convincimento che Io sia Assunta in cielo. Quanta tristezza avvolge il Mio cuore quando vede quel cuore che non crede ma, nonostante ciò, ricorre a Me per la contingenza del momento e magari pensa: “e perché no? Io chiedo lo stesso. Se magari mi ascolta, la grazia me la farà!” Io ascolto sempre e leggo dentro ogni cuore, e questo ferisce il cuore di Madre che vede i propri figli non affidarsi con vera fede alla Mia Santità. Da genitori, comprendete bene la contraddizione che giunge sino al cielo. Quando vedete che il figlio, nella propria necessità, ricorre e si fida dell'amico che accanto gli sta, e non si rivolge alla madre che è la sola e unica persona che vuole il bene del proprio figlio; ecco, allora si che Mi comprendereste: ma come, figlio mio, Io ti ho seguito, ti ho curato quando eri malato? ti ho accarezzato il viso, donandoti un bacio, per alleviare il tuo cuore e liberarlo dal dolore? Ti ho fatto festa quando avevi raggiunto un traguardo, e ora ti allontani dal Mio Cuore per affidarlo a chi non ha “Amore”? Ecco, Assunta in cielo, dall'alto dei cieli, vigilo e veglio ogni figlio che ricorre al Cuore Mio. Chiamami con la fede certa nel cuore che Io, Madre di Misericordia, sono la vostra Vita, Dolcezza e Speranza vostra! La Speranza che rimane accesa nei cuori speranzosi che Dio è con voi! Mio Figlio Gesù ve lo offro ogni giorno, accoglie le vostre preghiere che Io porto ai Suoi piedi affinché fate ciò che Lui vi dirà. Non rimanete delusi se ciò che vi offre è diverso dai vostri disegni; Lui, Medico Celeste, sa bene di cosa avete bisogno e i modi per raggiungere il Sommo Bene, l'Eterno che è dentro voi. Non chiedete beni materiali, sono preghiere futili che oggi hanno vita ma domani svaniranno. Chiedete il tesoro che è il più prezioso dei tesori, il dono del Santo Spirito, che comprende tutto ciò che vi abbisogna per incontrare un giorno Me, vostra Regina e Madre. Regina Assunta in Cielo, dimora in ogni cuore e lo consola. A Me ricorrete, esuli figli di Eva, a Me sospirate, gementi e piangenti in questa valle di lacrime!Orsù, dunque, Avvocata vostra Mi nominate! Mi chiedete di accogliere le vostre suppliche, e Mi chiedete di rivolgere a voi gli occhi Miei Misericordiosi! E gli occhi Miei, Vi dico, son incessantemente su voi, occhi di Misericordia! Il Mio sguardo esprime l'Amore di Madre e se solo poteste immaginare quanto è grande, scoppiereste in lacrime! I Miei occhi versano lacrime di Misericordia in questa valle di pianto. Ma voi non le cogliete e pensate Io sia lontana da voi. Ma la Mia presenza costante avvolge la vostra vita di esuli, pellegrini che percorrete questi sentieri sabbiosi inconsapevoli di quanto sia grande il Mio Amore per voi. Freddi e insensibili, chiedete e chiedete, ma ogni tanto donatemi Amore perché anche Io, da Madre, necessito di una dolce parola che esce dal cuore per esprimere un canto d'Amore spontaneo, un canto d'Amore per Me! Io ci sono, ma voi ... siete con Me? Io vi mostro Mio Figlio Gesù, non alla fine del vostro esilio, ma oggi e sempre vi dono Mio figlio, che cammina accanto a Me. Da buon Figlio amato, non Mi ha mai abbandonato. Sempre con Me è stato, e il Suo Amore è sempre presente, ieri, come oggi e per sempre. E quando dite "Maria!", incontrando il Mio Cuore, avete già parlato con Mio Figlio, il Frutto benedetto del Mio Seno. Io porto sempre Mio Figlio, dove ci sono Io, li c'è Gesù! Oh clemente, oh Pia, o dolce Vergine Maria! E così sia. La Mia dolcezza trasforma i cuori induriti e li accompagna tra le braccia del Mio Figlio. Cuore di madre, cuore dolce e tenero che non cesserà mai di chiedere le vostre preghiere affinché già sulla terra possiate trasformarvi e vivere da figli di Luce. Io, da Madre, orgogliosa sarò nel vedere questi figli che seguono i Miei consigli. I genitori esultano nel vedere i figli che seguono i loro ammonimenti, i loro insegnamenti. Continuate a frequentare la scuola di Maria, perseverate nella preghiera del Santo Rosario, Io son la Regina dello stesso, e sapete perché? perché da questo sgorgano i frutti più belli e dorati, frutti d’Amore che cresceranno nel Mio giardino che adorna il Paradiso! Siate Luce e pregate ora e sempre, l’Immacolata Concezione assunta in cielo, ma, con gli occhi sempre rivolti alla terra per seguire ogni figlio che ricorre al Mio Cuore Immacolato. Io vi Amo all’Infinito il Cuore della Mamma Celeste
Quando si chiude un capitolo di un libro, ecco che se ne apre un altro. E così, un libro è composto da tanti capitoli, alcuni belli, alcuni meno belli, altri segnano i dolori del protagonista che vive cercando una risposta alle domande celate nel fondo del cuore, ma che non vogliono emergere perché, ad ogni domanda, può trovare una risposta scomoda per il suo sè. Uomini in cerca della "vita", si affannano nel corso della giornata a trovar il senso della stessa nella vita operativa, quella che lo vede alla rincorsa dei suoi idoli, per glorificare il proprio sé. E così scorrono i capitoli della tua vita senza che te ne accorga, e pensi che ciò che hai raggiunto siano mete per te! Raggiungere il vertice in ogni cosa, ti affanni a costruire l'immagine esteriore ricoprendoti di titoli e di nomine. E così scorre il tempo prezioso per te, che ti vede ricco di niente se non del tuo "sè”. E più sei ricco di te, più ti impoverisci perché perdi il senso della "vita" che scorre all'infuori di te. È linfa che scorre, vitale per te, ma indaffarato a lucidare gli allori, la mandi via da te. Quella linfa è vita se alimento tu dai, ma quando la trascuri, preso dal tuo "io" che vuole primeggiare, ecco che la linfa passa, ti attraversa ma poi, come fiume nel mare, sfocia e va via. Si immerge nell'Essenza divina senza però il tuo io, che a nulla ha rinunciato per tenerla per sé. E così scorrono i capitoli e la storia viene condizionata dalla tua volontà, che mira a cose alte, ambite, ma solo per l'esteriorità. La vita passa attraverso le tue mani, ma nella tua scelta libera da ogni costrizione, hai deciso di nulla essere e di tutto avere. È una decisione personale, in un piatto della bilancia c'è l'essere nell'altro l'avere. Per te, essere è ben poca cosa, perché lo releghi all'avere; per il tuo pensiero, tu sei perché hai. Ma come un giorno dissi, meglio un uomo povero che si arricchisce di Dio, anziché ricco che si impoverisce inseguendo l’io! Più sei povero di te, più ti arricchirai dell'Essenza, che all'uomo nulla sembra essere al momento del suo vivere in cerca di conquiste materiali, ma poi, alla fine del suo libro, alza gli occhi al cielo sperando, in cuore suo, che c'è Dio! Ma alla fine dei tuoi giorni, volgi il tuo sguardo a Dio solo perché la paura smuove il tuo pensiero? Ma dov'è Dio nei capitoli precedenti? In quale posto lo hai messo mentre potevi dare quella svolta della tua vita e raccogliere quella linfa che scorreva per te? Vita che si inaridisce e il cuore non alimenta, lontano dall’ Essenza, tu povero sarai. E quei titoli a costo della tua vita conquistati, a nulla varranno, perché i meriti del Cielo non si conquistano seguendo le ambizioni, ma solo seguendo la via del cuore, l'Amore! Sono due strade che mai si potranno incontrare, le strade del cuore e le strade della tua ambizione. Il cuore ha le sue leggi, l'abbandonarsi a Dio, l'umiltà e il rinnegare se stesso, spogliando quell’io dalle sue ambiguità, dalle sue falsità, e lasciare agire il Padre in totale fiducia, perché l'amore mai inganna, ti dona un tesoro che a nessun titolo si potrà mai eguagliare, la "Vita Eterna”, una vita a te sconosciuta perché la tua ambizione ti conduce lontano dal Signore. Seguire il "Cuore" è seguire il Maestro, il Medico Celeste che ti ha dato la sua Vita per donarti la "Vita"; “ Io Sono”, Essere Supremo, seguendo le strade del cuore, ti ho inviato l'Amore”, “Deus Charitas est”! E quel cuore si è immolato, ti ha lasciato un segno indelebile che mai nessuno potrà cancellare. Eppure tu continui a scrivere i capitoli della tua vita estromettendo da questa la presenza di Dio! In questi giorni in cui è forte la grazia del Signore, cominciate a scrivere nuovi capitoli del vostro libro, prima che questo finisca senza aver mai scritto la parola “Dio!” Vorrebbe dire che hai dedicato tutto il tuo tempo per scrivere un libro che poi brutta fine farà, come ogni cosa composta dalla materia, si deteriora e poi mai più seguito avrà, perché la materia polvere diventerà. Dona nuova luce ai capitoli della tua vita, rinnova lo spirito che in te rivendica l'Essere. Se ti alimenti dell’ “IO SONO” ecco che tu, vuoto di tutto, diventerai "Tutto" perché annullandoti, ecco che ti arricchisci di Dio, l'Eterno, l'Onnipotente, Potenza Suprema che poggia la Sua mano su ogni figlio che a Lui si dona, e lo arricchisce del Bene Eterno. E i capitoli più tu non scriverai, perché la Sua Mano prenderà la tua penna e darà una svolta decisiva alla tua vita! Vedrai che finale ci sarà pronto per te, se ti affidi alla mano del Padre che Charitas est! Ti donerà nuova poesia, accenderà i colori più vivi dentro il tuo cuore e ti darà quel respiro che ti farà vibrare di vita, di amore, perché scrivendo il tuo nome, tu scopri il Suo Amore, ti percepisci “essendo”, e in questo “essendo” comprendi che l’Infinito ti appartiene, non sei più costretto in un ambito materiale, ma spazi e ti muovi sulle onde dell’ “Essere”. E il tuo “essendo” diventa “Essere”, e tu non somigli più a te, ma ti senti simile a un “qualcosa” che non tocchi, ma è vivo dentro te! Tocchi Dio, il Suo Tocco ti trasforma e vibri ascoltando la Sua Voce che ti sussurra: “ti amo, vieni a Me!” E tu adesso sai che sei divino, perché da figlio ti ha accolto, e ti dona il Suo tesoro! Il Suo Amore adesso è tutto per te, lascia scrivere il libro all’Essenza che è in te! E tu divino sarai perché di Dio ti alimenterai. “Essere” è la Via, la Verità e la Vita che Gesù ha lasciato dentro il tuo cuore così che tu ti possa risvegliare e incontrare l’Amore! Deus Charitas est!
Capitolo5 Jahvè
Cuori ricolmi di speranza, la speranza di percepire, di cogliere degli attimi pieni di desiderio verso la ricerca di un qualcosa che è Invisibile, ma più vero e reale del visibile. Nella ricerca di quell’ oltre, un solo “Nome” echeggia in cielo, che tutto dice. Il “Nome” che ha avviato il meccanismo completo dell'intero cosmo. Quel nome che ha dato Vita all'invisibile e al visibile. Questo nome echeggia nel cuore di ognuno, quel nome che ha dato vita, che ha vestito d'Amore, che nutre, giorno per giorno. Colui che lo porta, racchiude in sé tutte le Capacità Intellettive. In Lui c'è la Sapienza, in Lui c'è l'Amore, poiché è l'Essenza delle due. Ed è in questi due elementi che il Suo Volto si rattrista quando vede che i Suoi figli non hanno assunto in sé questa somiglianza. La vita terrena non è un percorso facile, in essa si trovano tutti gli impedimenti possibili ed inimmaginabili, si trovano dolori, sofferenze, difficoltà varie eppure, per andare avanti, ci si incontra, di tanto in tanto, con qualche gioia che fa sorridere il cuore. Chi va in questi luoghi, deposita il proprio peso di dolore, sperando che quell'Invisibile lo colga e lo porti lontano dalla propria vita, nulla pensando che Gesù disse: “Chi mi vuole seguire, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua”. Partendo dal presupposto che nulla è un caso, quel dolore vissuto non è un caso. E se, magari, ci si sofferma per un solo istante a riconoscere che la matrice è una, allora bisogna con pazienza e umiltà, affidarsi al solo Detentore della Verità. Invece, innanzi alle prove, quel “Nome” si spegne nell'umana gente, ecco perché il nero vince la sua battaglia, in quanto ottiene l'altra somiglianza, quella che conduce al niente, al male, che regala in compenso, le cose effimere sulle quali le persone assumono un’apparente forza. La sete di potere, il desiderio di far emergere l’io, togliendo il posto a Dio. Ma le illusioni, sono come bolle di sapone, hanno il loro momento magico di colore. L'uomo detentore della verità, l'uomo al centro del mondo. Ma basta un lievissimo tocco o soffio e le illusioni cadono, come montagne di cartapesta, lasciando dentro l'uomo il niente, il nulla. Quel “Nome” tanto cercato lungo le strade della vita e in questi luoghi santi, è l'unica possibilità che rimane all'umanità per un arricchimento interiore, è il vero Tesoro che nessuna tempesta megagalattica potrà mai portar via. Questa gente che vaga alla ricerca di questo “Nome” scopre, alla fine, che tutte le strade portano “Qui”, ma una sola porta a "Lui". “Lui è Via, Verità e Vita”. Questa strada è quella del “Cuore” e dell' “Intelletto”; unione di "Mente" e “Cuore”, affinché la speranza che ognuno porta dentro, la trasformi in “Essere in certezza”. Scoprire Dio lungo il percorso della vita in pellegrinaggio, capire Dio e amare Dio, necessita di tutte le facoltà che ognuno di voi possiede, altrimenti ci si potrebbe paragonare ad uccelli senza ali, senza le quali non si può spiccare il volo per raggiungere le alte vette che conducono a “Lui”. L'intelligenza, la mente è il principio motore che ci fa incamminare. Occorre alimentare e sviluppare i lati nascosti, quella parte invisibile che risiede in voi. Il primo fra tutti è l'Amore, tramite il quale si scopre il Tutto, quel mistero Assoluto che sta assopito dentro ognuno di voi. Lui è nascosto ben bene dentro il vostro cuore. Nel vostro cuore sono scolpite tre sole lettere che sono bastanti a rappresentare il "Tutto", e sono: “J H V”, ovvero Jhavè, che significa “per te”. Lui si rivolge a te, a te e ancora a te, a tutti coloro che si vogliono impegnare in una crescita intellettiva fatta d'Amore. Lui è lì che tende la mano, sta a voi afferrarla. Azionando Mente e Cuore, si scopre che il caso non esiste, perché nulla dipende dal caso. Neanche voi siete un caso, nessun uomo è un caso, nessun animale è un caso, l'aria non è un caso, il fiore non è un caso, la vita non è un caso, così come Dio non è un caso. Per ognuno di voi, il Cielo parla, ma bisogna saper ascoltare, con l'animo semplice di un bambino.
Nella Sua infinita misericordia, Dio vi ha messo accanto gli angeli custodi. Vegliamo su ciascuno di voi e indichiamo il cammino da seguire per raggiungere le alte vette ove dimora Dio. Ancor più infinita la Sua misericordia dell'avervi donato "Maria!” La Sua presenza celeste in mezzo a voi è importante perché, attraverso i Suoi messaggi che giungono da più parti della faccia della terra, insegna come si può raggiungere l'alta cima del Monte. La Sua presenza di Madre sprona il figlio a sradicarsi dalle sue vecchie abitudini che lo tengono avvinghiato alle cose terrene, per una salita Celeste! Il Cielo non è un qualcosa di separato da voi, ma è in mezzo a voi. Gesù ha sempre detto "il regno dei cieli è già in mezzo a voi"; prima di salire al Padre ha voluto darvi questo insegnamento fondamentale che vi fà comprendere come Dio Padre non è un'entità separata dall'individuo, ma "è” nell’ individuo. Dio Padre non lascia nulla al caso e solo i sordi e i ciechi rimangono tali perché vogliono rimanere immersi nel loro limite del non vedere, del non sentire. La Mamma continua a manifestarsi perché sa che avete bisogno di Lei. Siete i Suoi figli affidati da Gesù ai piedi della Croce: "Ecco tua Madre. Madre, ecco tuo figlio!" Le parole di Gesù fanno eco ogni giorno. Nel Suo Infinito Amore, non solo vi ha dato se stesso, agnello immolato che toglie i peccati del mondo, ma vi ha donato Sua Madre dichiarandola "vostra" e nostra. Cosa chiede la Mamma per guidarci sulle vie della Santità? Non chiede imprese eccezionali, o eclatanti, bensì chiede le preghiere che adornano il tuo quotidiano. La preghiera del Santo Rosario è la Sua prediletta. Lei è la Regina del Santo Rosario e ama sentire sgorgare dal cuore le preghiere d'amore che giungono a Lei; sono quel fascio di Luce che parte dal cuore, si alza in Cielo creando quel ponte di collegamento tra Terra e Cielo. Tu sei il costruttore e, di giorno in giorno, con amore e perseveranza, innalzi questo grande raccordo che raggiunge il Suo immenso Cuore. E se, ogni tanto, fai anche un digiuno, offrilo alla Mamma che lo trasforma in grazia. E poi, con immenso Amore, rivolgiti al Suo Cuore perché ti permetta di penetrare ancor di più nel mistero di Suo Figlio Gesù. Mistero che è nell'Eucarestia, presente nel tabernacolo ove Gesù rimane sempre presente senza mai allontanarsi, perché ognuno di voi possa andare da Lui e sa che in ogni momento, Lui è lì ad aspettare quel cuore che bisogno ha. Teneramente, dolcemente attraverso Maria, quel cuore prima indurito si scioglie come neve al sole, e quel sole ti riscalda donandoti forza e vigore. Gesù è sempre pronto ad accogliere quel cuore per riscaldarlo, come fa il sole. Lui è il Sole della tua vita, vivo e presente nell'Eucarestia. Cibati del Suo Pane di Vita per diventare anche tu quel Sole che riscalda l'altro fratello che ancora non sa che Lui ti aspetta per donarti l'eternità. Ma i pesi sono tanti e i macigni arrestano quella corsa per camminare sulle vie della Santità. Questo tu lo sai, ma la Mamma ti dice pure cosa devi fare per alleggerire il tuo passo... accostati al confessionale! Il tuo male offrilo a Dio, Lui è pronto al perdono se il cuore è contrito. Ogni peso che toglierai, diverrà una zavorra in meno che ti farà ancor di più elevare. Non importa se il passo è lento, l'importante è l'impegno che ci metti dentro. La Mamma Celeste mai soli vi lascia, vi insegna, come si fa ai bambini, a muovere i primi passi sulla via della Santità. La Sua Parola vi lascia senza stancarsi mai. Il suo Sguardo tenero e dolce vi incoraggia come non mai. Le Sue Braccia sempre aperte spronano a continuare affinché, dopo tanta fatica, vi possiate abbracciare. Cuore di Madre in pena finché non vi vedrà "tutti" salvi. Se immaginaste quanto la Mamma vi ama, scoppiereste in lacrime, lacrime d'amore per Lei che sempre vi ama e sempre prega per ognuno di voi. Quel legame che mai nessuno potrà mai spezzare, perché la Mamma è una Grazia speciale, e se comprendereste il Suo Amore, allontanereste ogni timore, affrontereste il peso del vostro cammino sulle Vie della Santità per raggiungere il Paradiso. Haniel L’Arcangelo dell’Amore
La Mamma, la Mamma! Quante volte si fa ricorso alla Mamma durante la giornata. La si invoca prima di dormire e, chiudendo gli occhi, è l'ultimo volto presente nella mente, che si fa ancor più forte al mattino, quando ci si ridesta e si vede il Suo sorriso! Sorriso dolce tenero di Madre che corre al richiamo di ogni Suo figlio che grida con dolore perché soffre e ha bisogno del Suo aiuto. Io Madre, Io Ausiliatrice, Maria Ausiliatrice, Regina della Pace dono la Mia Benedizione e calmo quei cuori agitati riversando tutto l'Amore che solo la Madre sa fare. Non ho detto una madre, ma ho precisato "La Madre". La Madre è colei che piange quando il figlio piange, copre col suo Manto il figlio infreddolito. Rincuora quel cuore dolorante, riscaldandolo col Mio sorriso. Il Mio sguardo penetra nel cuore, facendolo vibrare di una soffusa sensazione di calore, dolce ma al tempo stesso percepibile e vibrante. Conosco ogni ferita del cuore, pian piano nel tempo, allevio le ferite infondendo nel cuore ogni Bene, tutto il Bene, donandoti Mio Figlio. Mio Figlio è la medicina che ogni figlio cerca. Mi chiedete grazie, e grazie innalzo al Padre. Ponte di collegamento, accolgo le preghiere e le innalzo sù, sù, dove nessuno può cancellarle e rimangono iscritte sù in Cielo fin quando Dio le converte in grazie. Pregate, ora e sempre, Io sono la Preghiera incessante, prego per voi, e faccio ciò che mi chiedete: "Regina della Pace, prega per noi, Immacolata Concepita senza peccato, prega per noi". E io vi dico: "Io prego per voi. Io vi dico: pregate! ma voi pregate?" aprite il cuore a Mio Figlio affinché possa operare in voi, con voi e per voi. Un cuore duro mai frutti darà. Ma qui a Medjugorje il cuore duro prima o poi si intenerirà. Nessuno rimane insensibile all'Amore della Mamma. Quando arriva quell'attimo in cui si avverte la Mia Voce, quel cuore è già Mio. E nulla e nessuno potrà mai più rapirlo perché è protetto dal Manto Celeste che offre riparo, protezione; sono o non sono il tuo Genitore? Il Mio Amore sempre più ti disarmerà e, una volta compreso che al Mio Amore ti devi abbandonare, quel che ritenevi fosse prima un sentimento d'amore, comprenderai che era solo finzione. L'Amore vero, quando lo incontri, ti cambia totalmente, radicalmente, e ti scoprirai diverso perché Io, Mamma, ho trasformato il tuo cuore donandoti Amore; e sai cosa è Amore che Io offro te? Mio Figlio Gesù, il Re di ogni cuore, l'estratto dell'Amore, l'Eterno che è in te e tu, passo dopo passo, fatica dopo fatica, comprenderai che tutto questo era per arrivare fin qua, aprire quel cuore e far dimorare Mio Figlio Gesù. Io prego per te! Già solo per questo, Gesù arriverà a te. Ti amo! Un manto di petali di rosa avvolga i tuoi sensi per preservarli e la Mia Benedizione ti faccia proseguire per incontrare nel cuore Mio Figlio Gesù.
Ecco un altro appuntamento che ti vede collegata con il Cielo. Pronta per un altro insegnamento che servire a te dovrà per un andare avanti nel cammino spirituale che eleva lo Spirito, allontanandosi sempre più da ciò che pesa e il passo fa rallentare. Per inoltrarsi sulla via dello Spirito, occorre liberarsi da ogni tipo di schiavitù perché l'individuo deve librarsi nelle più alte sfere celesti, senza zavorre ai piedi. È di assoluta importanza, vitale direi, allontanare le zone d'ombra che portano con sé sentimenti negativi, quali angosce, ansia, paura, ostacolando l'individuo a vivere di sola luce, nell'Unicità in Dio. Bene e Male son le dualità sempre costanti nell'uomo; un giorno si sente felice, e apre un po’ il cuore alla Luce. Il giorno seguente, ecco un ostacolo, e il male predomina e ottenebrata il suo cuore. Questa fase alternata non conduce a niente di buono, perché un giorno si procede in avanti, ma poi si fanno dieci passi indietro. Come può l'uomo annullare questa tendenza? Grazie alla forza dello Spirito e della Preghiera. Chi non pratica la meditazione, nel silenzio assoluto, per ascoltare la voce dello Spirito, mai potrà incontrare questa Forza che lo fa rigenerare. “Molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti”. È dura e irta la salita del Monte, e non tutti perseverano con l'Amore che permane vivo nel cuore. Se tu non ami profondamente, il tuo io mai e poi mai abbandonerà tutte le sue velleità per venire quassù per un leggero andar oltre le vie schematiche che ti sei costruito e che ti hanno reso schiavo della tua razionalità; quell’Oltre a te sconosciuto rimane un mistero se non ti affidi allo Spirito di Dio. Confidare vuol dire affidarsi totalmente, senza indugi o remore. Nulla è impossibile per chi si affida a Dio, e nel nome di Cristo si operano miracoli, proprio come ho fatto Io. È quell'unione sponsale che fa varcare i limiti umani; il trascendente penetra nell'essere, trasformandolo in figlio di Luce che prosegue sulle vie del Bene. I discepoli seguono sempre le orme del Maestro; perché non potrebbero mettere in pratica il Mio Insegnamento? Solo una mancanza di fede non permette di accedere a quell’Oltre che ho sempre mostrato con le Opere! L’io rimanga sempre nella più profonda umiltà così che Io possa operare e aiutare chi bisogno ha. Non tutti potranno accedere a questi livelli di spiritualità, non perché limitati, ma perché così è la loro "volontà". Parola "volontà", cruciale per chi ancora non lo sa! La volontà è tutto, è quella fede certa che sa che l'evento avverrà. Ho detto tanto prima di salire nel Mio Regno, ho lasciato un testamento da seguire, lettera dopo lettera, parola dopo parola. Chiunque, chiedendo nel Mio Nome, qualunque cosa chiederà, l’otterrà. È la fede che smuove le montagne, non la fredda razionalità. Osservate e seguite la Mia Vita, seguite la vita dei Santi, che non è altro che mettere in pratica l'Opera Mia! Non dubitate quando chiedete nel Mio Nome, Io lo farò. Ciò che chiedete, se volontà del Padre è, si realizzerà, pian piano nel tempo tutto si compirà! Non son guarite persone da tumori terminali? Non hanno visto forse i ciechi ? Non si sono alzati i paralitici? Chi pone dei limiti all'onnipotenza di Dio, è molto lontano ancora da quell’Oltre tanto amato, ma non praticato. Credere vuol dire far diventare quel Credo, forma di vita. Dire "ti amo" al Signore non basta, se poi limiti si pongono all'azione divina nella tua vita! Dio è Misericordia Infinita e quel cuore pian piano lo trasformerà. Mettete in pratica la parola Mia. Seguite le Orme del Maestro di vita, cancellando ciò che è peso per la vostra vita! Tanto per cominciare rafforzate la "volontà" di perseguire le vie che giungono al Maestro. Tutto il resto è solo tempo perso! Annullate ciò che è brutto dentro al cuore, scacciate via ogni sorta di tristezza e malinconia, perché Io sono la gioia che fa esplodere il cuore e canto ogni giorno una nenia d'Amore. Tu sei il Mio bambino, ti seguo e ti indico il cammino. Se di Luce ti vuoi rivestire, getta via quell'essere razionale che non ti fa innalzare. L'onnipotenza di Dio limiti non ha, compreso questo, il volo facile sarà. Il tuo essere, libero dalle zavorre che ti eri messo, assaporerà il Cielo e più lo assaporerà, più si innamorerà. E quell'Amore puro e sincero, lo spingerà oltre i suoi schemi per un facile apprendere l'insegnamento spirituale che Io do a te. Essere in Dio vuol dire rivestirsi di Cristo, allontanare l'ombra dentro il tuo cuore per far dimorare l’Amore. Dio è Luce, Dio è Amore, allontana le tenebre e rivestiti di Luce. Luce che opera con il Santo Spirito, Mano di Dio. Trasforma il tuo essere affinché non appartenga alla schiera dei molti che non giungono in Cielo, ma potrai far parte della piccola schiera degli eletti; pochi, un numero esiguo, ma hanno raggiunto il Cuore Mio! E nella Luce dello Spirito, ecco che il tuo essere riconoscerà che finora era stato ancorato con i suoi pesi, senza innalzarsi perché essere stanco, ti crogiolavi nei limiti imposti da te. Ma chi è nella Verità, libero sarà. "La Verità vi farà liberi,” riflettete su questo Mio Pensiero e volate sù da Me! Libertà in Spirito e Verità. Alimentatevi del Cibo divino e i pochi eletti presto Mi raggiungeranno! Lo Spirito discenda, fortifichi, vi investa, e così sarà semplice trasformare la Parola in Vita!
Il tuo Maestro ti infonde insegnamento nel tuo cuore, facendoti vibrare d'Amore!
L’Anima Mia Magnifica il Signore. Alla Sua volontà Mi son chinata, e tanta grazia è scesa sulla Sua Serva. L’Amore ho nel cuore per il Mio Signore. Grandi cose ha fatto in Me l’Onnipotente e Santo è il Suo nome. Non avrei mai immaginato che il Suo Pensiero fosse rivolto a Me, umile serva dell’Onnipotente. Meraviglia e gioia esplose nel Mio Cuore dinnanzi alla Magnificenza di Dio Padre e Creatore. Io, umile serva, con profonda umiltà e commozione, ho gridato: eccomi! Il Mio Fiat è iscritto nel Cielo. Tutte le generazioni Mi chiameranno “Beata”. EccoMi, Padre, ho aperto le braccia per accogliere la Luce e la Grazia che scendeva su di Me, grazie all’Amore del Creatore per questa umile serva che prega incessantemente affinché ogni anima venga salvata e ritorni alla casa del Padre. Il Mio Manto Celeste avvolge con tenerezza questa umanità dispersa in questa Valle di Lacrime. Fate come Me, o anime lontane ancora dalla casa del Padre, gridate a gran voce: “Eccomi! O Mio Signore”. Non vi spaventino le difficoltà, non vi arrendete se il male vi ostacolerà la strada, perché chi ha detto “Sì” al Padre, niente e nessuno lo potrà fermare. Con la fede certa nel cuore, andate incontro a Cristo Signore. In piena umiltà, abbracciate la Croce, e pregate, pregate per l’umanità che bisogno di preghiere ha. Nel corso delle Mie Apparizioni, ho sempre incitato alla recita del Santissimo Rosario. Io son la Regina dello stesso. Le preghiere che rivolgerete a Me, Io le porterò dinnanzi al Padre e a Mio Figlio, affinché vengano accolte e, come pioggia di grazia, scenda su voi. Voi pregate, Io prego e insieme, vedrete, ce la faremo. Per ogni granello del Rosario che scorrerà sappi che la Mia Mano scorre il Rosario con te. Quando preghi, Io sono con te. Non son parole che il vento porta via, ma il Rosario è quel mattone che, ogni giorno, aggiungi alla costruzione della tua casa. Ogni granello è un mattoncino che, aggiunto a quello di domani, farà sì che, insieme, riusciremo a costruire la tua casa fondata sulla “Roccia”, che le intemperie non potranno mai sradicare perché salda in Dio; vivete la vostra vita in unione spirituale con Cristo! Io, Regina del Cielo e della Terra, veglio sul vostro cammino. Aggiungete ogni giorno quel mattoncino, Io lo aggiungo insieme a voi, per, un giorno, dimorare nella casa del Padre. Nel recitare il Rosario, Io sono in mezzo a voi. Ascolto le vostre sofferenze, le trasformo in grazia divina, e la tua preghiera orante diventa Amore verso il Padre. Mantenete l’Amore, vivete nell’Amore e in Amore. I tempi scorrono, sembra che il vostro tempo non abbia un termine, ma giungerà il “Tempo” che tutto ingloberà, per un Regno di Pace ove solo Amore regnerà. Preparate la vostra casa affinché siate pronti ad accogliere il “Tempo”. Il vostro tempo un termine avrà, per poi confluire nel “Tempo” per eternità, se amore in voi dimorerà. Non siate fiori di campo che il vento porta via, son belli, hanno un bel profumo, ma sanno che breve è la loro vita. Siate quei fiori profumati del Mio Giardino, che mai appassiranno, e decoreranno il Paradiso! In Amore la Mamma Grazie, dal profondo del Mio Cuore, per aver ascoltato le Mie Parole Regina del Vostro cuore.
Capitolo 10 L'Amore che redime
L'amore di Dio Padre Onnipotente è per sempre. Non ha limiti nè confini, è eterno e investe tutto e tutti. Ma l'individuo, nel cogliere l'Amore, deve modificare qualcosa di sé. Non può trattenerlo, se non annulla il male che dimora dentro il suo essere. Nel vivere il quotidiano, crede che non ci sia alcunchè da modificare, anzi addita sempre colui che accanto gli sta, e nota tutti i vizi e gli errori che sovente fà. Ma non si accorge della trave che offusca l'occhio suo. È più facile rilevare all'altro ciò che di stonato trova in lui, ma guardandosi dentro... non è per niente facile, anzi oserei dire che sono rari gli uomini che si concentrano su se stessi cercando di modificare ciò che deve essere modificato se si vuole far entrare l'Amore di Dio Padre. Ricorda sempre, tenendo bene in mente, che l'altro sei tu! Gli errori, i vizi che tu rilevi nell'altro, risaltano all'occhio tuo perché li riconosci molto bene, poiché sono parte di te. Se tu sei una persona che è solita bere, noterà più facilmente un suo simile, lo riconoscerà da certe attitudini e modi di agire che fan comprendere il problema qual è. E così per ogni cosa. Se sei una persona che si gonfia d'orgoglio, additerai ed eviterai una persona orgogliosa, perché tale e uguale a te. Ognuno i suoi difetti, ognuno le sue negazioni. Ma occorre un bel giorno alzarsi di buon mattino e fare pulizia, ben bene, affinché non rimanga neanche un granello di polvere. Ad ogni stagione, una buona padrona di casa provvede a far pulizia, sposta mobili, lava tende, tinteggia le pareti. Ma ecco che per le cose esteriori, il tempo si trova e ci si organizza per come pulire ogni cosa. Lo stesso dicasi per il tuo interno, oh uomo! Ti piace vivere in una casa pulita, ma poi, il tuo interno è pieno di ragnatele, di polvere, di ogni cosa che impedisce all'Amore di entrare con la Sua Luce e trasformare quell'uomo mortale in essere divino. Con forza di volontà, deve cominciare quel processo di pulizia interiore. Concentrati su te stesso, non esser sempre pronto ad additare il fratello. Conosci te stesso, conoscendo ciò che da impedimento ti fa, lo puoi modificare. Se sei iroso, quando accade una situazione che ti accende l'ira, va via. Esci dalla stanza e comincia a diventare padrone di te stesso controllando e annullando l'azione del male su te stesso. Se sei bugiardo, e menti in ogni dove, dimenticando a chi hai detto una verità e a chi un'altra, quando viene il momento, meglio tacere per non dire menzogne. Per vivere nella Verità, dalla tua bocca deve uscir solo verità. Il tuo dire sia conciso, diretto, sincero. Sia solo sì, sì, no, no, l'altro viene solo dal male. Ecco come iniziare a far le pulizie di casa tua. E poi, quando questo tu comprenderai, capirai anche che devi lavare ciò che sporco ti parrà. Gesù e la Mamma Celeste hanno sempre indicato la strada per pulirsi, per lavarsi dalle negatività ed uscire puliti e splendenti. Gesù aspetta nella Sua Casa proprio te, che hai desiderio di lavarti e non sai come fare. Il sacerdote, suo rappresentante del cielo in terra, è preposto ad aiutare ogni fratello che bisogno ha di purificarsi. E ogni purificazione è gran gioia per il Signore perché quel cuore duro e sporco si è convertito e si è pulito per far entrare il Padrone di Casa, il tuo e nostro Dio. Se tu sai che a casa tua devono venire ospiti, farai di tutto per far trovare tutto in ordine, senza sporcizia e spargi di profumo l'ambiente così che possano avere una bella impressione e vorranno ritornare a visitarti. Così è per il Padre. Il Suo Ingresso lo devi attendere con amore e con devozione. Lui è dentro te, e non sarebbe bello che venisse accolto in mezzo al sudiciume o alle negazioni che son ben radicate dentro il tuo cuore. Fallo dimorare dentro una casa linda, splendente. E la Sua Luce esploderà, ti trasformerà, e quell'essere che accoglie il Divino dentro sé, risplende della Sua Luce, scoprendo che sinora aveva vissuto in piena oscurità. Alzati, destati dal lungo torpore, e iniziamo la trasformazione per un cammino che ti fa tuffare tra le braccia dell'Amore. Haniel, sempre in Amore l'Angelo del Signore
Nel silenzio del tuo cuore, ascolta la Mia Voce. È un dolce suono che vibra dentro te, una nenia che adesso canto per te. Un cuore che si schiude all'ebbrezza del Mio Amore, come fiore in primavera, è un cuore che rompe le barriere dell’essere in sé per raggiungere Me! Non sono poi così lontano; certo, è vero, infinito è il Mio Braccio, ma la Mia Infinità si è rivolta al tuo finito per elevarti dalle tue ristrettezze e regalarti l'Oceano Infinito ove puoi immergerti per attingere all'Amore che confini non ha. È infinito, è l'Eternità. E questo cuore che si schiude, comincia ad amare il nuovo profumo, il profumo che gli offro Io. È una essenza mai percepita prima, è l'essenza del Mio profumo che pervade il cuore, donandogli forza e vigore. E quell'essenza, si arricchisce di colori di primavera, ma poi, alla fine, un colore emergerà, quello che per quel cuore sarà la sua peculiarità. Ognuno si distingue per colore, per essenza, ma sempre uniti in un solo corpo, in un solo spirito, perché non più due entità, ma una cosa sola, l'Unicità! E in questo Uno, tu sei cuore che si unisce e si fonde col Mio, battiti all’unisono, perché Io e te ci confondiamo, diventiamo Uniti; e percepiamo gli stessi profumi; abbiamo il medesimo sguardo. Di Unico Amore siamo, in Dio, nell'Unità si vince. E questo fiore diventa corolla del Giardino del Regno di Dio. Ma non avrai bisogno di acqua, non avrai bisogno di cibo, perché Io son Cibo di Vita Eterna, Io son Acqua che sgorga dalla Fronte della Deità. Fatti inebriare dal Mio Profumo, fatti trasportare dall'Amore che tutto rinnova. È come quel prato innevato, la natura dorme, tutto sembra inerte. Al primo raggio di Sole, ecco che avviene la Trasformazione. E tutto ciò che era sommerso dalla neve, diventa un prato fiorito, vivo! Ed ecco tutto rinnovato, quel paesaggio invernale diventa un paesaggio di primavera. E i fiori si aprono e spuntano dall'erba bagnata di rugiada. Gocce che donano un tocco magico al paesaggio. Il dolce canto di uccelli risveglia gli animali in letargo. E tu ti svegli da quel lungo sonno che ti aveva visto nascosto, per paura di affrontare le intemperie della stagione. Ma la fede risveglia i cuori dormienti; al passaggio della primavera, tutto si risveglia. Io sono la tua primavera, Io sono la Speranza che è sempre accesa. Io sono il raggio di Sole che entra nel tuo cuore, portando il disgelo, e ti dona il battito del Mio Cuore così ti possa accendere al Suo Calore e inebriarti con la Fiamma del Divino Amore. Per l’amore, ti ho creato; per amare, uomo sei fatto. E se la tua cecità ti porta nella tua tana, a sprecare il tempo per paura di operare, il Mio Tocco ti risveglia e ti porta nel cuore la primavera. Voglio sentire dalle tue viscere, l'amore profondo che nutri per Me, Io sono il Re del tuo cuore ed entro, mi accomodo e ti risveglio dal torpore del tuo letargo che ti porta ad essere tiepido, stanco; voglio che il tuo grido d'Amore giunga nel Mio Cuore, così che Io possa entrare, possa trasformare l'inverno che è in te, donando colori e nuovi profumi per risvegliare te. La primavera è la stagione del risveglio, è la stagione che porta i primi raggi caldi nel tuo cuore. Ti voglio vedere operoso, ti voglio vedere trasformato, voglio vedere il tuo cuore che palpita d'Amore e riscalda gli altri cuori gelidi, insensibili al risveglio della primavera. Il Tempo della maturazione altro porterà nel cuore che si apre ai raggi del Sole, ma la perseveranza e l’Amore sono giusta terra per far germogliare quel seme che Io ho piantato quando attorno a te era tutto gelato. E pensavi di esser solo, pensavi di essere stato abbandonato, disperato, eri abbandonato alla mercé del tempo implacabile che voleva vederti perso nel gelo. Ma non abbandonerò mai nessun seme, il Mio Raggio di Sole scioglierà il ghiaccio che aveva avvolto il seme, il tuo cuore, e lo porterò alla germogliazione. Calore e Amore saranno Medicina per ogni cuore perso nella disperazione. Io son la Medicina che porta via ogni malinconia. E quando questo tu lo capirai, Mi amerai, e comprenderai che anche nel gelo, nella massima oscurità, Io sono stato e Sono la Presenza Viva che accende la Fiamma e ti dona Vita. Jesus Dolce melodia che Racchiude la tua vita!
Il Cielo è la tua casa, il Cielo ti accoglie e ti offre il Suo Posto accanto al Padre che ti ama e ti cura dall'alto dei Cieli. È una musica soave che ti porta nell'immensità della poesia del tuo cuore con le sue dolci note. E il tuo cuore comincia a suonare le note musicali che ascolta dentro sé. È il Padre che le scrive per te! Ogni giorno una nota è iscritta nel tuo cuore, e tu vibri e danzi a ritmo di quella nota. Domani un'altra ne scriverà e tu nell'immenso ti immergerai. Sempre l'Amore del Padre fa vibrare il cuore che anela al Suo Dolce Richiamo. E il Padre si commuove nel vedere l'entusiasmo che spinge il tuo cuore a trovare sempre più il contatto con il tuo Creatore. Perché, da figlio, hai compreso che Lui è la tua vita, Lui è il dolce canto che accompagna la tua melodia. E nel cuore, l'esplosione d'Amore che innalza il tuo canto e lo rende atto d'Amore. Il Padre che è in cielo, ma anche dentro di te, scrive sempre, ogni giorno, una nuova nota per te. Rimani in ascolto della nota, ogni giorno! Quella nota che ascolterai, sarà il passo sempre più in avanti verso l'Amore che vibra forte dentro te; rivendica tutto l'Amore, cerca il tuo posto nel Cielo per stare accanto al Re! Tu non conosci cosa sia pronto per te, ma la musica che Lui ha scritto sul pentagramma del tuo cuore ti indicherà i passi da fare, donandoti forza, gioia e vigore. La gioia che esplode dentro te adesso che sai che il Padre è dentro di te. Ti parla, ti guarda, rapisce il tuo cuore infondendo il Suo Amore che rintocca il tuo cuore. Il Suo Tocco rimane “segno indelebile” della Sua Presenza in te. Ti commuovi, piangi, le lacrime solcano il tuo viso, ma son lacrime di gioia e di gratitudine perché il tuo cuore ha vinto in Dio. E il Padre così lontano, così vicino, tanto vicino che non hai bisogno di andare né a destra, né a sinistra, né avanti, né indietro, ma solo al centro di te, ove Lui siede sul trono, il tuo Re! E scoprirai una nuova vita che ti offrirà una nuova melodia! Comprenderai che ciò che ti limita è l’ “io”; immergiti nello Spirito e vincerai in Dio. Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito Santo, sono il Fuoco della Trinità che vince nell'Unità. Fuoco d'Amore che brucia, Fuoco d'Amore che purifica! Fuoco d'Amore che brucia dentro te, illuminando la tua anima che adesso è prostrata dinnanzi al suo Re! E il Re sorride, ti guarda, ti prende per mano e ti solleva lo sguardo. I Suoi Occhi incontrano i tuoi, e ti perdi nel Suo Sguardo, Sguardo d'Amore, Sguardo di Misericordia, tocca il tuo cuore e aggiunge altre note! Il suono ti è familiare, è l’unione di note che ogni giorno Dio ha scritto per te, ma quando incontri il tuo Re, tutta la melodia ascolterai, e solo allora vedrai l'opera completa che Dio ha svolto nella tua Vita! Lasciati trasportare, argilla nelle Sue Mani, arrenditi al dolce richiamo del Suo Amore e perditi nel Suo Abbraccio. Ascolterai musica mai udita prima, è la musica del Cielo che ogni giorno suona per te,… il tuo Re!
Ascolta, nel silenzio del tuo cuore, la Mia Voce. Ascolta, nel silenzio del tuo cuore, il grido del Mio Amore. Io, Padre dei poveri, Io, datore dei doni, infiammo i cuori con la Fiamma del Divino Amore. Quando tutto sembra perso, quando tutto sembra alla deriva, sano e salvifico ove si poggia la Fiamma Mia. Fiamma che purifica, Fiamma che, come l’oro, toglie tutte le impurità dall’ anima e diventa Mia. E’ un amore che risana e si prende cura dell'anima che, con devozione, si volge al Mio Cuore. Il Mio Cuore è il posto dove tu puoi riposare. Il Mio Cuore è quel luogo dove tu ti puoi ritrovare. Nell'appoggiarti sul Mio Cuore, ti pervade l'Amore e la consapevolezza che non puoi vivere senza il Mio Cuore; Io te lo offro ogni giorno, ti ringrazio perché non lo lasci solo e abbandonato, ma lo accogli dentro il tuo cuore e, all’unisono, i nostri cuori batteranno e si confonderanno. Tu non saprai più se è il tuo o se è il Mio, perché uniti nell'Amore, si fondono insieme e di due, ne facciamo Uno. Cuore che si eleva al Padre e riceve grazie. Le Mie Grazie son Vita per te, perché torni alla Vita che prima era persa per te! E il tuo cuore diventa Tempio dello Spirito, nel tuo cuore risiede Dio, e tu diventi Tempio del Signore. Tempio che va custodito, non devi far entrare i ladroni che cercan di rubarti il Mio Amore. Entrano con la merce di scambio, ti offrono dei beni effimeri così che tu, abbagliato, lasci il cuore incustodito, e così entrano nel Tempio di Dio! Con forza e perseveranza mantieni alta la vigilanza, così che il ladrone starà al di fuori delle mura della fortezza, del tuo castello interiore, non trovando la via per andare al cuore. I pensieri, le opere, le omissioni sono le tue tentazioni. Rimani saldo nel Mio Cuore e vedrai come presto le forze del male comprenderanno che le fondamenta del tuo castello sono poggiate sulla roccia, e dovranno allontanarsi, perché accecati dalla Luce di Dio. Chi rimane Tempio di Dio, il male non può dimorare perché le tenebre non possono sconfiggere la Luce, ma vengono da Questa dissipate. Vivete dentro voi il Regno di Dio uniformandovi al Suo Pensiero; Pensiero di Dio che crea; Pensiero di Dio che agisce; Pensiero di Dio che opera nei cuori, trasformandoli e trasfigurando l’ essenza, a immagine e somiglianza Sua. Il tuo cuore deve essere dimora del Padre, e solo aderendo alla Sua Volontà, i tuoi pensieri si uniformano ai Suoi. E diventi guerriero di Dio che non teme i nemici, perché nel suo cuore dimora Dio. E chi è con Dio, di chi deve aver paura? Il Signore è tua forza, e quando comprenderai che non sei più tu che vivi, ma Dio che vive in te, scaccerai i ladroni dalla Casa del Signore come ho fatto Io!! Scaccia da dentro te i ladri, le tenebre, e lascia che il tuo cuore sia solo Luce che riempie il tuo cuore. E Io verrò da te con amore, e Mi allieterò perché il tuo cuore non è più tenebra, ma musica e poesia, ove Io trascorro il Mio tempo insegnandoti cosa voglia dire "Amore". Ti farò percepire dolce vibrazioni e ti porterò al Padre che è Amore che dimora nel tuo cuore, diventato Tempio di Dio. Cuore di Cristo che sanguina per ognuno di voi... son gocce d'amore che portano conversione!
Capitolo 14 Santo Mai e poi mai avrei pensato che la mia vita sarebbe cambiata grazie all'azione dello Spirito Santo, che tutto eleva, tutto trasforma, e ciò che era mai più sarà. Io, misero peccatore, lontano con la mente dei disegni di Dio Padre, ho avuto perplessità dinnanzi all'evento che si palesava dinnanzi a me! Io, indegno, ero stato chiamato dal Padre per diventare padre del Figlio Suo Diletto, non avrei mai immaginato che il Padre avesse un grande Disegno per me. Ma quando l'Angelo si palesò, i dubbi svanirono come neve al sole, e come il sole scioglie la neve, così furono sciolti i miei dubbi, le mie perplessità, e mi sono alzato sapendo cosa fare: mettermi all’opera sulle parole dell'Angelo del Signore. Ecco un insegnamento proveniente dal Cielo! Nessuno pensi che il Padre non abbia progetti per la sua vita; tutti, anche il più peccatore, è nell'Amore del Signore. Le mie perplessità eran dovute al mio sentirmi indegno, non pronto a questa missione. Che commozione nel prendere in braccio il Divin Figlio! Comprendete bene il mio sentirmi piccolo? cosa dire? Come educarlo? Ma poi l'Angelo sempre mi è stato accanto, con la mia Santa Sposa, Immacolata, mai solo sono stato. E così è per ognuno di voi. Nessuno è solo, perché ad ogni chiamata, il Padre a tutto provvede e vi mette accanto l'Angelo, le persone a voi vicine, per poter andare avanti, a ciascuno con il suo cammino, ma che conduce sempre a Mio Figlio, e al Padre nostro. Padre del Padre, piccolo e umile, ma il Signore mi ha sempre confortato, indicandomi i passi da fare per compiere ciò che Lui aveva per me. Nel silenzio sono stato per apprender sempre, per rimanere in ascolto e in preghiera perché ogni compito non può mai esser ben svolto se non si chiede al Padre il giusto insegnamento, la giusta Parola. Se ci si sente bravi e senza bisogno di alcun consiglio, ecco che i tuoi passi cominciano a intraprendere le vie del tuo io, e ti condurranno lungo percorsi che sono distanti dal "si " della chiamata a cui avevi risposto senza amore nel cuore. Ogni "chiamata" deve avere riscontri nel cuore, altrimenti l'emozione del momento esalta, ma poi a nulla servirà perché l'entusiasmo svanirà. E con questo, anche la certezza che avevi nel cuore di corrispondere all'Amore. Quanti sacrifici porta un "si ", la fuga in Egitto, il vivere lontano dai propri affetti, rinunce... dispiaceri... ma chi è in Dio col cuore nulla teme e prosegue il cammino che lo conduce sulle vie della Santità. Nessuno è escluso da questa chiamata perché il Padre vuole tutti i Suoi figli attorno a Lui per donare il Regno che non è di questo mondo; non lo vedete, non lo percepite, non lo ascoltate perché avete occhi ma non vedete, avete orecchie ma non ascoltate. Vivete nel silenzio della preghiera, in Adorazione del Divin Figlio presente nella Santa Eucarestia. Il Suo Cuore è sempre lì, accanto a voi, con la Mia Sposa che porta Gesù nei cuori dei peccatori, dei malati, dei moribondi. Io ho rinunciato alla vita per la Vita, per l'Amore che tutto trasforma e ti fa vedere le cose senza il velo delle illusioni, ma solo con la Verità. E la Verità è la Santissima Trinità nell'Unità in Dio Padre, in Dio Figlio Gesù e in Dio Santo Spirito, azione generante al portatore, azione che plasma i cuori. Ha plasmato il mio cuore, e ho risposto con la vita, con l’azione, con l'amore, abbandonandomi alla Voce che sussurrava al mio cuore: “Giuseppe... alzati! Prendi il pargoletto e Maria, scappa, vai via!” Non chiesi perché, non chiesi dove? Ma con la fede nel cuore sono entrato in azione. Le troppe domande allontanano il cuore dalla fede in Dio Padre Onnipotente! Fate come me: ascolta Israele, la Voce del Padre che è in te. Alzati e va incontro al Re che glorioso scende dalle nubi per condurti alla salvezza nel Regno dei Cieli che è pronto per te. Lode al Padre lode al Figlio e al Santo Spirito! La Sacra Famiglia unita nell'Amore della SS. Trinità, vi benedica e vi protegga in Cristo. San Giuseppe, umile servo di Dio
E se ti chiedessero di Me... cosa racconteresti, cos'hai realmente dentro te? È un amore che non ha forma né descrizione. Eppure quel cuore percepisce che Io son Vita ma poi, quando è tempo di dimostrarlo, magari si vergogna, e Mi tiene nascosto per paura che Mi si possa notare. Ma come? Questo amore che tanto decanti, quando lo devi dimostrar coi fatti, svanisce come fumo al vento! Eppure Io rimango dentro quel cuore, Mi rattristò un po', perché Io sono andato in Croce proprio per te, che decanti il tuo amore ma poi... te ne vergogni! Cosa sono Io per te ? Sai tu rispondere a Me? Io ti ho elevato a Me morendo per te; ma tu, uomo che esprimi facilmente ciò che credi di pensare, ma poi ti disperdi! Attendo risposta da un pò di tempo, ma ascolto sempre, nello scorrere del tuo tempo, le stesse risposte che un dì ascoltai: “crocifiggilo ! ” Ecco come il tuo amore lo hai concretizzato con questo gesto insensato! Ma Io ancora sono qui, e attendo una risposta che un dì avresti dovuto dare senza esitazione. Io sono l'Amore, il tuo Re che governa le leggi dell'universo e tu piccolo sei perché così hai scelto d'essere nel tuo “crucifige”. Lo hai gridato con tutte le tue forze e Io ti guardavo, amando la Volontà del Padre perché così doveva andare. Pietro, guidato dal male, mi voleva tentare. Non sapeva quel che diceva, ma pronto l’ ho indirizzato sulle Vie della Verità. Chi mi ama, rinneghi se stesso e segua il Maestro. Prenda la sua Croce e venga con Me. Ecco cosa sono Io per te! Io sono la Via che conduce alla Vita, ma se non ti decidi di fare il passo, tu continui a rinnegare il tuo decantato amore che nutri per Me. Io sorrido e continuo a guardarti, aspetto il tuo agire per seguire Me. La Croce nessuno la vuole, ma non posso portarla ancora Io per te. Io la Mia l'ho abbracciata, l'ho amata, per insegnarti la Via Maestra che conduce a Me. Ma se desideri salvare la tua vita, persa l’avrai. Ma se la perdi per Me, allora segui la Voce che è di Re. Io ancora sono qui che aspetto la tua conversione per condurti all'Amore. In questo dire apparente, è giunta Voce a te, una Voce che descriver non si può, ma arriva dritta al cuore, trasformandosi in Parole. Medita queste Parole che giungono oggi a te, meditale e trasformale in azione, come ho fatto Io per te. E quando ti chiederanno: "chi sono Io e che cosa Sono per te ?” non vergognarti di riconoscere il tuo Dio, grida a gran voce che Sono il tuo Re, l'Amore che esplode nel cuore e dona Vita a te. Jesus Nazarenus In Amore
Lode a te, o mio Dio, unica Sorgente di Vita che sgorga dal cuore mio! Tu sei il mio ossigeno, senza Te, non riesco a respirare perché mi manca ossigeno. Io respiro perché Tu respiri in me. Il mio cuore batte e pulsa forte alle vibrazioni d'Amore perché il Tuo Cuore batte anche per me. Il ritmo del battito del Tuo Cuore è cadenzato al ritmo del mio. Ecco perché finora, distratto dal rumore circostante, Mi sei sfuggito e non Ti ho percepito. Perdonami, oh mio Dio! Questo cuore duro come pietra, ove non circola l'Amore perché tutto indurito, ha compreso che dentro scorre linfa vitale, linfa d'amore che scorre dentro me, facendomi percepire Te, il mio Dio! Tardi ti ho incontrato, tardi ti ho amato, ma meglio tardi che mai! Se mi soffermassi a pensare un solo istante che avrei potuto trascorrere tutta la mia vita senza mai incontrarti, ti ringrazio e sono felice, perché anche se tardi, hai ridato vita a questo cuore di pietra che prima pulsava in maniera meccanica, come un orologio che va avanti solo perché gli dai la corda. Ma il mio cuore ora pulsa al ritmo del Tuo Cuore, e batte forte perché tu sei Vita. E il tuo Amore scorre dentro me; Infinito! Questo il mio amore per Te. Hai ridestato le mie membra che dormivano e non rispondevano più al richiamo del tuo Amore. Hai colorato il mondo circostante per allietare i miei occhi. Hai sparso di oli profumati il cosmo per inebriarmi. Il Tuo creato per me, piccolo essere insignificante che è nulla senza te. E mi fermo dinnanzi all'Immenso; rimango estasiato, senza fiato! Il mio cuore batte, batte forte, perché ha scoperto dentro sè Sua Maestà, il mio Re. Dinnanzi alla Tua Presenza, mi inchino, non sono degno, tardi ti amai, ma poi sorrido. Mi alzo, ti vengo incontro. Ti abbraccio, perché so che la tua Infinita Misericordia accoglie anche un ritardatario come me, che ha tanto peccato, ma l'Amore che è dentro cancella il male che era in me, e mi rende diverso, uno uomo nuovo che ora ha un cuore grazie Te. E Tu mi abbracci e mi consoli, mi dici che sei felice per il mio amore. Mi commuovo, una lacrima scende. Scorre sul volto e poi cade giù. Quella goccia, giunta per terra, si espande e diventa mare immenso, oceano. Quella goccia sono io, oh mio Dio, e mi immergo nell'immenso oceano della Tua Misericordia Infinita! Grazie, o mio Dio, che hai tanto atteso e hai ridestato questa goccia, per fare parte della Tua Creazione. Io, piccolo essere, nel tuo Pensiero Divino. Grazie, oh mio Re, perché se vivo è solo grazie a Te. Il tuo servo e soldato
Quando il Signore venne a sapere che i farisei avevano sentito dire: Gesù fa più discepoli e battezza più di Giovanni (2)- sebbene non fosse Gesù in persona che battezzava, ma i suoi discepoli -, (3)lasciò la Giudea e si diresse di nuovo verso la Galilea. (4)Doveva perciò attraversare la Samaria. (5)Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: (6)qui c'era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno. (7)Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: «Dammi da bere». (8)I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi. (9)Ma la Samaritana gli disse: «Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani. (10)Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva». (11)Gli disse la donna: «Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest'acqua viva? (12)Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?». (13)Rispose Gesù: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; (14)ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna». (15)«Signore - gli disse la donna - dammi di quest'acqua, perché non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». (16)Le disse: «Và a chiamare tuo marito e poi ritorna qui». (17)Rispose la donna: «Non ho marito». Le disse Gesù: «Hai detto bene "non ho marito"; (18)infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero». (19)Gli replicò la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta. (20)I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». (21)Gesù le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. (22)Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. (23)Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. (24)Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». (25)Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa». (26)Le disse Gesù: «Sono io, che ti parlo». (27)In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che stesse a discorrere con una donna. Nessuno tuttavia gli disse: «Che desideri?», o: «Perché parli con lei?». (28)La donna intanto lasciò la brocca, andò in città e disse alla gente: (29)«Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il Messia?». (30)Uscirono allora dalla città e andavano da lui. (31)Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia». (32)Ma egli rispose: «Ho da mangiare un cibo che voi non conoscete». (33)E i discepoli si domandavano l'un l'altro: «Qualcuno forse gli ha portato da mangiare?». (34)Gesù disse loro: «Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. (35)Non dite voi: ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Levate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. (36)E chi miete riceve salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché ne goda insieme chi semina e chi miete. (37)Qui infatti si realizza il detto: uno semina e uno miete. (38)Io vi ho mandati a mietere ciò che voi non avete lavorato; altri hanno lavorato e voi siete subentrati nel loro lavoro». (39)Molti Samaritani di quella città credettero in lui per le parole della donna che dichiarava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». (40)E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregarono di fermarsi con loro ed egli vi rimase due giorni. (41)Molti di più credettero per la sua parola (42)e dicevano alla donna: «Non è più per la tua parola che noi crediamo; ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».
Capitolo 18 Giungere alla Fonte “Và, chiama tuo marito e ritorna qui”, le disse. “Non ho marito”, gli rispose la donna. Le dice Gesù: “hai detto bene: “non ho marito”, perché hai avuto cinque mariti e ora quello che hai non è tuo marito. Quanto a questo, hai detto il vero”. Ecco come Gesù entra dentro i cuori per scrutarli, per offrire un'apertura per un processo di trasformazione. La Samaritana ha detto il vero, nonostante i suoi peccati, davanti alla Verità si inchina. Non nega le sue colpe, e Gesù, apprezzando la sua sincerità, le offre da bere l'acqua che sgorga dalla Fonte. L'acqua che le offre è acqua di vita eterna, e nessuno avrà mai più sete. “Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “dammi da bere”, tu gli avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva”. Le parole di Gesù portano all'introspezione del cuore per un riconoscimento della regalità di Nostro Signore. “Se tu conoscessi” è la condizione essenziale per questo processo. Ma quante volte nel corso della vita si incontra Gesù e non lo si riconosce! Si vive con quell'aria di superiorità, nella convinzione più totale di avere già l'acqua e di non aver bisogno di nulla. L'arroganza regna sovrana nell'uomo. Quel “super-io”tante volte decantato che non permette di riconoscere il dono di Dio e chi è Colui che ti dice “dammi da bere”; a quel punto, saresti tu a chiedere l'acqua viva. La Samaritana, pur non giudea, riconosce in Lui il Maestro e gli chiede l'acqua viva. Comprende i suoi peccati, li riconoscere ed ecco che in lei avviene la rivoluzione interiore per accogliere il dono di Dio. Bisogna fare appello a Sua Signora Umiltà per comprendere i propri limiti e inchinarsi alla Sorgente della Vita, l'Ideatore Pensante di “Tutto” che cammina per le strade del mondo per offrirti “acqua viva”. Quando lungo il percorso della tua esistenza, incontrerai quell'uomo che ti chiede da bere, fermati ad osservarlo. Riconoscilo dentro il tuo cuore, sii sincero, non cercare di ingannarlo perché Lui conosce ogni cuore. Se in te vede sincerità e non falsità, ecco che ti offrirà acqua viva della Sua Fonte. Di quest'acqua non avrai più sete e inizierai a riconoscerlo nella tua vita. Scoprirai che tante altre volte lo avevi incontrato, ma mai riconosciuto. Occorre detenere l'Amore di Dio nel cuore e, una volta raccolto, bisogna custodirlo come un Tesoro. Una perla preziosa che ti arricchisce dello Spirito di Dio. Fermati davanti al pozzo, chiedigli da bere. In piena umiltà, avvicinati al Maestro che si fa riconoscere da te per darti la possibilità di trasformare il tuo cuore e iniziare la conversione. Non ti curar del dopo, assapora il presente mentre ti disseti dalla Fonte che un dì ti dissetò. Paure più non avrai e quel che è stato mai più sarà. Ti rivestirai di nuovo, e diventerai come Lui ti vuole. Abbraccia quell'Uomo che è davanti a te, il tuo Dio non dovrai temere. Nessun male più ti colpirà. Lui iscriverà le Sue Leggi nel tuo cuore, e il Suo Cuore si fidanzerà al tuo. Lo Sposo con la sposa si unirà, e tu lo amerai in Spirito e Verità. Haniel l’Angelo del Signore. In Amore sempre
Il Regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il Regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra. Il Regno de cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine il mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. “Avete capito tutte queste cose?”. Gli risposero: “Si”. Ed egli disse loro: “Per questo ogni scriba divenuto discepolo del Regno dei cieli è simile ad un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche”.
Per raggiungere le Verità Divine, occorre liberarsi dal superfluo per cogliere l’Essenza. Occorre fare sacrifici, per eliminare ciò che all’interno dell’ individuo appesantisce il passo al punto tale che il cammino si arresta, se non addirittura si volge indietro, per riprendere la vita con gli stessi errori e gli stessi pesi. Il Regno dei Cieli è come una “perla”. Un tesoro di inestimabile valore, perché quella “perla” è la chiave della tua vita. Ma non si possono raggiungere le sfere Celesti se l’individuo non fa un lavoro su se stesso che richiede sacrifici, la “rinuncia di se stesso”. Il “sé” è abbandonato alle forze materiali e, in balia delle onde, impiega il suo tempo fossilizzandosi su cose effimere, senza valore, pur credendo che quelle cose rappresentino i suoi veri tesori. E così il tempo marcia inesorabilmente conducendolo sulle vie del niente. È comodo pensare di essere sulla strada che conduce alla vita, ma il fatto stesso che son comode ed agiate, ti dovrebbe far pensare che, magari, ti puoi essere sbagliato. Gesù ha detto sempre che per seguirlo, occorre rinnegare se stessi e prendere la propria Croce. Non parla di agiatezze e comodità, ma descrive la via stretta che conduce alla Vita. Rinnegare se stessi non è cosa facile, ma neanche impossibile per chi ha l’Amore di Dio. I sacrifici, fatti con amore, per l’Amore, con l’Amore, son facili da superare. Ma questo io, in balia di se stesso, deve diventare consapevole della Luce che ha dentro. Questa appartenenza alla Luce, lo rende parte del Regno dei Cieli. Ma per acquistare questa “perla”, bisogna vendere tutto. Liberarsi, purificarsi, sganciare i vincoli e i limiti dell’io e far posto a Dio. Se non fai spazio dentro te, Dio non entra. Dio, Amore puro, Estratto dell’Amore, vuole la tua volontà, forzature mai ne farà. Il Tuo Amore deve essere libero, e solo in libertà potrai compiere i giusti passi per spogliarti dalle tue false certezze e abbandonarti a Dio. Colui che ha avuto in Sé il pensiero di te, uomo piccolo che grande puoi diventare se solo ti spogli di te per rivestirti di Cristo. Pian piano, nel tuo tempo concesso, comincia a fare i primi passi che ti conducono contro te stesso ma verso Dio. Sì, perché per rinnegare se stessi, bisogna cominciare una dura lotta con quel “sé” inferiore che vuol essere al centro e controllare la propria vita, i propri sentimenti per poi un giorno farli disperdere nel vento. Il tuo "io" non vorrà mai accettare di essere un niente per far dimorare Dio. Non accetterà mai di fare qualche sacrificio, per purificarsi e abbandonare le false certezze. Il tuo "io" non vorrà mai nascondersi e vivere in umiltà, perché si veste di orgoglio e vuole primeggiare. Ascolta quella Voce che ti sussurra dolcemente nel cuore di allontanare l'ira, l'orgoglio, l'impudicizia. Perché non sai che per ogni sacrificio che farai, sempre più grazia entrerà in te, per donarti la Luce di Cristo; rivestirà il tuo "io" con la Luce del Re. E brillerai di luce divina, come perla che brilla. Non rallentare il passo, ma allena il tuo "sé" al sacrificio più bello e grande che c'è: il Sacrificio dell'Amore. Fallo per te stesso, perché figlio di Luce sei. Rivestiti di Luce, vendi tutto e compra la perla del regno dei cieli, che è vita per te. Il tuo Haniel
Capitolo 21 Un fiore!
Cuori agitati che non trovano mai la serenità perché persi nei meandri reconditi dei loro cuori. La Luce deve illuminare ciò che ancora risiede nell'oscurità. Chiunque fa ricorso al Mio Cuore Immacolato, avrà Luce dal cielo per ricevere la forza e la giusta energia per diffondere la Parola di vita, seguendo le orme del Mio amato Figlio. La Sua Verità l’ha portata sino alla Croce, non ha accettato compromessi nel compiere la volontà del Padre. Ha sempre portato avanti la Verità senza ombre e senza inganni. La Sua Parola non è di doppia interpretazione, ma ciò che era illuminato dalla mente e dal cuore del Padre, veniva infuso nella mente e cuore del Figlio, splendida fusione e unione del Padre e del Figlio, e per Me è stata una dolce commozione di Madre nel vedere il Padre nel Figlio e il Figlio del Padre. Rivelazione che pian piano si è manifestata dinnanzi a Me. Io, umile serva, non potevo che inchinarmi alla maestà del Padre e dire, con sibila voce, il mio "Fiat" . Comprendo che le strade che portano alla disperazione sono tante e si palesano dinnanzi agli uomini in maniera confusa, a volte contorta, per deviare e non far seguire la Volontà di Dio Padre. Ma non create ansietà nel cuore, nel tempo dell'umiltà e dell'amore, lasciate svelare il mistero di Dio padre nel vostro cuore, ed ecco che ogni nebbia si diraderà, e non avrete più quel passo incerto senza sapere dove andare. Comprendo bene i timori e il voler "non sbagliare" dinnanzi alla maestosità del Padre; Mi sono fatta ultima e piccola, e nel Mio Silenzio, ho seguito la Croce. La Croce di Mio Figlio che ha preso su Sé i peccati del mondo per fare la Sua Volontà. La Madre e il Figlio uniti nella volontà del Padre. Il Padre nel Figlio, il Figlio in Me, tutti e tre uniti nel Suo Amore, abbiamo seguito la Sua volontà, abbandonando ogni nostro desiderio, anche perché, quando si è talmente uniti con Sua Maestà, il solo desiderio nel cuore è fare la Sua volontà. Seguitela anche se non comprendete il perché, Dio Padre conosce ogni vostro passo, conosce ogni vostro respiro, conosce ogni vostro sogno, perché Lui è l'attivazione della vita, è Luce ai tuoi passi, è l'Uomo dei tuoi sogni. Ma se i tuoi sogni non coincidono col Bene, ecco che sconvolge i tuoi piani, facendoti comprendere nel tempo e nei modi che Lui riterrà opportuno, quali sono i sogni da perseguire. Lui vede e sa ciò che bene è per ogni figlio Suo. Vi ha inviato Suo Figlio, come il proprietario della Vigna; ha inviato i portatori di Pace, della Parola, i profeti, e sono stati uccisi da coloro che avrebbero dovuto accogliere nel cuore il messaggio d'Amore. Ha inviato il Figlio, e anche Colui a cui avrebbero dovuto portar rispetto e ascoltare, è stato fatto ammazzare. Ma Dio Padre ha inviato il Figlio, sapeva bene ciò che faceva, perché ricordate bene, nulla è un caso o una combinazione di fortuiti eventi. Nessuno potrà mai dire "non sapevo, non credevo", Mio Figlio ancora parla attraverso i suoi strumenti che detengono la piena umiltà nel cuore. Ove l’ umiltà non vige sovrana, la presenza di Mio Figlio non ci sarà, e quel cuore solitario mai testimonianza potrà portare se non il suo nome, la sua persona, che pensa di essere importante e vuol sempre primeggiare. Io, in piena umiltà, piccola mi sono fatta e ho chiesto sempre, anche se con la spada nel cuore, di arrivare con le Sue forze al compimento del disegno divino. Compito gravoso, ma tutto si può per chi è in Dio. Se invece va avanti la persona, con dentro solo il voler primeggiare, diventerà quel sepolcro imbiancato, che all'esterno sembrerà pulito, lucido, ma dentro avrà solo ossa, operatore di iniquità. Ecco, il Mio Manto d'azzurro cielo sia sempre steso sopra di voi, figli di Luce, che seguite le orme di Mio Figlio, a volte cadendo, a volte piangendo, ma con sempre un cuore umile e mite, senza oscurità. Il Mio Manto vi protegga, le Mie braccia vi avvolgano, i Miei occhi vi rassicurino, il Mio sorriso sia il vostro sostentamento. E le rose profumate del mio giardino siano da stimolo a farvi a loro rassomigliare e, così un bel giorno, venire qui a coronare il Mio giardino per proseguire il lavoro di Mio Figlio unito nella Maestà del Padre e Santo Spirito. La Mamma Celeste ti aspetta e, giunto quel momento, abbandonati al Mio Amore per proseguire nella Conoscenza che eleva il tuo spirito. In Amore di Madre tua Maria
Per ogni goccia di pioggia che cade sulla terra, una perla scende su voi. Mi piace donare tante perle ai Miei fiori, così che i loro petali siano risplendenti di Luce. Il fiore è bello da vedere, col suo stelo coronato di tanti petali colorati. Ogni petalo rappresenta una virtù. Ma come ogni cosa, va curata, va seguita, insomma la virtù deve essere perseguita e mantenuta nel tempo della crescita. Non basta sapere che si ha una determinata virtù e poi si mette da parte. Quel petalo si appassirebbe e pian piano nel tempo si staccherebbe dal fiore cadendo giù. E quel fiore possiede una virtù in meno. Passa il tempo e i petali, se non hanno il giusto calore, la giusta luce, la giusta acqua, vengono giù e le virtù si perdono, in men che non si dica. Alimentate in voi la Vita, anche quando tutto sembra deserto intorno e voi e non sapete dove andare per trovare refrigerio e un po' di fresco. Io sono quell’oasi in mezzo al vostro deserto. Sono l'acqua che disseta, sono l'ombra che ripara, sono quel porto sicuro dove la nave approda dopo tanto navigare in mezzo all'oceano in tempesta. Da buona giardiniera, Io curo i fiori che crescono attorno alla mia oasi. Offro frescura, donando quel venticello fresco per far risplendere i petali dei figli Miei che si stavano appassendo. Ogni giorno, con Amore, seguo e curo il Mio giardino. Non si può avere impazienza, perché le virtù vanno alimentate nel tempo dell'Amore e della pazienza. Il fiore sa che ci sono Io, col Mio manto azzurro, a vegliar la crescita del fiore che si affida al Mio Amore. È vero, vi paragono sempre ai fiori, sapete perché? Ogni fiore ha un suo profumo, nessun profumo è uguale all'altro. Una rosa non avrà mai il profumo uguale ad un'altra rosa, ognuna ha il suo peculiare. E così come il fiore, anche tu emani profumo, ma non lo sai perché vivi nella contingenza del tuo quotidiano che ti fa perdere le sfumature più belle che il tuo spirito detiene in sé. Il suo calore, la sua gradazione di colore varia da fiore in fiore, il suo profumo, le sue qualità, Io le vedo e curo ciò che da curare c'è. Ma il fiore deve sprigionare il suo profumo per amore, amore che dona al suo giardiniere. E quell'amore fa sì che quel fiore non si separi mai da Me. E i suoi petali assumeranno i colori più belli per Me, e saranno lieti di far parte del Mio giardino affinché altri fiori ancora accorreranno qui per far corona al Paradiso. Ahimè, ci sono tanti fiori che preferiscono stare nel deserto, lontano da Me. Per quei fiori, il Mio cuore piange, lacrime di Sangue che il Figlio Mio ha donato a questi fiori distaccati dalla Radice Madre. Io prego tanto per loro, ma se nel fiore non c'è la volontà e il desiderio di cercare Me, poco posso fare, il libero arbitrio c'è. Dio ha posto la condizione per lasciare libero te a chi donare il tuo cuore. Fosse per Me, tutti i fiori coglierei e li seminerei qui, nel mio giardino perché da Madre non riesco a vedere quel fiore disperso che nel tempo, si perderà e mai più ritroverà la giusta luce per risplendere per Me. Da Madre, fà piacere nel vedere il proprio figlio nel giusto cammino, orgoglioso delle conquiste che fa e i successi che otterrà nel perseverare in piena umiltà. Chi è madre, comprender potrà. Nessuna madre è gioiosa nel vedere il proprio figlio che smarrisce la strada, disperdendosi nelle vie del male. Da madre, farebbe qualunque cosa pur di far redimere quel figlio che si distacca e si allontana dalla sua casa! Cosa pensate, allora, cosa dovrei fare Io nel vedere tanti fiori riluttanti al Mio Amore? Dall'alto vi guardo, nel cuore vi chiamo, vi esorto a consacrarvi al Mio cuore e a quello di Gesù, così rimarrete quei fiori che coronano il Nostro Cuore e, un giorno, presto e lesto, farete da corolla al Giardino del Re. La Mamma che ama ogni fiore.
L'angelo del Signore annunciò la discesa del Verbo incarnato nel Mio Cuore. Oh dolce commozione, presenza di Dio nella Mia vita, a braccia aperte ho accolto il Messia. Figlio divino nel grembo Mio, Amor divino sceso per la salvezza dei figli di Dio. Una dolce vibrazione pervase il Mio cuore, ricolmo di grazia, come disse l'angelo del Signore! Ave, mi ha salutato e il Mio nome ha gridato. Piena di grazia mi ha colmato e il Signore Mi ha portato. Il Suo messaggio è giunto a Me, accogliendo nel Mio ventre il Re dei Re. Grande compito Mi ha affidato, Madre di Dio Mi ha nominato. Umile serva, nel cuore Mio umiltà, ma è proprio questa che Dio ha guardato per affidarmi il Divin Figlio per la missione da completare con la Passione. Umile serva, eccoMi qua! A braccia aperte ho gridato all'Angelo del Signore: eccoMi qua! Così è per ognuno che ascolta la chiamata, l’ Eccomi viene innalzato nel cuore così che possa entrare il Signore dentro te e dimora farà in te! L'Anima Mia magnifica il Signore e il Mio Spirito esulta in Dio Mio Salvatore! Perché ha guardato l'umiltà della Sua serva, d'ora in poi tutte le generazioni Mi chiameranno Beata! Ma vi ricordo che prima di essere Regina, sono Madre di Misericordia che segue ogni figlio che a Me si affida! Cuori induriti, ascoltate la voce dell'umile Serva del Signore! Vi rincorro teneramente e vi parlo dolcemente! Vi porto Amore per salvare i vostri cuori, volgeteli a Dio così come ho fatto Io! Amore che tutto sana, guarirà anche voi. I peccati son mondati al cuore contrito che si umilia dinnanzi a Sua Maestà! Confidate in Me, confidate in Gesù, è morto per te, come può non avere cura di te? Ha dato la Sua vita, ti ha offerto il Suo Sangue, come puoi mai pensare che Misericordia a te mai dispenserà? Ma occorre amore vero e pentimento sincero! Io ci sarò, Madre di Misericordia rifugio dei peccatori, ti rincorrerò perché non è mai tardi per convertire il tuo cuore. La Mia Milizia è già costituita, portate anime al Divin Figlio, perché il Regno dei Cieli è ben vicino, è già in mezzo a voi, ma non ci fate caso e perseverate nel peccato! Santa Maria, prego per voi adesso, ora e sempre, intercedo per voi dinnanzi al Padre che Amore è, immergetevi in questo Amore e avete raggiunto il cielo. Il Mio Manto stellato un dolce raggio vi invia nei cuori a che possiate ascoltare la melodia che attira il cuore, con i suoi profumi, e vi fa vivere di cielo che è dentro di te! Affidatevi alla Mamma che col cuore vi scalda, Amore vi dona con la Sua voce materna e d'Amore infinito. La Grazia scesa su di Me la porgo nei vostri cuori per farvi comprendere che l'Amore è. Esiste e lo respiri. Lo vivi e lo percepisci perché ti fa muovere, ti fa respirare e vita dona te. Pensa al momento solenne nella Mia piccola dimora quando l'angelo mi annunciò la nascita del Re ! Luce pervadeva la piccola stanza, inginocchiata e sorpresa sono stata e mi chiedevo: il Signore si è rivolto a Me! Ma mai ho dubitato e il Mio Si è sempre stato! Così fate voi, gridate il vostro "Si" a chè lo Spirito di Dio scenda in voi e operi in voi. Vedrete le meraviglie che Dio porterà nella vostra vita che senso ha solo se innestata alla Vita. Grazie dell'amore, vi porgo il Mio di Amore che scende nel cuore portando Luce e gioia perché la Mamma vostra è sempre con voi, intercedere per voi, e parla nel cuore in voi... Nel Silenzio, Mi incontrate e la Mia voce ascoltate! Attendo il "Si" con la parola a che Dio prenda dimora! Il Mio Figlio pargoletto, vi guiderà e il cuore a Lui si unirà. Unione d'amore che frutto porterà, esercito celeste camminate sempre col Rosario in mano... Io prego con voi, Regina dello stesso, Ave Maria dietro Ave Maria, vi conduco per mano e così sia... Madre del cielo, Regina del Rosario, Madre di Misericordia, Rifugio dei peccatori vi conduco nel dolce regno d'Amore che attende ogni cuore. Affidatevi a Maria e il sentiero mai smarrirete perché conduco Io. In Amor vi lascio pace nei cuori...
Capitolo 24 Il mare calmissimo
Anime in fermento, cuori che rimangono in ansia quando pensano di esser soli sulla barca. Quando la tempesta giunge, non bisogna affannarsi e farsi gestire dai sentimenti deleteri che fan tornare indietro sui percorsi della fede. Ogni cosa è affrontata di petto, quando invece occorre ritrovare la calma interiore per gestire ogni situazione che troverà soluzione. Non vi accorgete che quando vi fate prendere dall’io, tutto comincia ad esser ingarbugliato con nodi difficili da sciogliere? L'uomo che segue il Signore trova la soluzione nella calma interiore. Non deve lasciarsi trasportare dalle onde della passione, ma il sentimento si deve smorzare, e nel silenzio, deve ascoltare la Voce del Padre. Tu uomo, ti affanni nel trovare la giusta soluzione, ma per quanto ti sforzi, non riuscirai mai a ribaltare la situazione. Dopo l’onda che ti travolge, ne arriverà un’altra ancora più forte. Fin quando la tua barca è contrastata dalle tue forze, si ribalterà e nel mare in tempesta affonderai. Se, al contrario, con la fede affronti quel mare, il tuo Spirito non si lascerà trasportare dai sentimenti deleteri, qual paura, angoscia e tormento, ma spiegherà le vele che saranno gonfiate dalla fede in Dio Padre. Le onde si calmeranno e, lasciandoti guidare dal Padre, la giusta rotta ritroverai. Ma per fare ciò, devi allontanare da te l'idea che con le tue sole forze potrai contrastare il male che cerca di far ribaltare la tua nave. Annulla il tuo io e lascia fare a Dio. Con ciò non voglio incitarti al dolce far niente, ma voglio richiamare all'attenzione la calma interiore che ti fa trovar le giuste risposte per poi agire con l'aiuto di Dio. La calma interiore è quel luogo dell'anima ove Dio Padre e il tuo spirito sono in stretta comunione. E in quel momento, dentro te, percepisci vibrazioni molto delicate, è come quella superficie immobile del mare calmo, ove neanche una brezza di venticello leggero fa increspare una benché minima onda. Una luce abbagliante sovrasta quel mare calmissimo, quella luce abbagliante, è Dio dentro te, e quando tu questo percepirai, la tua anima sarà quel mare che onda non ha. E nonostante all'esterno di questo luogo dell'anima, ci sia vento e burrasca, tu non la percepirai, perché in unione con lo Spirito del Padre, che ascolta il richiamo della tua anima, ti infonde tutta la calma, per poi proseguire secondo la Sua Volontà!
Agisci e pensa sempre illuminato dalla Luce di Dio, Luce che ti fa percepire che è Lui il tuo sostegno e il tuo vincastro. Dio è felice quando ogni Suo Figlio si rivolge a Lui per un consiglio, per dialogare, per confidare tutto il peso che hai dentro. È ben lieto di offrirti il sostegno, come un vero Padre, perché Lui è Padre. Il vero, l'unico, il solo che ascolta il tuo dolore e lenisce le ferite interiori e del corpo. Segue ogni Suo figlio, e non aspetta altro che tu ti rivolga a Lui con l'animo e l'amore sincero. Se tu chiedi, ti darà. Se busserai, ti aprirà. Non è un Dio lontano, ma è Dio con noi, l'Emmanuele, che ti ha donato il Suo Seme Divino per renderti simile a Cristo. Quando tu questo coglierai, nessuna intemperia potrà mai disturbare il tuo animo, perché prevarrà solo il sentimento della Fede; e tu sai che Dio provvede. Rimani tranquillo anche se le onde della vita ti sballottano e incutono paura. Ora sai di non esser solo e il Padre, se confidi in maniera totale, ti aprirà il cammino per farti uscire dall'Egitto. La Fede fa grandi cose, la Fede fa miracoli, ma il miracolo ancor più bello è l'Amore di Dio Padre, che irrompe nell’Universo.
L’Angelo del Signore Uriele dona forza e vigore a chi crede nel Signore.
Capitolo 25 Totale umiltà per liberarsi
“ Pensa ciò che sei stato: un seme corrotto; ciò che sei: un vaso immondo; ciò che sarai: un cibo per i vermi”. (San Bernardo).
Per essere come Lui ti vuole, occorre riprendere il discorso iniziale del “conosci te stesso.” Ciascuno di voi ha la precisa convinzione di conoscersi. E in questo conoscersi, mette in risalto le proprie doti, le proprie qualità, sempre quell’io che vuole primeggiare. La conoscenza non è facile come si pensa. Spesse volte, ci si fa un'immagine errata del sè, si crede di essere in un certo modo, ma dietro un'attenta analisi, comprende che magari così non è! Un'attenta analisi richiede una lotta con se stessi, perché l’io cercherà abilmente di camuffare certi lati negativi, facendo credere che sono il bene. Ma così non è. Occorre analizzare e comprendere fin dove Dio arriva in te e dove arrivi tu col tuo sé. L'orgoglio, la vanità, il voler eccellere, il voler strafare, possono essere viste come qualità, e tu indossi di volta in volta l'abito che tu ritieni adatto per la tal situazione. E se ne fà anche un vanto! Eppure, per liberarsi dal peccato, occorre riconoscere ciò che non va. Il male si deve scacciare con tutta la volontà, perché solo questa aiuterà ad abbandonare ciò che non va. Quest’uomo con le sue ambizioni vuol primeggiare, non solo nella vita quotidiana, ma anche in quella spirituale. Ci si deve spogliare, in piena umiltà, per seguire la strada che il Maestro ha indicato con i Suoi Insegnamenti. Il ritiro spirituale va fatto dentro sé per poter individuare il lato negativo che è in te. In un momento della tua giornata, sali da solo sul monte, nel silenzio: conosci te stesso! Chiudi gli occhi, penetra nell'intimità col Padre. Parla con Lui di te, con umiltà e sincerità. Non nascondere le tue colpe, Lui conosce ogni cuore. Nulla sfugge al Suo Sguardo, tutto vede. Consapevole di ciò, lì sul monte avrai la possibilità di spogliarti, di non fingere. Guarda te stesso come a uno specchio. Noterai ogni difetto e, col Suo Aiuto, potrai iniziare il processo del cambiamento interiore per diventare come Lui ti vuole. Non nasconderti dietro le falsità che sinora avevi perseguito per costruire il tuo castello di cartapesta. Nulla sei e niente sarai, solo cibo per vermi se dal Padre nutrimento non attingerai. Costerà molta fatica modificare quel sé radicato, dal cuore indurito. Ma se avrai l'amore nel cuore verso Dio Padre e Nostro Signore, ecco che la volontà si attiverà. E venderai tutto, ti spoglierai di quel sé che ti voleva allontanare dalla Luce del Padre per raggiungere la vera e unica felicità. Quell’io che avrai messo da parte, cercherà di controbattere, di esser preso in considerazione. Attuerà qualsiasi stratagemma pur di farti scendere dal monte, ti attirerà con dei trucchi ben celati per riavere l’attenzione. Ma ancora siamo alla fase iniziale, lunga è la strada che ti conduce a una seria consapevolezza di te stesso. Quando questa sarà al massimo, allora sì che avrai la piena e totale consapevolezza di essere parte di un grande disegno Divino, quello che ti rende Figlio di Dio. Proprio per questo occorre tanta volontà e umiltà profonda, perché dinnanzi a Sua Maestà ogni uomo si inginocchia, non per timore, ma per Amore e Devozione al Padre Creatore che, per Amore Infinito, ha voluto te, uomo, figlio di Dio.
A voler dare una risposta ad ogni domanda che l'uomo si pone, non basterebbe tutta la sua vita terrena per dipanare un dubbio che lo tiene relegato nelle più basse sfere celesti, la Terra. Ciò che non si vede all'occhio umano, non è detto che non esista. Il Regno Celeste è un Regno vivo, di Pace e Amore, concreto con le sue forme e i suoi colori. Il Padre Creatore ha creato gli universi e le galassie seguendo il corso delle leggi delle scienze naturali. Lui è il Tutto e in questo Tutto c’è il Tutt’Uno. Ognuno cerca il Volto di Dio. Lo immagina a propria somiglianza, a quella umana. Ci potrebbe anche stare, perché Lui è Forma e assume la Forma che vuole, perché è Puro Spirito. Così come le Entità di Luce, Forma non hanno ai vostri occhi, ma Forma assumono quando si mostrano a voi. Energia Pura Intelligente, Primaria ed Essenziale. Alla domanda: Come ti chiami? Qual è il nome tuo? Dio risponde: “Io Sono” L'uomo, nel cercare di conoscersi, basa le sue conoscenze sull’avere. Si pone come parametro di misurazione l'“avere”. Ma c'è una bella differenza tra l'uomo che ha l’“avere” e l'uomo che ha l’“essere”. “Io Sono” è una definizione che non lascia spazio a dubbi. È l’Essere che sempre è. In passato, il presente, il futuro confluiscono in Lui. Non c'è un prima, non c'è un dopo, Tutto è presente e Tutto si muove attraverso la Sua Intelligenza. "Spirito" e "Verità", sono i due volti che l'uomo dovrebbe imprimere nel cuore. In questa ricerca di se stesso, l'uomo deve prendere a riferimento l'Essere. L'uomo non “è” perché ha. I beni, gli averi, non formano l'essere. Sono un contorno, un'esteriorità, il superfluo che porta l'uomo ad ingannarsi perché ritiene che il suo essere dipende essenzialmente da ciò che ha. Senza soffermarsi a pensare che l'”essere” viaggia su strade differenti dall'”avere”. L'avere potrebbe aiutare l'essere ad arricchirsi maggiormente di tesori che non sono materiali. Porgo l'esempio: se io possiedo beni, il mio essere rimane quel che è. Se utilizzo il bene per aiutare chi è più sfortunato di me, e quindi condivido o comunque lo metto nella disponibilità, ecco che il mio "essere" si arricchisce di un bene che vale molto più dell'oro, quel tesoro spirituale che rende l'”essere” più simile a Dio, in quanto ha conformato la sua vita sull'Amore. Ecco come l'uomo, pur non vedendo il volto di Dio, lo può percepire, si può avvicinare al vero volto di Dio: l'Amore. Ecco che per "essere", si deve avere un cuore di carne, attraverso cui fluisce l'Amore, linfa vitale, che eleva l'essere a quelle vibrazioni più leggere ed essere o, quanto meno, tendere a essere a Sua Immagine e Somiglianza. Più tenderai all’ “Io Sono”, più ti avvicinerai all’Amore. Quando la tua strada segue le vie dell'Amore, ecco che ami in Spirito e Verità. E lo Spirito è Verità, questo Amore si espande dentro il tuo cuore portandoti ad adorare Dio in Spirito è Verità. Ecco il Suo Volto! Ogni qualvolta percepirai dentro te l'Amore, in quel momento hai abbracciato nostro Signore. “Conosci te stesso”, è una esortazione che ti vuol condurre alla tua vera identità, essere figli di Dio e, come tale, a Lui rassomigliare. Se Dio ti ha indicato il Suo nome “Io Sono”, tu, figlio Suo, devi con tutte le tue forze tendere all'”essere”. Quel seme che ti rende a Sua Immagine e Somiglianza è ben custodito. Devi conoscere te stesso, attraverso l'”essere” e non l'”avere”. Solo così potrai identificarti e percepire il seme che Dio ha seminato dentro te. Le tue tante domande tendono a sviarti perché tutto vorresti sapere, tutto vorresti conoscere quando ancora ti sfugge la conoscenza essenziale per te, la "conoscenza di te stesso". Conosci te stesso e troverai pian piano quella somiglianza che ti rende figlio di Dio. Non sprecar le tue risorse cercando la risposta nell'esteriorità, nel visibile a te noto! Devi affondare in te stesso e solo allora troverai quel Seme Fonte di Vita che disseta ogni giorno il tuo essere. Non ti scoraggiare se non riuscirai a trovar subito il tuo tesoro spirituale. Chiedi al Padre di aiutarti; chiedete e vi sarà dato. Bussate e vi sarà aperto. Bussa insistentemente dentro te stesso, bussa e l'Essere Fonte di Vita ti aprirà le porte del Suo cuore per fare immergere quel piccolo seme del tuo essere al “Suo Infinito Essere”. Lì comprenderai che il Suo Volto ti era sempre dinnanzi, ma cieco e sordo, ti fermavi all'apparenza dell'avere. Tendi all'Essere, scoprirai l’Amore. Ama Dio con tutte le tue forze, con tutto te stesso e conoscerai te stesso. Ama il fratello come te stesso, perché ognuno è figlio di Dio e questo vi rende fratelli. L’Io Sono che è dentro te è l’Io Sono dentro al fratello. “Io Sono” è la base, Sorgente della tua vita, di ogni forma di vita che prende forma e sostanza dal Creatore. Ama la vita, origine di ogni forma vivente, inizia il cammino che ti conduce alla tua origine, all’ “IO SONO”, che è e che viene. “ Essere" che è e in ogni cosa, visibile e invisibile. Essere di luce che dona aria, che dona calore, che dona frescura, che dona Vita e movimento all'universo intero. Tendi ad "essere", solo così nel corso della tua vita, scoprirai il Suo Volto che è nascosto in ogni forma di vita.
Haniel in Amore l'Angelo del Signore
Capitolo 27 Grazie
In questo " Tutto", io esisto. Grazie al "Tutto", io spazio, mi muovo, respiro. In questo "Tutto", io ritrovo la mia dimensione di figlio di Dio. Io, piccolo uomo, rivolgo un immenso grazie a Colui che ha creato l'universo. Dinnanzi al "Tutto" mi inchino in profonda riverenza perché esisto dentro questo "Tutto". Spazio, agisco, penso, amo, grazie ai doni di Colui che mi ha creato. Non sono parole che il vento porta via, ma è musica e poesia che sgorga dal cuore e si unisce all'Amore di Dio Padre e nostro Signore. Nessuno si sofferma più sulle meraviglie del Creato e dire grazie per tutto ciò che ha fatto per noi, esseri insignificanti che hanno un senso solo se vivono partecipi e grati al Padre con la consapevolezza che nulla appartiene, ma "Tutto" è un dono. Dono divino che ha dato la vita ad ogni essere vivente. Tutto è parte di Lui e l'uomo scopre la Sua dimensione solo quando si inchina dinnanzi a Nostro Signore. Rimane povero colui che crede di tutto avere, utilizzando a suo piacimento ogni dono a lui fatto. Dono di Dio, che ha voluto fare ad ogni figlio che lo sa amare. Amarlo in Spirito e Verità sarà il regalo più bello che l'uomo potrà mai fare. Lui, “Tutto", non ha bisogno di doni costosi, poiché Lui è il "Tutto!” Ma nella Sua immensità ti chiede il tuo amore. E quando il tuo cuore a Lui si volgerà, che dono prezioso Lui ti farà! In questo interscambio d'amore, non esiste chi dona e chi riceve, ma quella piccola essenza divina si immerge e si confonde nella Maestà Divina. Se ci fosse una distinzione tra chi dona e chi riceve, l'uomo scomparirebbe al Suo confronto. Ma Sua Maestà ti solleva dalla tua condizione misera al solo slancio del tuo cuore che grida: "Ti amo, grazie oh mio Signore!" Non ci sono parole bastanti a esprimere l'unione che si crea tra Padre e figlio, ma questo abbraccio ti fa immergere nel Divino. E in questo abbraccio tu perdi la tua identità di uomo e assomigli a Dio. Padre di Amore che esplode nel cuore. La Sua vibrazione ti porta alla Sua dimensione. E in questo "Tutto" ti fa spaziare facendoti percepire la grandezza dell'Essere quando piccolo e umile diventa il tuo io per far posto a Dio. E quel cielo assume un altro colore, il sole non è più quel sole che prima neanche ti soffermavi a guardare. E le nubi diventano soffice neve ove potersi tuffare e sprofondare nell'immenso Amore che ha creato per te, un universo ove tu, uomo, puoi pensare, puoi agire, puoi decidere a chi volgere il tuo cuore e donare tutto il tuo amore. Il Suo Amore ti riveste di poesia, perché il Padre è armonia. Ti allieta le giornate con i Suoi Canti se solo ti mettessi ad ascoltare! Ammira, oh uomo, questo "Tutto" che è intorno a te, ma anche dentro te. Ammira e pensa quanto sei importante se Dio ha creato tutto questo per te! Non essere ingrato e duro di cuore, ma aprilo all'Amore che è pronto a raccoglierlo come dono prezioso. Volgi il tuo sguardo a Dio, e scoprirai quanto è immenso il Suo Amore, che ogni giorno ti porta un regalo ben confezionato con lustrini colorati per farti felice, tu che continui ancora a rinnegarlo! Pensa che questa breve vita ti potrà servire pur a qualcosa, a costruire quel ponte di collegamento tra terra e Cielo e condurti verso l'Eterno che ingloba "Tutto", anche un piccolo essere come te. Inchinati a Sua Maestà, amalo con tutte le tue forze, con tutto te stesso; spoglia te stesso dalle impurità affinché, dopo questo percorso terreno, tu ti possa immergere nello Spirito che permea l'universo intero. Angeli del cielo
Aprire una parentesi per iniziare un lavoro su se stessi richiede sforzi per l'individuo che voglia intraprendere la via verso la Verità. Sforzarsi per diventare migliori, diversi, più aperti allo Spirito di Dio che dimora solo nei cuori puri. Il tuo corpo è tempio dello Spirito Santo, e se ti soffermi a riflettere su questo punto essenziale, il cammino sarebbe più facile, perché sei tu che desideri con tutte le tue forze far pulizia dentro te stesso per far entrare la Luce di Dio. Ma ciò richiede un impegno costante nel tempo che ti vede alla ricerca di te stesso, alla conoscenza piena. Conoscendo te stesso con umiltà, riuscirai a smuovere dal di dentro ciò che puro non è al cospetto del Padre che dimora in te. L'umiltà è la chiave che apre la porta alla conoscenza di te stesso. Se ti rivesti di arroganza, di orgoglio, della tua vanità, distorcerai la tua immagine dando giustificazioni alle tue opere e ai tuoi intenti. Occorre invece fare un'attenta analisi per levigare ciò che va cambiato, modificato. Per essere come Lui ti vuole richiede del tempo. Non potrai mai spazzar via in un secondo ciò che è radicato dentro te e comanda il tuo io, che si crede libero, padrone di sé, e invece è guidato dal male che a lui lo fa soggiogare. L'uomo pensa di essere libero di far ciò che vuole, senza seguire i Comandamenti del Signore. E qui cade nell'errore! Dio ha dato le sue leggi, le ha scritte nei cuori, tutte fondate sulla Legge dell'Amore. Quante volte la tua strada segue la Via indicata da Gesù? O preferisce meglio non scomodarsi e continuare a ritenersi padrone di se stesso, senza troppo impegno per la via del cambiamento? E’ troppo scomodo per l'individuo accettare i propri limiti e le proprie miserie, dovrebbe ammettere che senza Dio nulla è. E questo lo mortifica, senza comprendere che chi si riempie della Presenza di Dio, si spoglia del marciume che è dentro per arricchirsi di un tesoro prezioso, unico e raro, l'Amore di Dio Padre, che trasforma, rinnova, e quell'uomo prima perso tra le reti del suo sé, diventa padrone del suo Spirito affidandosi a Dio totalmente e pienamente. Ma per giungere a questo, bisogna pian piano diventare come Dio ti vuole. Ti sei mai chiesto: "ma come mi vuole Dio? Sono realmente preparato a riceverlo? Cosa rappresenta Dio per me, per la mia vita?" Sono domande che dovrebbe porsi l'umanità che ha oltrepassato i suoi limiti volendosi assurgere a Dio. Questa umanità persa e dispersa nella scienza che ritiene sia slegata dalla fede, cerca di possedere la conoscenza del "Tutto", o meglio, ritiene di "essere la Conoscenza", negando l'esistenza di Dio. Ma questa conoscenza mai potrà arrivare, perché Dio è Tutto, la Conoscenza risiede in Lui, e tu, piccolo granello infinitesimale del cosmo, innalzi il tuo orgoglio cancellando Dio Padre dal tuo albero che ti ha dato la vita. Presto o tardi, col muro che hai eretto ti scontrerai. Ma tu, piccolo uomo, innalza l'Amore, abbandona in piena umiltà le tue velleità, e riprendi il cammino che ti conduce al tuo "essere in Dio". Tempio dello Spirito, volgi le tue attenzioni sulle cose per cui valga veramente la pena: l'Amore. Spogliati delle tue negazioni e immergiti nello Spirito del Signore. E quando Lui ti parlerà, comprenderai che eri veramente distante dal Padre che, nella sua Infinita Maestà, ha atteso un piccolo uomo come te per farti diventare re. Ti accoglierà con tutti gli onori che solo Lui può donare. Ma il dono più grande è quello di accoglierti nella Sua Casa, Regno di Luce, Regno di Pace. Apri il tuo intimo al Signore, e Lui ti darà la vera Libertà. “La Verità vi renderà liberi”. Dio è la Verità che tu conoscerai solo se in te farai dimorare Dio nel tuo Tempio. Offri il tuo tempo per la conversione del cuore, il Padre sarà contento. Ogni cuore diventerà un fiore meraviglioso posto ad ornamento del Suo Regno.
In Pace e in Amore Haniel l'Angelo del Signore
Capitolo 29 Fiat
Per raggiungere le alte sfere celesti occorre l'umile preghiera rivolta al Signore. Le meraviglie del Suo Regno sono elargite a chi, con fede, si accosta al Suo Amore. Fede e devozione al Figlio Mio. Io, Madre, mi son inchinata a Sua Maestà, e ho abbracciato con il Mio Fiat la Sua Volontà. Piccola e umile serva, son stata scelta dal Signore. Nel Mio cuore umilissimo non mi sentivo degna, ma la Grazia è scesa su di Me, e sono diventata come Lui Mi voleva. La Sua Santa Volontà è stata per Me legge di vita, che ho seguito in umiltà e profondo Amore. Io, Regina del cielo e della terra, assunta in cielo, sono ancora e sempre in mezzo a voi, per guidare i vostri passi incerti alla Luce di Dio Padre. Vivete sempre immersi nei vostri affanni, vi immergete a tal punto da non comprendere che l'unica cosa importante per la vostra vita è seguire la Sua Volontà. Volontà del Padre che prende forma nell’ agire quotidiano. Io, Immacolata, concepita senza peccato, ho vissuto sempre alla Luce della Sua Volontà. Ho sofferto, sofferto tanto nel vedere Mio Figlio accettare La Volontà del Padre che tutto ha donato per la salvezza di questa umanità, persa nei suoi sogni effimeri rincorrendo la caducità del tempo. Il Mio dolore si è unito strettamente al dolore di Mio Figlio, per andare avanti lungo il cammino della Croce per la vostra conversione. Quanti colgono nel cuore questa sofferenza estrema Mia e di Mio Figlio? Quanti raccolgono il Suo Preziosissimo Sangue come tesoro di salvezza? Nonostante il forte dolore, ho plasmato Me stessa sottomettendomi con Amore infinito al disegno di Dio! Ora sono qui, dinnanzi a voi, vi guardo, Mi rattristo! Vedo questa umanità che ancora oggi continua a crocifiggere Mio Figlio! Quanto dolore, quante piaghe ha conosciuto il Suo Corpo Venerabile! Le ha offerte a te, oh umanità! Lancio messaggi di Pace, Io, Regina della Pace, percorro le vostre strade e vedo sempre sangue innocente che viene versato. A te, non basta il sacrificio che ci è costato! Ma vedo qualche piccola luce che risplende nei cuori che hanno abbracciato con amore il Mio adorato Figlio! E per quei cuori innamorati rimango, per Volontà di Dio, ancora qui, a parlarvi e indicarvi il cammino. Tempi duri, tempi tristi per chi procederà lungo i sentieri lontani da Dio! Dio è la sola Verità, è tutto l'Amore che si espande nell'universo. Dio è Pace che regna nei cuori. Nulla vale la pena di fare se non rimanere in Dio Padre. I vostri affanni vi fanno solo allontanare dalla Verità. Inconsapevoli di quanto possa essere il Nostro Amore per voi, perseguite i più bassi obiettivi, allontanandovi dall'Amore. Eppure proprio questo un dì vi giudicherà. Non sarete giudicati perché avete avuto beni materiali, o su quanto siete saliti nella scala gerarchica sociale, bensì sulla legge dell'Amore, ma questa umanità ancora vuol rimanere cieca. Dinnanzi a cotanto Amore del Padre, continua a ignorare, perseverando nel male. Dio ti vuol vicino al Suo Cuore, Dio vuole la tua trasformazione. Vuole un cuore puro per farlo confluire nel Suo. Il Suo grande Cuore pulsa forte, il Suo battito fa tremare le più profonde viscere della terra. E’ un battere d'Amore che pervade l'universo intero. Io sono l'Amore e ve lo dono, con la Mia venerabile presenza, affinché possiate anche voi gridare il vostro Fiat, abbracciare la Volontà di Dio Padre e convertirvi all'Amore! I vostri passi vi conducano dentro voi stessi, per un cambiamento radicale che vi allontani dal male e vi renda puri i cuori per presto presentarsi al cospetto del Padre e festeggiare il ritorno, quel ricongiungimento con la Fonte Eterna di Vita che aspetta ogni cuore contrito per accoglierlo con tutto l'Amore che solo un Padre può. Approfittate del tempo concesso per iniziare il processo di trasformazione, per far emergere dentro voi la Luce di Dio Padre, il Suo Amore che opererà meraviglie quando quel cuore griderà il Fiat! Accostati a Gesù ogni giorno per far entrare sempre più il Suo Amore. Quell'Amore ti condurrà su sentieri diversi, da te mai pensati, ma seguili affidandoti a Lui. Mio Figlio è la Luce del mondo, e la Sua Luce mai più perder ti farà. Afferra il Suo raggio che invia apposta per te. Lui è fedele, è l'Amico che hai sempre cercato ma mai trovato. E’ la consolazione dei cuori, Luce che alimenta il tuo spirito, donandoti Grazia Infinita. Ravviva la fede, accenditi d'Amore. Del resto, non darti pena. Ci sono Io, Regina del cielo della terra, ma soprattutto Madre, Madre a te che ti commuovi alle Mie Parole. Da Madre ti abbraccio e ti tengo stretta al cuore. Quando è la Luce a parlare, lasciati trasportare. E’ una dolce musica, non comprendi la provenienza, ma percepisci una dolce vibrazione che parte da dentro il tuo cuore. E’ la Mia voce che ti sussurra e ti parla, ti indica la strada. Segui questa Voce e troverai Me col Mio Divin Figlio. Amore di Mamma che corregge i figli Suoi per trasformarli in fiori profumati per adornare il giardino del Paradiso. Madre tua, Regina della Consolazione, ti dono il Mio Amore allietando il tuo cuore di musica e poesia che proviene dalle più alte sfere celesti per colmare il tuo cuore d'Amore.
Capitolo 30 Ecco tua Madre!
Al culmine del Mio dolore, della Mia Passione, ti ho chiamato, ti ho avvicinato a Mia Madre, dicendo: "ecco tua Madre!" Non l'ho tenuta tutta per Me, ma l'ho indicata come Madre di tutta l'umanità. "Donna, ecco tuo figlio, Ecco tua Madre!" Fatti trasportare dalle sue amorevoli cure. Da madre, non abbandona mai i suoi figli. Con Me ha condiviso tutto, le gioie, ma soprattutto il dolore della Mia Passione. Il Suo cuore trafitto quando cingevano il Mio di spine. Ma per seguire la volontà del Padre, siamo rimasti uniti nell'Amore. Ancora oggi ti indico Mia Madre. Solo pochi comprendono il valore inestimabile di avere accanto a se la Mamma Celeste. Dolce Regina dei cuori, a preso su se tutti i dolori. Ti ama tanto, oh umanità, ed eccola seguire i Miei passi mentre porto la Croce. Un gran dolore le stringe il cuore, ma sempre accanto l'ho trovata. Il Suo sguardo Mi aiutava a sorreggere il peso del peccato di questa umanità. Quando le forze Mi lasciavano, Io la guardavo, e Mi dava consolazione tutto il Suo Amore. Mi ha seguito, Mi ha amato con tutte le Sue forze. Ed ecco che ti dono Mia Madre. Madre di infinita Misericordia, segue i tuoi passi con pazienza. Ti lancia i messaggi per darti ancora una volta quell’ancora di salvezza. Il Suo sguardo amorevole e sempre su voi e il Suo Manto preziosissimo, ornato di pietre preziose, si stende su voi, proteggendovi dal male. Lasciatevi guidare dalla Madre delle madri. Il Suo Amore è immenso. Non conosce limiti ne confini. Le Sue Grazie scendono su voi, non si stanca mai di pregare per voi. Quando il tuo cuore stremato cede, la Sua Grazia lo ricolma per donargli forza e vigore. Tu pensi sia lontana, ma è sempre presente in mezzo a voi. Grida a voi: "Pace!" Chiede per voi: "Amore!". Colma i vostri vuoti con le Sue Grazie! Oh cuore di Madre che si intenerisce per ogni figlio che ricorre a Lei, e il Suo cuore sanguina quando il figlio ingrato vuol vivere senza di Lei. Accetta suo malgrado la tua scelta, perché il Suo Amore non è egoistico, ma è Amore infinito che lascia fare al figlio ciò che lui ritiene sia giusto, anche se sa che così facendo lui si perderà. Una cosa tu non sai, che quel cuore di Madre continua sempre a pregare, soprattutto per te, te che La rinneghi, facendo meno del Suo Amore grande, del Suo Amore infinito. Quando ero sulla Croce, ho sempre pregato per te, oh uomo, anche quando mi voltavi le spalle e Mi deridevi, Io ho pregato, Ti ho perdonato, Ti ho donato il dono più prezioso che mai avresti sognato: la Madre, ma non come la intendete voi, che spesse volte abbandona e tradisce il figlio, ma la Madre di dolcezza infinita, che accorre con tutto il Suo Amore e non ti abbandonerà mai, come ha fatto con Me ai piedi della Croce. Pregherà sempre e seguirà tutti i figli finché non li vedrà tutti salvi nel Regno del Padre. Io ve l'ho affidata, ma vi dico, abbiatene cura, è il Raggio di sole che squarcia le tenebre. E’ l'Amore che toglie il dolore; E’ la Stella del mattino che risplende in cielo quando albeggia. E’ il sole che si innalza, irradiando la Sua Luce e il Suo Amore. E’ il calore di una Madre che sana le ferite e ti custodisce. E’ il tesoro che devi tenere stretto stretto; devi avere amorevole cura, perché Io l'ho affidata te quando sulla croce ho detto: “Ecco tua Madre, Io l'affido a te”.
Gesù in Croce
Capitolo 31 San Lorenzo il Cielo dentro di te Notte delle stelle, notte trascorsa a guardare il cielo nella speranza di intravedere una stella cadente. E in questa scia, quanti desideri, quanti sospiri, lasciando in cielo quel sogno che si vorrebbe realizzare, il miracolo che vorrebbe realizzarsi nella vita di chi spera guardando su nel Cielo! Cielo avvolto di mistero; ma non lo si deve osservare e ammirare solo la notte di San Lorenzo! Il Cielo va amato, il Cielo va cercato, il Cielo va ritrovato all'interno di te stesso. Fin quando troverai grandi distanze tra te e il Cielo, vuol dire che il tuo cammino procede lento. Occorre aprire invece il cuore al richiamo dell'Amore! Il Mistero è in te celato, ora sta al tuo buon senso andare a cercarlo. E’ ben riposto dentro te, ma sta in Silenzio, ben nascosto dentro te che aspetta il tuo richiamo. Il Cielo chiama ogni giorno, il tuo nome, avvolgendoti d'Amore! Amor che dona Amor a chi ancora non ama, con la Pazienza e l'Amore di chi sa che presto quel cuore capitolerà. Perché mai un cuore resterà di pietra, primo o poi cederà a quel Vortice d'Amore che di quel cuore se ne impossesserà. E sai cosa ne fa? Ne fa la sede della SS. Trinità! Tempio di Dio è il corpo dell'uomo. Sede e sua dimora il cuore, centro del corpo dell'uomo. E quel cuore viene colpito dolcemente ma con estrema fermezza, dalle onde divine che fanno comprendere che lì dentro scorre linfa divina, e quando l'Amore si siede sul Trono del tuo cuore, ecco che il Cielo scende dentro te e ti illumina con le stelle del firmamento. Gli angeli attorno allietano il canto, e la Mamma Celeste prende il tuo cuore in mano. Ma tu non aspettar la notte di San Lorenzo, per guardare alto in Cielo! Guardalo ogni giorno, ricerca il tuo Cielo interiore che arricchisce la tua povertà con la ricchezza di Cristo. Dentro te c'è il tesoro di inestimabile valore, ma occorre cercarlo, alimentarlo, desiderarlo, amarlo. Ma se non lo conosci, come fai ad amarlo? l'Amore scaturisce dalla conoscenza. Ma se non conosci, dove attingere a questa Fonte? Fonte divina di cui ti nutrirai se fame e sete avrai. E tra te e il Cielo non ci saranno più distanze che separano, ma il Cielo viene da te per alimentare il tuo cuore di Conoscenza divina. Sappi custodire i doni che Dio porge nel tuo cuore con Sapienza, senza mai disperdere la deità che dentro te sta. Alimentarsi del Pane disceso dalla Cielo; ecco il giusto alimento. Tu porgi il tuo cuore al Detentore dell'Amore. Lui che è Padre a te, porgerà la giusta nozione, come e quando riterrà, per ricoprirti di polvere di stelle, illuminare il cammino con la Luce che emana da Cristo! E tu, fratello Suo, mai più ti distaccherai, e gli occhi al cielo sempre avrai. Ma il Cielo scoprirai con sorpresa che è dentro te! Ma come, prima innalzavi gli occhi al di fuori di te, ed ora è dentro te! Tempio di Dio, mantieni il cuore limpido e puro, così nozione apprenderai e il Cielo nel tuo cuore risiederà. Grazie per l'amore, grazie per la ricerca interiore, Luce sempre con Amore Angeli del Signore. Ti porteranno nel cuore una stella, molto bella, la più luminosa che c'è! Stella del mattino che ti indica il cammino. Il cuore tuo alimenta e la Luce ti ridesta. Innalza sempre il tuo cuore a Dio e grida forte: Padre mio ti amo con tutto il cuore! Te lo porgo con tutto il mio amore. E il Padre che è dentro te farà brillare la Stella più bella che c'è. Il tuo Re!
Nel silenzio del tuo cuore, ascolta la Mia Voce. E’ un dolce suono che vibra dentro te, una nenia che adesso canto per te. Un cuore che si schiude alla brezza del Mio Amore, come fiore in primavera, è un cuore che rompe le barriere dell'essere in se per raggiungere Me! Non Son poi così lontano; certo, è vero, Infinito è il Mio braccio, ma la mia Infinità si è rivolta al tuo finito per elevarti dalle tue ristrettezze e regalarti l'Oceano Infinito ove puoi immergerti per attingere all'Amore che confina non ha. E’ infinito, è l'Eternità. E questo cuore che si schiude, comincia ad emanare un nuovo profumo, il profumo che gli offro Io. È una essenza mai percepita prima, è l'essenza del profumo cristico che pervade il cuore, donandogli forza e vigore. E quella essenza si arricchisce di colori di primavera, ma poi, alla fine, un colore emergerà, quello che per quel cuore sarà la sua peculiarità. Ognuno si distingue per colore, per essenza, ma sempre uniti in un solo corpo, in un solo spirito, perché non più due entità ma una sola, l'Unicità! E in questo Uno, tu sei il cuore che si unisce e si fonde col Mio, battiti all’unisono, perché Io e te ci confondiamo, diventiamo Uniti e percepiamo gli stessi profumi, abbiamo il medesimo sguardo. Di Unico Amore siamo, in Dio, nell'Unità si vince. E questo fiore diventa corolla del giardino del regno di Dio. Ma non avrai bisogno di acqua, non avrai bisogno di cibo, perché Io sono Cibo di Vita eterna, Io sono Acqua che sgorga dalla Fonte della Deità. Fatti inebriare dal Mio profumo, fatti trasportare dall'Amore che tutto rinnova. E’ come quel prato innevato, la natura dorme, e tutto sembra inerte. Al primo raggio di Sole, ecco che avviene la trasformazione. E tutto ciò che era sommerso dalla neve, diventa un prato fiorito, vivo! Ed ecco tutto rinnovato, quel paesaggio invernale diventa un paesaggio di primavera. E i fiori si aprono e spuntano dall'erba bagnata di rugiada. Gocce che donano un tocco magico al paesaggio. Il dolce canto di uccelli risveglia gli animali in letargo. E tu ti svegli da quel lungo sonno che ti aveva visto nascosto, per paura di affrontare le intemperie della stagione. Ma la fede risveglia i cuori dormienti; al passaggio della Primavera, tutto si risveglia. Io sono la tua Primavera, Io son la Speranza che è sempre accesa. Io sono il raggio di Sole che entra nel tuo cuore, portando il disgelo, e ti dono il battito del Mio Cuore così ti possa accendere al suo calore e inebriarti con la fiamma del divino Amore. Per l'amore, Ti ho creato; per amare, uomo, sei fatto. E se la tua cecità ti porta nella tua tana, a sprecare il tempo per paura di operare, il Mio tocco ti risveglia e ti porta nel cuore la Primavera. Voglio sentire dalle tue viscere, l'amore profondo che nutri per Me, Io sono il Re del tuo cuore ed entro, mi accomodo e ti risveglio dal torpore, dal tuo letargo che ti porta ad essere tiepido, stanco; voglio che il tuo grido d'amore giunga nel Mio cuore, così che Io possa entrare, posso trasformare l'inverno che è in te, donando colori e nuovi profumi per risvegliare te. La primavera è la stagione del risveglio, è la stagione che porta i primi raggi caldi del tuo cuore. Ti voglio vedere operoso, ti voglio vedere trasformato, voglio vedere il tuo cuore che palpita d'amore e riscalda gli altri cuori gelidi, insensibili alla risveglio della primavera. Il tempo della maturazione altro porterà al cuore che si apre ai raggi del Sole, ma la Perseveranza e l'Amore sono giusta terra per far germogliare quel seme Io ho piantato quando attorno a te era tutto gelato. E pensavi di esser solo, e pensavi di esser stato abbandonato, disperato, eri abbandonato alla mercé del tempo implacabile che voleva vederti perso nel gelo. Ma non abbandonerò mai nessun seme, ma il Mio raggio di Sole scioglierà il ghiaccio che aveva avvolto il seme, il tuo cuore, e lo porterò alla germogliazione. Calore e Amore saranno medicine per ogni cuore perso nella disperazione. Io Son la Medicina che porta via ogni malinconia. E quando questo tu lo capirai, Mi amerai, e comprenderai che anche nel gelo, nella massima oscurità, io sono stato e sono la Presenza Viva che accende la fiamma e ti dona Vita. Jesus dolce melodia che racchiude la tua vita!
E scorre la mente come fiume in piena, rimbomba un pensiero forte dentro...e si fa sera..un nuovo giorno colmo di speranze si spegne, e un pensiero sempre torna...una sera come tante, trascorse nel silenzio, in cerca di una risposta che mi porti a dare a tutto un senso.. Il senso che il cuore cerca lungo le vie della ragione, corre, si affanna in fretta, stanco ritorna al suo posto solitario perché risposta non trova.. E la sera ancora ricorda il declino del giorno, giorno in cui eri forte, diemntico di quel senso che la mente non cerca, ma a cui il cuore anela. Ed e' ancora sera...mi volto e son solo, in mezzo al mio silenzio, una lacrima solca il viso e la tristezza fa il resto. Ma dove e' la gioia che il cuor provava quando era giorno portando con se' la speranza? speranza poi di cosa? sempre quel senso che rivendica il suo significato, ma l'esser cerca invano al di fuori di se stesso questo senso che gli par così lontano. Eppur così non e', perché quel senso tanto cercato, quel senso tanto invocato non e' poi così lontano se invece di seguir la strada della ragione, intraprendi la strada che va dritta al cuore. Ma quando comprendi che prima avevi sbagliato via, ecco che la luce emerge da quel buio che una sera come tante portava con sé, con la sua tristezza, la sua malinconia... Quella luce appena accesa ti riporta la speranza, quella del giorno che il buio aveva portato via con il tuo sorriso e la gioia dentro di poter ancora sperare di trovar quel senso..... E cerca che ti cerca, quel senso ancor non trovato, e' proprio lì che aspetta un cenno del tuo cuore, per far entrare quella luce intravista da lontano, ma che giunge e ti tende la mano. E quella sera che sembrava come tante, ti rammenta che spesse volte la mente inganna perché ti fa vedere il senso che solo tu vuoi dare, ma la verità e' ben lontana dalle logiche umane. Logica di Dio che invece trova il senso, in ogni cosa, in ogni momento, lui e' il senso di perché tu cammini, del perché tu adesso ti commuovi e piangi, e' il senso di ciò che non comprendi con la tua piccola ragione che ti allontana dalle porte del cuore. E quella sera che sembrava come tante, comprendi bene che invece e' particolare...ma poi e' particolare ogni momento della tua vita, si proprio tu che magari vorresti farla finita perche,' dopo tanto viaggiare nei meandri del dolore, non trovi il senso che adesso la luce ti pone. Il senso di un sorriso che Lui ti dona ogni momento, quell'amico che sinora ti ha sempre seguito e abbracciato quando il mondo ti aveva abbandonato. E’ il primo sorriso vero che incontri e sai che non e' finto, lo leggi nei suoi occhi quando ti avvolge col suo sorriso. I suoi occhi grandi, dai capelli dorati, ti accompagnan con le sue nenie che fa suonare nel tuo cuore per dirti: Io sono l'Amore. L'Amore che ti dona gioia e speranza e sorriso. Io son l'Amore che sconvolge le tue fondamenta e ti ridona la vita che sinora era persa perché il senso non trovavi se non nell'effimero che tutto porta via col tempo e con la sua caducità. Io son l'eterno che sempre ti accoglie, Io son il senso e la tua ragione, ragione di vita che fine non ha se tu mi ami per eternità....e io ti condurrò lungo le mie vie ove trovi sentieri verdeggianti ove scorron fiumi con acque argentate, Io ti condurrò ove occhio umano mai vide e ti farò volare come farfalla nel regno dell'amore ove scorre latte e miele... e ti farò comprender ciò che ancora compreso non hai, il perché del dolore, delle tue avversità... Io ti dico solo, affidati un po' a me, sai, son amico fedele e non abbandono mai.... Io sono il senso che cercavi tanto lontano da te e invece, guarda dentro, Io son sempre con te... semper fidelis in aeternum... e allora ti alzi e ti guardi allo specchio, un po' con meraviglia, con tanta gioia dentro.. Una sera che sembrava come tante, lui ti ha preso per mano e ti ha spiegato con le parole del cuore, di non arrestare il tuo sorriso, volgilo sempre a lui perché ciò che ancor compreso non hai... Lui e' il senso di ogni tuo respiro perché Lui e' respiro per te....grazie oh mio Re! dentro me scorri come fiume in piena che senso da a ogni mio gesto, a ogni mio pensiero, tu scruti il mio cuore e ti riposi dentro... senso di me che ora trovo in te... ti amo mio re, grazie per avermi spiegato che il senso che tanto cercavo aveva solo un nome, di quattro lettere... Gesu', vita per me..
Brilla in cielo, alta una stella, stella di luce che illumina la terra. Terra che coglie in ogni momento calore del sole, giusto alimento. Sole che in alto, abbaglia lassù, Luce del mondo, questo è Gesù! Sole che irrompe, sfolgorante in cielo, ecco che illumina l'universo intero. Non a caso è venuto quaggiù, terra di nessuno se non fosse giunto il Sole di Vita che ha dato speranza a una umanità le cui membra erano assopiti dalle tenebre che arrestavano i movimenti del cuore, non porgendogli giusto calore, alimento di vita che anima la vita. Ecco Gesù cosa porta nel tuo cuore; quel Sole dentro te irradia i Suoi raggi donandoti lo slancio per risollevarti da ciò che ti ha impantanato, togliendoti la gioia e l’entusiasmo. Il Sole è l'elemento determinante per vita tua, senza il Suo calore e la Sua luce, ogni forma di vita è inesistente, tutto muore quando manca il sole! Ecco Gesù, Sole per la tua vita, dona al tuo cuore luce e calore. Ma, a volte, sembri non farci caso, tu dai la vita per scontato. Nulla è scontato, ma è una conquista a cui devi giungere se il tuo cuore impeto ha a sradicare il buio che dentro te sta. Il Medico Celeste, Sole della tua vita, conosce ogni cuore e ridona la vita. Ciascuno ha dentro se il proprio bagaglio chi per un verso chi per un altro. Ma quando ci si affeziona troppo al peso che si porta addosso, anziché migliorare, peggioramento ci sarà, perché non hai iniziato ad alleggerire il peso, non offrendo al Sole tutto te stesso. Quando fiducia deponi in quel Sole che e lì apposta per te, ciò che è nero, di peso, alleggerir si dovrà perché dinnanzi al Sole tutto luce diverrà. Non c'è ombra che non scompaia dinnanzi alla luce, facci caso e dimmi se questa non è verità! Ma quando, radicato al tuo passato, lo tieni ben stretto, senza esporlo alla luce del sole, ecco che il nero permane e tu ne porterai il peso, deformando ciò che invece andava rinnovato, il cuore dentro te. Il nero, anche se all'apparir non possa sembrare, porta malanno e ansietà, perché mette radici donando cuore stanco. E più avanti andrai, più ben stretto lo terrai perché meglio la commiserazione che non esporsi al Sole. Al Sole la verità emerge incontrastata, ma una volta al Sole, il nero non potrà mai resistere al suo calore alla sua luce, e presto, molto presto, il nero svanirà. E ti sentirai leggero, un cuore non più appesantito dal dolore che ti portavi dentro e lo tenevi ben stretto, come coperta d'inverno, e nuova linfa percepirai, quella linfa di vita che la gioia nel cuore porterà. Non pensar che siano parole che vogliono far poesia nel cuore, ma è la Vita che scorre dentro te quando comprendi che dentro te scorre sangue di Re! Il Re che mai abbandona e Luce e Forza dona! Non ti lascia navigare nell'ombra del tuo cuore, ma rimane presente dentro ogni cuore. Anche se sente il rifiuto del cuore, rimane paziente, nel silenzio, ad attendere l'evento che Lui ha preparato per te, evento che sconvolgerà dentro te le fondamenta che avevi costruito lontano da Dio. Ti scuote e ti fa tremare, comprenderai allora i passi da fare. Questo, comprender ti farà che mai sei solo, per eternità. Il Sole ti aspetta, in ogni momento, mai allontanerà dai cuori i raggi del suo Amore. Quei raggi sempre si dipartono dalla Suo Cuore, e illumineranno il tuo cuore, portando nuova Luce. Libero dal nero sarà e solo la Luce di Dio vedrà. Esponiti ai Suoi raggi senza perdere ulteriore tempo, il tempo scorre e ogni momento è perso. Acquista la vita con lo slancio d'amore che ti fa vibrare dentro, non vivere nel torpore, ma insegui il Maestro. Ogni giorno ti indica una traccia, non perderti d'animo, e inizia la trasformazione del tuo cuore, rimanendo sempre esposto ai Raggi del Divino Amore. Haniel Angelo del Signore felice di ritrovare il cuore anelante all'amore di Dio Padre, cuore che ascolta la Voce che dentro se scorre veloce e dona perle di saggezza e chi legge con amore. Ti amo Il tuo dolce Angelo
Il Cielo è la tua casa, il Cielo ti accoglie e ti offre il suo posto accanto al Padre che ti ama e ti cura dall'alto dei cieli. È una musica soave che ti porta nell'immensità della poesia del tuo cuore con le sue dolce note. E il tuo cuore comincia a suonare le note musicali che ascolta dentro sé. E’ il Padre che le scrive per te! Ogni giorno una nota è iscritta nel tuo cuore, e tu vibri e danzi al ritmo di quella nota. Domani un'altra ne scriverà e tu nell'Immenso ti immergerai. Sempre l'Amore del Padre fa vibrare il cuore che anela al Suo dolce richiamo. E il Poeta si commuove nel vedere l'entusiasmo che spinge il tuo cuore a trovare sempre il contatto con il tuo Creatore. Perché, da figlio hai compreso che Lui è la tua vita, Lui è il dolce canto che accompagna la tua melodia. E nel cuore, esplosione d'Amore che innalza il tuo canto che lo rende atto d'Amore. Il Padre che è in cielo, ma anche dentro di te, scrive sempre, ogni giorno, una nuova nota per te. Rimani in ascolto della nota, ogni giorno! Quella nota che ascolterai, sarà un passo sempre più in avanti verso l'Amore che vibra forte dentro te; rivendica tutto l'Amore, cerca il suo posto nel cielo per stare accanto al Re! Tu non conosci cosa sia pronto per te, ma la musica che Lui ha scritto sul pentagramma del tuo cuore ti indicherà i passi da fare, donandoti forza, gioia e vigore. La gioia esplode dentro te adesso che sai che il Padre è dentro di te. Ti parla, ti guarda, rapisce il tuo cuore infondendo il Suo Amore che rintocca il tuo cuore. Il Suo tocco rimane “segno indelebile” della Sua presenza in te. Ti commuovi, piangi, le lacrime solcano il tuo viso, ma sono lacrime di gioia e di gratitudine perché il tuo cuore ha vinto in Dio. Un Padre così lontano, così vicino, tanto vicino che non hai bisogno di andare né a destra né a sinistra, né avanti né indietro, ma solo al centro di te, ove Lui siede sul trono, il tuo Re! E scoprirai una nuova vita che ti offrirà una nuova melodia! Comprenderai che ciò che ti limita è il tuo “io”; immergiti nello Spirito e vincerai in Dio. Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito Santo, sono il Fuoco della Trinità che vince dell'Unità. Fuoco d'Amore che brucia, Fuoco d'Amore che purifica! Fuoco d'Amore che brucia dentro te, illuminando la tua anima che adesso è prostrata dinanzi al suo Re! E il Re sorride, ti guarda, ti prende per mano e ti solleva lo sguardo. I Suoi occhi incontrano i tuoi occhi, e ti perdi nel Suo sguardo, sguardo d'Amore, sguardo di Misericordia, tocca il tuo cuore e aggiunge altre note! Il suono ti è familiare, è l'unione di note che ogni giorno Dio ha scritto per te, ma quando incontri il tuo Re, tutta la melodia ascolterai, e solo allora vedrai l'opera completa che Dio ha svolto nella tua vita! Lasciati trasportare, argilla nelle Sue mani, arrenditi al dolce richiamo del Suo Amore e perditi nel Suo abbraccio. Ascolterai musica mai udita prima, è la musica del cielo che ogni giorno suona per te... il tuo Re!
Per giungere a gustare il tutto, non cercare il gusto in niente. Per giungere al possesso del tutto, non voler possedere niente. Per giungere ad essere tutto, non voler essere niente. Per giungere alla conoscenza del tutto, non cercare di sapere qualche cosa in niente. Per venire a ciò che ora non godi, devi passare per dove non godi. Per giungere a ciò che non sai, devi passare per dove non sai. Per giungere al possesso di ciò che non hai, devi passare per dove ora niente hai. Per giungere a ciò che non sei, devi passare per dove ora non sei. (San Giovanni della croce )
Ecco come poche parole, pochi pensieri profondi sono bastanti per illuminare il cuore alla luce della meditazione. Meditazione che ci porta a camminare con fatica lungo i pendii di questo monte, ma anche se con problematiche diverse, occorre sempre guardare in alto, volgere lo sguardo al Cielo per innalzarsi da tutte le vicissitudini che ci portano al dolore, alla sofferenza, ovvero lontano dal Padre. Perché ogni volta che ci immergiamo nella disperazione, allontaniamo la Luce dal cuore. Ogni volta che portiamo dentro, facendolo entrare, un pensiero negativo, lo coltiviamo, sradicando quello positivo. Occorre vivere nulla cercando per trovare il Tutto. Occorre amare il Tutto, per abbandonare il niente che ci circonda. Occorre riempirsi di Amore per scacciare il dolore. Occorre illuminare la mente alla luce dell'Amore per portare nuovo ossigeno che penetra e ti fa percepire l'Essenza Divina, che in te grida forte e ti chiama per nome... a ciascuno tende la mano, sollevandoti da ciò che male ti fa. Mi dirai: ma come posso dinnanzi al figlio che è in un letto ammalato? come posso innalzare lo sguardo dinnanzi al dolore di una morte? come posso? Come posso? Quante domande che affollano il cuore facendo svanire la luce del Sole!! E pur ti dico, fratello mio, che il Sole splende sempre su di te, anche quando tu vedi l’alternarsi della luna, e la notte oscura prende il sopravvento, io ti dico che il Sole splende sempre per te. Anche se non lo vedi, è sempre lì per te... la notte è un passaggio, magari obbligato, ma quando comprenderai che nonostante la notte oscura, il Sole è in te, ecco che ti accendi d'Amore per il tuo Re! Ma occorre ampliare la visione che ancora ristretta è se ancora non vedi la Luce che risplende dentro te! E così, anche dinnanzi alla morte terrena, anche dinnanzi a sofferenze atroci, tu sai con assoluta certezza che il seme di Dio è dentro di te, e per questa appartenenza tu sei erede e portatore di Luce che Dio ha riposto in te... e allora percorrerai i sentieri della vita magari con le medesime situazioni, magari quelle non cambieranno, ma cambierà il tuo cuore che ti fa percepire il calore e l'amore del Padre, tuo Signore e tuo Creatore. Non occorre tanto vagare, non occorre tanto cercare, occorre solo chiamare con amore il Padre che dentro di te risponde, e tu troverai le giuste risposte solo se ti esponi alla Luce del Sole. Alzati da ciò che ti abbatte, alzati da ciò che ti schiaccia, i pesi te li vuoi portare sulle spalle. Ma Io ti dico: porgimi il tuo peso, venite a Me, voi che siete affaticati e oppressi e Io vi ristorerò. Non credete alle mie parole? Ecco come la Voce rimbomba nei cuori, vi fa tremare e comprendete bene che la Mia Voce è verace. Dai bassifondi vi ho preso, vi ho elevato alla dignità del Re, come potrei abbandonare e non portare il gioco che peso da a te? riempiti di Luce, ove Luce intendo Me, Dio e Luce infinita che adesso apporto ossigeno nella tua vita e rifulge nel tuo cuore, portando gioia, luce amore e le giuste risposte che ascolterai se nel Mio amore rimarrai. Il tuo RE!!
Ascolta, nel silenzio del tuo cuore, la Mia voce. Ascolta, nel silenzio del tuo cuore, il grido del Mio amore. Io, Padre dei poveri, Io, Datore dei doni, infiammo i cuori con la fiamma del Divino Amore. Quando tutto sembra perso, quando tutto sembra alla deriva, sano e salvifico ove si poggia la Fiamma Mia. Fiamma che purifica, fiamma che, come l’oro, toglie tutte le impurità dall'anima che diventa Mia. È un amore che risana e si prende cura dell'anima che, con devozione, si volge al Mio Cuore. Il Mio Cuore è il posto dove tu puoi riposare. Il Mio Cuore è quel luogo dove tu ti puoi ritrovare. Nell'appoggiarti sul Mio Cuore, ti pervaderà l'Amore e la consapevolezza che non puoi vivere senza il Mio Cuore. Io te lo offro ogni giorno, ti ringrazio perché non lo lasci solo e abbandonato, ma lo accogli dentro il tuo cuore e, all’unisono, i nostri cuori batteranno e si confonderanno. Tu non saprai più se è il tuo o se è il Mio, perché uniti nell'Amore, si fondono insieme e di due, ne facciamo uno. Cuore che si eleva al Padre e riceve grazie. Le Mie Grazie son vita per te, perché torni alla Vita che prima era persa per te! E il tuo cuore diventa Tempio dello Spirito, nel tuo cuore risiede Dio, e tu diventi Tempio del Signore. Tempio che va custodito, non devi far entrare i ladroni che cercano di rubarti il Mio Amore. Entrano con la merce di scambio, ti offrono dei beni effimeri così che tu, abbagliato, lasci il cuore incustodito, e così entrano nel Tempio di Dio! Con forza e perseveranza, mantieni alta la vigilanza, così che il ladrone starà al di fuori delle mura della fortezza, del tuo castello inferiore, non trovando la via per andare al cuore. I pensieri, le opere, le omissioni son le tue tentazioni. Rimani saldo nel Mio Cuore e vedrai come presto le forze del male comprenderanno che le fondamenta del tuo castello son appoggiate sulla roccia, e dovranno allontanarsi, perché accecati dalla Luce di Dio. Chi rimane Tempio di Dio, il male non può dimorare perché le tenebre non possono sconfiggere la Luce, ma vengono da Questa dissipate. Vivete dentro voi il Regno di Dio uniformandovi al Suo Pensiero; Pensiero di Dio che crea, Pensiero di Dio che agisce, Pensiero di Dio che opera nel cuori, trasformandoli e trasfigurando la tua essenza, a immagine e somiglianza Sua. Il tuo cuore deve essere dimora del Padre, e solo aderendo alla Sua Volontà, i tuoi pensieri si uniformano ai Suoi. E diventi guerriero di Dio che non teme i nemici, perché nel tuo cuore dimora Dio. E chi è con Dio, di chi deve aver paura? il Signore è tua forza, e quando comprenderai che non sei più tu che vivi, ma Dio che vive te, scaccerai i ladroni dalla casa del Signore come ho fatto Io!! Scaccia da dentro te i ladri, le tenebre, e lascia che il tuo cuore sia solo Luce che riempie il tuo cuore. E Io verrò da te con amore, e Mi allieterò perché il tuo cuore non è più tenebra, ma musica e poesia, ove Io trascorro il Mio tempo insegnandoti cosa voglia dire "Amore". Ti farò percepire dolci vibrazioni e ti porterò al Padre, che è Amore che dimora nel tuo cuore, diventato Tempio di Dio. Cuore di Cristo che sanguina per ognuno di voi… son gocce d'Amore che portano conversione!
Piccola via, piccola via per piccina che tu sia, sei pur sempre ciò a cui anela l’anima mia. Semplice e piccola, ti amo e ti seguo perché la mia piccola mente comprende che è la più semplice che ci sia per raggiungere la massima comprensione della realtà, delle cose, che nulla hanno in se se non l’Essenza che le muove e le fa respirare. Dolce Creazione che a tutto ha voluto pensare. Guardava la nostra piccolezza e ha creato la grandezza a che i nostri occhi limitati possano essere attirati dall'immensità del creato ove si riflette l'Infinito. Amore che ha voluto deliziare la nostra mente, il nostro cuore. E così ha donato luce al giorno e oscurità alla notte. Ma per non far immergere il cuore nelle tenebre, ha creato i pianeti, la luna, le stelle così, di notte, quando il cuore respira l'immenso, si illumina sempre di Luce Divina. Ha infuso la Sua Luce ai corpi che luce non hanno, ha dato calore a ciò che era gelido, privo di vita, ha dato il ritmo dei tempi e delle stagioni, racchiudendoli nei cuori. E in ogni cuore esplodono dentro quando l'anima percepisce il profumo, e, da Lui attirato, corre come un cervo. Si arrampica sulle alte vette, e corre fin quando non giunge alla sua meta, il Volto di Colui che l'ha creato. Eppur l'uomo vive insensibile ai profumi che Lui emana per attirarlo a Sé... uomo che cerca le grandi imprese, smarrendo la piccola via della semplicità e dell'umiltà che lo condurrebbe alla Grandezza dell'Essere! Ma i cuori che son attirati dal Suo Profumo, corrono, corrono, fin quando non li illumina la Luce del Suo Volto! Imparate che il Padre è ovunque, ma non lo troverete mai nelle ansie quotidiane, nelle apprensioni, nella disperazione. Lo troverete nella piccola via che congiunge il tuo cuore al Creatore. Umiltà e perseveranza nell'azione, ecco la chiave della santità che ti condurrà dinnanzi a Sua Maestà. Santi tutti son chiamati, ma ai tanti poco importa la santità, la si pensa un bene di pochi e poi, tutto sommato, perché sacrificarsi quando la vita terrena chiama alla massima distrazione e adorazione di falsi dei che ti invitano a perseverare nell'errore e così allontanare l'amore che risiede nel cuore! Ti fa credere che la santità è per pochi, quando invece il buon Creatore ha chiamato tutti i suoi figli dinnanzi al Trono dell'Altissimo per godere del Sommo Bene, l'Eterno Amore! Tempi persi, tempi bui che richiamano la apostasia dei tempi perché il cuore, anziché correre percependo il Suo Profumo, rincorrono falsi allori, idoli che gonfiano l’ io che tutto vuole avere, tutto e subito, ma solo di Tesoro materiale che appesantisce i cuori. Non lasciatevi incantare dalle lusinghe che il male pone innanzi ogni giorno, ma fate come Me, lodate e cercate l'Amore dentro voi, perseverando nell'orazione. E così, il Padre buono vi da l'appoggio per iniziare a salire, gradino dopo gradino, in piena semplicità, la scala che conduce alla santità. E per poi illuminarvi con la Luce del Suo Volto e unirvi in comunione celeste con tutti noi, che siamo già immersi nell'Essenza che opera, agisce, fa parte di te, tu sei dentro, piccola goccia d’Amore dell'oceano di Dio Padre che ti aspetta a che tu ti ricongiunga per l'eternità e il Paradiso in te per sempre sarà. Teresina del Bambin Gesù e del Volto Santo continuo a lavorare nel campo che Dio mi ha assegnato e mai vi abbandono e spargo sempre su chi si affida all'Onnipotente petali di rose e Grazie scenderanno per chi ha scelto la via dell'umiltà e semplicità. In amore, vi assisto vi seguo, vi conduco all’Amore unita al cielo che mai abbandona e sostiene tutti i cuori che si affidano all'Amore!!
Capitolo 39 Angeli in coro vigilia di Natale Il cuore si apre a nuovi orizzonti, ecco che giunge il Raggio di Sole. Incontro d'amore che fa tripudiare il cuore, il Gloria innalza e gli angeli in coro, nell'alto dei cieli, si uniscono al coro di voci terrene. E la Gloria che dal cuore sgorga, l'innalza al cielo e tutto si desta per il Bimbo che viene. Da una culla si veste di regalità, Re sceso dal cielo per l'umanità. Doni ti porta, luce e pace nei cuori ricolma, che dolce momento che arresta il tuo tempo! Il Tempo sovrano ti dona il Suo spazio. Lo spazio che sino a questo momento per te era pieno di tante cose da fare, ma non di adorare. E il Tempo scende e ti dona il Silenzio, la Pace, l'Amore, la gioia nel cuore. Non è tempo di baldoria, né tempo di frenesia, ma è tempo di frenare ogni rumore per trovarti nel Silenzio, nel Tempo. Il tempo per te è sempre tiranno, ma dinnanzi al Re che viene, ogni cosa perde il suo spazio. Spazio-Tempo si ricongiungono e il Re che viene ti porge la Via che al momento è chiusa a te... A te che mai trovi tempo per venire ad adorare, riponi gli oggetti che sol confusione portano al cuore. Inizia a porti all'ascolto della Voce del cuore che innalza a gran voce il Gloria esultante nel tuo cuore orante. E mentre il Tempo inizia a diventare il tuo tempo, comprendi che lo spazio non è poi così piccolo, tutto sommato. Lo Spazio si perde perché dinnanzi al Re, ogni orientamento si dilata, irrompendo i confini che sono i tuoi limiti. Ogni giorno diventi per te quel momento silente che l’Amor porta con sé. E in quel Silenzio, l'incontro col Re, ogni giorno nel cuore, è Natale per te. Gesù entra e bussa ogni giorno, non attende il Natale una volta all'anno. Ma Lui che è il Tempo, il Natale te lo porge ogni momento. Non è mai tardi per fermare il tuo tempo e immergerti nell'assoluto Tempo, Spazio infinito. Concedi al Re quel momento che porta pace e gioia a te. Non attendere invano pensando che il tempo sia eterno per te... se non ti fermi e ti immergi nell'Eterno, il passaggio sarà vano per te. Corri, affrettati a giungere alla grotta, vieni ad adorare il Divin Pargoletto che ha arrestato il tuo tempo per farti immergere nell'Infinito. Cuore che si apre a nuovi orizzonti, nuovi profumi, nuove realtà che ti mostrano che Gesù è Via, Vita e Verità… La Verità che nessuno vede perché abbagliato dalle illusioni che tentano il cuore, allontanandolo dalla Fonte. Fonte Eterna d'Amore che ti vuole dissetare, ma trova cuori insensibili che a nulla voglion rinunciare. E prendi di qua, prendi di là, il cuore appesantito si è allontanato dalla Verità. Il Divin Pargoletto scende dal cielo, ma ancora non lo sai, che è disceso già, nel cuore prende dimora, chiede l'attenzione, ma quel Raggio d'Amore il tuo cuore ancor non ascolta. Amore che parla e chiede il tuo amore, ma trova un cuore di pietra e non penetra nel cuore. Tutto è deserto, tutto è arido, affretta il tuo passo, è là che ti tende la mano. Ma il cielo non si ascolta, si corre troppo lontano, tu sei molto avanti, e il Divin Pargoletto è dietro nella grotta che attende il risveglio del tuo cuore. Corri freneticamente senza fermarti ad ascoltare nel Silenzio, ciò che la vita grida… ti indica la Via, ti conduce alla Verità, se solo ti fermassi, pure un attimo, ad ascoltare... Gli Angeli esultano perché il Re è disceso, tanto tempo fà, ma abbiam detto che Lui è il Tempo. E anche se per te è una data molto lontana, Gesù scende nel cuore, nel silenzio, in ogni tempo. In Amore, incamminatevi verso le vie che conducono all'Amore. Lontano ogni pensiero che distoglie il tuo cuore... porta i tuoi doni al Pargoletto, doni che il tempo non consuma, ovvero l'amore che Dio ha riposto nel tuo cuore. “Resta con Me un momento!”, te lo dice con lo sguardo il Divin Pargoletto... ti implora, ti attende allora come ora, e in questo tempo a-spaziale, a-temporale, Lui rimane sempre lì, in attesa del tuo si, a che il tuo cuore venga trasformato in Tempio dello Spirito Santo! Alleluja! Angeli in coro attendiamo con voi il lieto evento. Campane a festa!! Dolce richiamo, corriamo, esultanti, entriamo nel Tempo e nello Spazio d'Amore Infinito... Gesù Cristo Figlio di Dio Angeli in coro, appuntamento divino!
C'è un tempo per ogni cosa, un tempo per nascere, un tempo per crescere, un tempo per camminare, un tempo per sbagliare, un tempo per AMARE!! Ogni cosa ha i suoi tempi, tempo, tempo, tempo... ma occorre non perdere tanto tempo per giungere all'ultimo ma più importante Tempo: il Tempo dell'Amore! Amore che risiede nel cuore e attende pazientemente che riscopri il "tempo celeste", quel tempo eterno che confluisce nel tuo spazio, nel tuo tempo e ti fa correre dietro a ciò che, magari, il terreno non vede, ma gli occhi della fede imprimono bene nel cuore, infondendo forza, coraggio e tanto, tanto amore. Solo un Amore eterno può sgelare il cuore anemico, cuore che non vuol vibrare alle note dell'Amore che penetra coi suoi raggi benefici e attira, coi Suoi inebrianti profumi! Qual profumo un cuore può seguire se non il profumo della Vita, il Profumo di Cristo che viene ogni istante della tua vita e ti attira, ti conduce attraverso i tuoi tempi della vita, nel Suo Tempo eterno d'Amore Assoluto.... Ma quel cuore ancora anemico non coglie quel dolce richiamo che ti eleva dal tuo tempo e dal tuo spazio. E Amore ancora non conosce perché appesantito dai suoi limiti, dai suoi errori che fan perdere tempo a che, quel cuore, non giunga mai al Tempo dell'Amore! Consapevole di questi limiti, afferra la mano che Cristo ti dà, affidati ciecamente, con il cuore e con la mente! E mai più timore avrai, né dubbi, né incertezze, ma solo la Certezza Assoluta, la Fede nel cuore, che Cristo è l'Amore incarnato, sceso per te, che cieco non vedi che nel Suo Cuore tu eri già. E allora, pensandolo lontano, Lui ti ha teso la mano. Ti ha mostrato il Cuore di Re che dona tutto se stesso per portarti nel Suo Tempo. E quando le lacrime sgorgheranno sul tuo viso, allora comprenderai che tutti gli altri passaggi della tua vita solo ostacoli ponevano, facendoti perdere il Bene più prezioso che c'è, l'Amore Eterno che adesso parla a te Cristo Re
Dio, Infinito sei Tu. In questo infinito, Tu parte di ogni cosa, doni l'Essenza ai cuori palpitanti, ai cuori che si schiudono, si aprono alla Vita, al soffio dell'alito Tuo. In ogni cosa, l'Immenso risiede. La creazione, parte di Te. E in questo far parte, c'è il Tutto che confine non ha. L'Essenza del Tuo essere permanente nel tempo, concezione eterna che tutto comprende. La ragione mai cogliere potrà l'Immensità. E così, nel Tuo voler donare la vita ad ogni cosa, hai ben pensato un piano di azione, la genesi del mondo, la genesi delle galassie, la genesi degli universi, la genesi dell'uomo, la "Creazione". Ma Tu sei, ed eri già prima che la genesi avesse inizio. Ma l'uomo cerca di comprendere, di sapere il piano d'azione di come sia avvenuta la Creazione. E spende la sua vita inseguendo domande che risposte non hanno, perlomeno quelle che lui vorrebbe ascoltare per un essere felice e poi ricominciare con altre domande all'infinito. L'unica risposta alle sue domande risiede in Dio. Parliamo della Genesi, ed ecco che la tensione si eleva perché la curiosità è la tua peculiarità. Ma nel silenzio, ascolta l'Immensità. Osserva l'infinito e respira l'Essenza di Dio. In questa Essenza divina, la risposta di come si è svolta la Creazione. …Ma l'uomo era una cellula primitiva? O deriva dalla scimmia? e così miriadi di teorie evoluzioniste, ma tutte lontane dall’Essenza, perché ogni creatura è parte di Dio, pensata, creata. Creatura, parte dell'Amore di Dio, che ha voluto condividere la vita e trasmetterla all'albero di pesco, al mandorlo in fiore, alla rosa, al vento, alla montagna e all'oceano. Alle stelle che brillano in cielo, alle galassie e ai suoi buchi neri, tutto è vita, oh uomo, e questo "Tutto" è Dio. Uomo, uomo, ti ostini a cercar risposte. Ma tu, prima di essere, eri, tu eri nel Suo pensiero. Ma quando dico che eri nel suo pensiero, mai comprender potrai, perché così dico “tutto”, ma per te è sempre niente. Le tue risposte devono avere sempre una sequenza spazio-temporale, prima la teoria, poi il cielo; …ma la terra perché lì e non qui? e l'uomo, perché prima involuto e poi evoluto? Cos’è che muove il tutto, il motore di tutte le cose? oh uomo, ancora le tue risposte trovano solo fondamento nel pensiero di Dio! Ma anziché correre dietro a mille domande senza risposte a te possibili, affonda il tempo a te concesso immergendoti nel Suo Amore che ha creato tutte le cose! Spendi il tuo tempo ascoltando le risposte provenienti dentro te, spinti dall'Amore dell'Essenza che ha dato alito di vita a te. A cosa serve saper se prima ha creato il cane, e poi l'uomo? Se prima il cielo era vuoto senza stelle, o prima queste decoravano le volte celesti? ti dico una nozione celeste che vale mille risposte terrene: "Tutto è Pensiero di Dio". E il Suo Pensiero, racchiude il tempo e lo spazio. Passato, presente e futuro sono Pensiero di Dio, e in questo ordine spazio-temporale, non c'è sequenza perché il Suo Pensiero " è ”. Per l'uomo, ci vuole il tempo per ogni cosa, la sua evoluzione richiede il suo tempo. Ogni cosa deve maturare nel tempo. Ma l'ordine di Dio è il tempo, in cui tutto confluisce. Ed il qui ed adesso è eterno. Ciò che l'uomo cerca sono risposte, ma queste sono racchiuse dentro sé. L'uomo, piccola parte del cosmo, contiene il Tutto dentro sé. Ma è troppo proiettato all'esterno, per cogliere l'Eterno dentro sé e così tutte le risposte ai suoi mille perché. Ama l'Eterno in te, cerca l'Essenza che dona Vita a te, e in questa intimità tu scoprirai che il tuo essere è parte dell'Essenza. Ma tu, uomo, lontano da Dio, vivi la tua materialità perdendo la Sua Eredità. Trova quel seme divino che Lui ha piantato con Amore, perché è dall'Amore che è nata la Genesi della Creazione! Haniel l'angelo del Signoredona gioia e amore
Capitolo 42 Il Significante La Vita e il suo significato, la Vita e il suo senso. Sempre alla ricerca della risposta che porga bene il concetto. Concezione a cui mai potrai arrivare se alle tue sole forze ti vuoi affidare. Al di là della tua concezione, risiede la Concezione piena delle cose, la realtà trascendente che ai tuoi occhi rimane "incomprensione", concetto ben noto a te, anche se sostieni con suprema arroganza che la verità è dalla sola scienza svelata. Ti ergi a padrone delle leggi della vita, ma poi, trascorso il tuo tempo, la vita per te è finita. Ma se in umiltà ti accosti alla Verità, comprenderai bene che esiste la Verità che mai fine ha, perché ha in sé la Vita che dona vita e mai morir potrà. Tu penserai che è mera fantasia, eppur ti dico che è Opera divina. Osservando te stesso, ma nel suo vero senso, comprenderai bene che qualcosa sfugge a te, al tuo occhio vigile che tutto vuol controllare, non detiene il controllo di quasi tutto il suo sé perché sradicato da ciò che divino è. Il Senso che tu hai tolto dalla tua vita svuota di significato il senso di te, che vuol trovar risposta dove risposta non c'è. Negando la Vita che ti ha portato a dialogar con Me, il nulla ti parla ma ragiona con te. Con chi parli quando da solo innalzi il grido e chiedi aiuto a Dio? Nell'estremo bisogno ascolto la voce, ma se non credi all'essere in te, come fai a cercarlo al di fuori di te? Il senso che cerchi così tanto lontano ti dona la Vita e ti tende la mano. Non Sono mai lontano per come pensi tu, ma il Senso della tua esistenza è dentro quel cuore che spesse volte, si nega a se stesso allontanando le giuste risposte. La tua concezione deve approfondire nell'Amore, e riempire il Significato del Significante, Mano generatrice che opera in te. Il Senso col suo Significante ti porgono un'ampia prospettiva che il tuo cuore deve cogliere nel giusto tempo per un andare oltre. Ma se tieni ferma la tua concezione a qualche teorema estratto da te, vedrai che nel breve corso della tua vita, quel teorema giungerà a un punto in cui, per quanto lo svilupperai, soluzione mai troverai. I tuoi teoremi son degli assunti che prova devon fare per convalidare l'ipotesi e trasformarla in tesi. Ma le tue ipotesi sono sempre limitate ai tuoi limiti spazio-temporali, e mai potrai assurgere a tesi la Verità che riscontro nella "tua" realtà mai troverà. Lo studio su cui ti devi applicare se oltre vuoi andare è la Legge divina che opera nella tua vita. Ma è una realtà in cui pian piano ti devi addentrare con l’Amore e l'aiuto del Signore, detentore del Senso che ha riposto in te, per poi dare il significato sulla base della concezione che hai maturato. Più la tua concezione si imbeve di Significante, più il tuo cuore si espanderà e incontrerà altra Verità da quella che era la tua, limitata e misera di ogni significato perché lontana dalla Senso che ti ha creato. Significante-Senso e Significato sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo che donano la Vita per chi vuole spandere l'orizzonte e immergersi nella Luce divina. Luce che porge i suoi insegnamenti a chi fame e sete ha di Via Vita e Verità. Ma tutto mai troverà il senso al di fuori della SS Trinità una e trina, che opera nella tua vita. Non può mancare l'uno, non può mancare l'altro perché operano nell'Unità della Trinità. Ascolta il cuore e espandi i raggi d'azione. Non porre limiti, non metter barriere tra il tuo concetto e la "Concezione", perché perderesti il Senso e il suo Significato, annullando in te l'azione Significante che Dio ti ha donato. Confida nell'Amore, ove intendo azione del Santo Spirito, disceso all'ascesa della Sapienza Incarnata, inviato dal Padre e Significante di ogni singola cosa esistente, visibile e invisibile. Parliamo di aggregazioni, parliamo di fotoni, parliamo di Amore, parliamo di Vita, che porge le giuste risposte. Segui sempre il Maestro espandendo il tuo cuore e troverai le risposte che avranno come iniziale tre S Significante, Senso e Significato Ovvero Santo, Santo, Santo Santo è il Padre Santo è Figlio Santo è lo Spirito azione di Dio in te, che tutto trasforma e tutto permea in Cristo con Cristo e per Cristo Amen Capitolo 43 Battesimo col fuoco
Il cuore che anela a Cristo è di Cristo. Cuore consacrato a Maria, è di Cristo, perché la Mamma al Divino Figlio ti eleva, felice di veder quel fiore profumato arricchito dalla rugiada del Santo Spirito, che si è rivestito di Cristo. E per le strade del mondo camminerà, compiendo le opere di Cristo; attraverso l'abbandono della sua volontà, è diventato manifestazione della Divina Volontà. I passi sono sicuri, niente tentennamenti, né dubbi, perché chi è in Cristo cammina con la forza del Suo Spirito, e dubbi non ha. Vive nella consapevolezza di non appartenere più a se stesso, ma si è immerso nel Volere di Dio Padre che agisce e opera grazie a quell'abbandono in questo Oceano di Divina Misericordia Infinita. Il Padre mai abbandona, il Padre dona a chi non ha, e se tu hai lasciato tutto per Lui, e nulla di te hai, ecco che lo Spirito scende in te e ti darà ciò di cui bisogno hai. E camminerai in terra straniera, sradicato dalle cose terrene che non hanno più lo stesso significato di prima, perché adesso è ripieno del significato che Cristo dà alla tua vita. Discepoli nel mondo, ma non del mondo, sarete esuli in questa valle di lacrime e tenebre, ma sarete Luce che si espande per scacciar le tenebre con la Luce della Parola di Dio, con le opere che farete perché il Maestro è con voi, oggi e sempre, uniti nell'Amore. Quando respiri, sai che il Suo Respiro è nel tuo; quando preghi, sai che Lui è in te e prega con te. I tuoi occhi chiusi percepiscono la Sua Presenza, e quando li apri incontri il Suo Sguardo. Ecco, non sei solo perché l'unione in Cristo ti rende come Cristo. E a Sua Imitazione, percorri quel sentiero che ti ha tracciato Dio Padre, e se te lo ha tracciato Dio, solo con fiducia devi inoltrarti, perché sai bene che Gesù è il Maestro è solo al Regno di Luce quel sentiero ti condurrà, con perseveranza e tanto amore dentro, che ti fa accelerare il passo perché desideroso di essere illuminato dal Volto di Dio. L'Amore è un buon acceleratore dei tuoi progressi, perché è il motore del tuo cuore che anela, che ama, che desidera l'incontro quotidiano col Padre. Anche vivendo a terra, si può vivere di Cielo. Perché è l'Amore che attira Dio Padre e dimora in te, divenendo tempio del Santo Spirito. Pretendi questo contatto, Dio vuole vederti attivo, vuole percepire le tue vibrazioni d'amore che giungono nelle più alte sfere e suonano la musica che il tuo cuore canta per Amore di Dio nostro Signore. Canti che allietano il Cielo, perché il tuo cuore diventa una lode perenne al Creatore di tutte le cose. E il Padre ti ricolma di piccole tenerezze, ogni giorno ti arricchisce perché fine al Suo Amore non c'è, Lui è l'Eterno Amore che dona gioia e meraviglia a quei cuori che lodano e cantano con la musica della loro vita l'Amore per il Re. Occorre crescere nell'Amore, viverLo, percepirLo Forza Presente in te, perché Dio è la tua forza, e quando in te prende dimora, si acquisisce la consapevolezza di essere figli di Dio. È una eredità che pochi accettano, pochi percepiscono, ma quelle Luci accese dalla fiamma del Divino Amore vanno tenute alte, affinché facciano Luce a chi ancora vive nelle tenebre. Vivere con forza e coraggio, testimoni della Verità con la vita, perché Dio è in te, e porti al mondo la Luce che nel cuore è. Con l'Amore del Padre nel cuore, tutto si rinnova, tutto assume nuovi profumi e nuovi colori. Lui è il Centro del tutto, e tu sei vivo solo se rimani all'interno di quel Centro. Dio è il tuo centro, e con Lui tutto è possibile, tutto si può. Scenderà lo Spirito Santo e agirà sui cuori che hanno dentro l'Amore, ovvero Dio. E unione nella SS Trinità porterà il battesimo col fuoco. Rimanete vigili, in preghiera, perché l'azione di Dio scende e vi vuole pronti ad accogliere i Suoi Doni, per una consapevolezza totale di dove venite, dove andate, cosa fare. Dio agisce nei cuori puri che hanno lasciato tutto per seguire il Maestro. Siate quei cuori di carne che si commuovono dinnanzi all'azione del Padre. Siate entusiasti come bambini, seguiti gli insegnamenti che il Maestro ogni giorno vi dà. Ascoltatelo, Seguitelo, Amatelo, voi siete dei perché solo Dio è Santo, e se Dio è in voi, voi siete dei. Consapevoli di vivere in Cristo, con Cristo e per Cristo, camminate con la Luce nel cuore, tenendola bene in alto a chè anche il fratello che ti è accanto si illuminerà e la Luce si diffonderà, fin quando tutto a Cristo confluirà. Amen l'Angelo del Signore Haniel
Nella logica comprensione delle cose, non si raggiungerà mai la piena capacità di recepire l’Infinito, l'Immenso che è dentro il cuore. Risiede lì, nella immanenza, ma il cuore non coglie l'Essenza nella sua totalità, coglie solo qualche raro, impercettibile soffio che sussurra al cuore parole illuminanti, che donano chiarore alle tenebre che cercano di colpire l'essere per non far percepire ciò che da percepire c'è. Non c'è altro al di fuori della logica divina. Tutta la logica ha la sua origine all'Alfa e ha fine ultimo il raggiungimento dell'omega. Occorre cercare, con profondo amore, questa unione, questa logicità che unisce l'essere individuale all'Essenza che tutto comprende. E la vita è scandita da momenti, istanti molto brevi in cui ci si ritrova immersi nella globalità dell'Essenza; istanti rari, impercettibili, e la vita che scorre invece all'insegna della frenetica ricerca della materialità. Quando l'individuo detiene un amore coinvolgente nel cuore, ecco che quei piccoli momenti altalenanti diventano più frequenti, portando l'individuo a una maggiore consapevolezza dell’io in Dio. E lo spirito vince la materia, e l'individuo irrompe i suoi confini corporali per diventare spirito in Dio e non più materia nonostante nell’essenza corporale ancora vive. Ecco come lo spirito si eleva, l'Amore tutto muove e tutto può. Ma, ma l’individuo deve amare Dio sopra ogni cosa, con tutto se stesso, tutta l'anima, tutto il cuore. La via per raggiungere l'immanenza dell'Essere è solo l'”Amore”. E ciò che l'uomo cerca lo trova, perché il cuore è dove tu hai il tesoro. A chi era morto e al funerale dissi che il cuore del defunto era nello scrigno dei tesori, gran sgomento tra la folla ci fu; eppure ebbero dimostrazione che il cuore era lì, fermo, che pulsava tra ori e gioielli preziosi. Liberate i vostri cuori da ogni legame che possa appesantirlo, perché Dio non vi trovi impreparati all'incontro. Amare vuol dire non avere altra priorità se non Cristo nostro Signore. Io, fratello a voi, Antonio servo di Dio, vi dico che la mia presenza è in voi e Dio compie meraviglie nei cuori di chi si affida con amore unico, umiltà profonda, carità verso il prossimo. Non occorre accumulare tesoro che ruggine porta via. Il tesoro è il Regno dei Cieli, Regno Vivo in mezzo a voi. Non fatevi attirare dalle lusinghe che il mondo vi porge. Stretta è la porta ma uniti nell’Amore tutto diventa possibile. Anelate alla Verità, una e trina, e vedrete come il passo sarà spedito perché dove non arrivate voi, arriva la Grazia di Dio. Il cammino che vi ha condotto qui è un cammino lungo, faticoso, ma chi è in Dio, vince e supera gli ostacoli per un progredire e un arricchimento dello spirito nel Padre. Non vi abbattete mai, perché Dio è Padre e protegge cuori che a Lui si affidano. La Luce sia con voi, La Mamma Celeste vi custodisce col Divin Figlio. Noi, fratelli in Cristo, dobbiamo restare uniti; e non c'è divisione tra cielo e terra, ma sono coesistenti. L'unione con l'Amore te lo fa percepire sempre più, fino al punto da sorprenderti anche tu, perché non sei più tu ad agire, ma il Padre in te. Solo allora rientri nella logica divina e tutto prende il vero senso, perché in Dio la ragione si illumina, il cuore si accende la Vita prende dimora. Nuovi confini saranno varcati se perseveranza nel cuore ci sarà. Io vi proteggo con altri amici nella Comunione dei santi. Sempre altro ci sarà per una comprensione globale della Verità. Verità che si traduce in una sola radice, radice di Jesse, nostro Signore Gesù Cristo che vive e regna ieri, oggi e sempre nei secoli. Grazie per esserci, grazie per i cuori che aperti alla Luce, trovano il modo di raggiungere la Voce di Dio che porta soffio di Vita, alito d'Amore, Spirito Santo Consolatore. In amore fraterno Antonio, amico e fratello, protettore di chi ha nel cuore Gesù Cristo Amen
Spirito Creatore, scendi su questi figli che han fame e sete di Te! Spirito di Dio, rinvigorisci il corpo, fortifica lo spirito per i tempi che verranno. L'umanità non è pronta e mai lo sarà, perché non si vuole aprire al vento del Tuo Spirito che sana, vivifica, apporta Vita. Spirito divino, scendi su ogni figlio, dona ebbrezza, espandi la Tua potenza che paragoni non ha. E’ quel flusso di energia rigenerante al portatore, che offre nuovo ossigeno, passa dentro l'organismo, sanandolo da ogni male, perché Tu, Spirito sanante, porti gioia, forza, Vita. È un flusso energetico che l'uomo non vede, ma scorre dentro le sue vene. È vita che si espande, Intelligenza Universale che muove tutte le cose, niente viene lasciato al caso, ma tutto è ben organizzato. Ogni essere vivente ha dentro se quell'ebbrezza, quel seme vita che Tu hai posto con immenso Amore e dolcezza. Perché Tu sei Spirito d'Amore immenso che permea universi interi. Quest'uomo è piccolo e non comprende la Potenza del Tuo Spirito. Immerso nel suo io, ritiene che la sua grandezza sia legata a ciò che ha, a ciò che detiene di materiale. Ma ciò che non sa è che la Sua Grandezza risiede in Te. Più riconosce la sua miseria, più riesce a vedere Te. Più comprende che nulla è, più si immerge nello spirito che è in se. Spirito Creatore, Tu hai dipinto ogni cosa, hai dato armonia scrivendo sul pentagramma della vita le note, una dietro l'altra, lasciando dentro un pezzo di poesia, con le sue pause, i suoi sospiri, i suoi momenti divini. L'uomo non percepisce questi suoni armonici dentro se perché preso a suonare quelle musiche assordanti che lo allontanano dall'armonia del Tuo spirito. Note stonate si accavallano, creando un concerto disarmonico, stonato, ove l'uomo suona senza una cadenza, ma al ritmo vorticoso che lo porta a vivere senza apprezzare l'armonia della Vita. Questa risiede in ogni cosa, anche in un essere a te impensato, una persona sofferente, li c'è armonia, perché tutto e dico tutto, è Essenza divina, e per tale presenza, tutto è armonia. L'uomo ha cancellato col suo operato l'armonia originaria dell'universo, e prosegue imperterrito verso le porte che lo portano al niente della sua esistenza, al nulla. Perché ogni vita che si allontana dallo Spirito Creatore si disperde, è legge di natura. Come fa un ramo a far sbocciare i fiori, se caduto perché spezzato, se è distaccato dalla radice che portava il giusto nutrimento? diventerà un ramo arido, secco, perché distaccato dallo Spirito di Vita. La tua vita è come quel ramo, rimani radicato alla radice della vita, al fine tu possa vibrare e respirare l'armonia dello Spirito Creatore che dona Vita. Lasciati riempire dalla Sua linfa, lascia aperti i canali così che la Sua energia possa scorrere dentro te e aprire l'essere divino che è in te, e possa agire, vivere, secondo l'Amore dello Spirito di Dio. Anela allo Spirito Creatore, tendi il cuore e attendi il suo fluire, e tu sarai essere rinnovato nel Suo Spirito Rigenerante. Dio Padre, Infinito Spirito che sana, rafforza il corpo e lo spirito. Fatti trasportare dalle sue dolci note che ti faranno conoscere l'Amore sponsale che unisce la creatura al Padre Creatore di tutte le cose, di ciò che vedi, e di ciò che non vedi. Tutto è Spirito di Dio fremi d'Amore per il Padre, anela a Lui con tutte le tue forze. E nella tua vita sorpresa ci sarà, perché il Padre fa sempre doni al figlio che lo ama in Spirito e Verità.
In alto nel cielo… un arcobaleno! Dall’alto del Cielo… un regalo per te! Scende dal Cielo e discende su te. Un dono prezioso discende dal Cielo per questo figlio prezioso per il Cielo. Un cuore generoso, grande e ricolmo, ricolmo d’Amore per il Suo Signore. I passi ti sembrano lenti, a volte ti affanni e pensi che tutto non puoi far. Ma dove tu arrivi e non ce la fai, la grazia del Cielo provvede per te. Ciò che sono i disegni del Creatore si realizzano sempre con gli strumenti accordati dalla Mano Onnipotente del Padre Creatore. Pian piano nel Tempo le note del tuo cuore son diventate esplosione d’Amore. E questo Amore riversa Luce su ogni persona che Dio ti affida, il ricco e il poverello, il malato e l’opulento. Ognuno ricorre a te e tu espandi la Luce che viene dal Ciel. In questo arcobaleno, potrai attingere tutti i colori; al bisogno, attingerai il colore che al momento per te utile sarà. Al malato, donerai il blu, l’azzurro cielo, insieme al bianco, colori che serviranno per chi nel corpo problemi ha. Il colore giallo per un elevar lo Spirito a una maggiore altezza spirituale. E così il verde, darà “Speranza”, dono del Ciel che è dentro di te. L’indaco lo offrirai per chi ha fame e sete di Cristo, colori spirituali che elevano lo Spirito. Son tutti colori racchiusi nell’arcobaleno del tuo cuore. L’arcobaleno è dentro di te e tu, da buon artista, darai ad ogni tela dell’anima che a te ricorrerà, il giusto colore che bisogno avrà. Il discernimento vien sempre dal Cielo, e tu, artista di Dio, oltre a suonar la musica che esplode dentro di te, creando una sinfonia al suono delle note, farai vibrare un colore. Armonia di musiche e colori fa vibrare i figli tuoi affidati dal Signore con le vibrazioni di Dio Padre che passeranno attraverso i tuoi canali. Affonda sempre più, noi Angeli, sai?... Ti stiamo vicino! Ascolti la nostra voce, la nostra Presenza la percepisci forte. Tanto ancora i tuoi passi dovranno solcare sentieri, ma noi Angeli ti afferriamo, in alto Ti portiamo, e le fatiche offerte al Signor, diventano Amore e Lode che tu elevi col tuo cuor. Noi Angeli sosteniamo i passi tuoi, e ancor di più tu scoprirai, il Cielo è Infinito e questo tu lo sai! Tu sei parte di questo Infinito, e nel tuo cuore pulsa e soffia il Vento del Divino. Buon Compleanno!!!! lo scriviamo su in Cielo coi colori dell’Arcobaleno In Amore Angeli del Signore
Ammirabile nome di Dio, innanzi a Lui ogni ginocchio si piega e rende lode a Dio. Cuore che si schiude al suo Amore diventando sede del divino Amore. Dinnanzi a Lui angeli e arcangeli cantan lodi e inni uniti alla comunione dei santi. Gran bel coro in ciel è posto dinnanzi al Trono, ove la SS. Trinità è seduta, in Padre, Figlio e Santo Spirito con a lato Madre e Regina dei cieli e della terra. Ecco come il paradiso accoglie chi vi entra con amore infinito. Amor che ridesta i sensi tuoi e quel cuor lo trasforma perché tempio di Dio! È ciò che in cielo è posto, scende giù nel cuore così diventa il tempio del Santo Spirito ove Dio infonde i doni; il dono più grande che poteva farti è l'amore di Gesù che è sceso per i tuoi peccati. Ma dinnanzi all'Agnello immolato, quanti cuori ancora non sanno e rimangono nel peccato e nell'abbandono di una vita spesa male, di una vita mal riposta perché non affidata al Padre che attende sempre il ritorno del figliol prodigo. Or dunque, occorrono voci che urlano l'Amore a che questi cuori induriti si convertano e cambiano rotta della loro vita che va verso il baratro del nulla. Quanti martiri ancora oggi subiscono torture e morte in nome di dei che non esistono, eppure la loro testimonianza del sangue versato porta conversioni e quei cuori induriti si volgeranno all'unico e solo Dio, Dio d'Amore e a Gesù Cristo. I cieli si squarciano e grazie scendono su coloro che devono seguire il disegno che Dio ha dato loro. Ogni profeta prima o poi saprà la missione che Dio dà. Ma intanto occorre seminare l'Amore e portare la Parola del Padre che esorta a voltar la rotta per riportare la vita persa nella Vita di Dio. Donare il cuore a Dio è ritornare alla Vita, la Vita che ha nuovi profumi, nuovi odori perché immersa nel giardino del Re! La tua sede diventa dimora e il paradiso vi entra, apportando felicità e gioia. Ecco come dentro te il Cielo prende dimora è ciò che c'è in paradiso, eccolo dentro te! E tu ascolti gli angeli, ti immergi in loro ed ecco come ogni nozione proviene dal cuore e tu diventi Chiesa del Signore. Tu sai perché sei, e se sei è perché Dio è in te, equazione senza incognita perché la tua conoscenza è del Signore. Voi siete la Chiesa militante, la Chiesa di Dio che opera e porta la sua Parola. I tempi procedono e i cuori si chiudono all'Amore, negando così l’Immensità di nostro Signore. Chiesa di Dio, affonda nell'Amore e nella preghiera, e Dio ti darà nel sonno ciò che saper tu dovrai, per proseguire la missione in nomine Christi . Jesus è il tuo Maestro, alimentati del Pane Angelico, e il tuo cuore ogni giorno semina Parola e si irriga col suo Alimento. E terreno fertile sarai, Chiesa di Cristo che coglie la Parola e ne fa seme per aprire cuori di chi vive lontano dal Maestro. Quando il tuo cuore diventa buon terreno, il cielo ti parla e tu ascolti. Ascoltando, imparerai e conoscenza porterai dentro te per diventare Chiesa militante che opera e porta proseliti. La Sapienza Incarnata prende dimora nel tuo cuore, e così tu sai sol perché Gesù è sceso in te! Ecco perché è ricco chi si spoglia di sé. Togliendo la tua ignoranza, ti arricchisci della Sua Sapienza. Ma ciò che compreso tu presto avrai, è quella musica soave che suona nel tuo cuore, musica del Padre che smuove ogni cuore. L'Amor tuo diletto viene incontro a te, tu inizialmente non pensi possa accadere proprio a te. Ma quando, dopo tanto cammino, giungi al Trono del Santissimo, non occorreran parole per volgere il tuo cuore, perché già si è immerso nel Suo Cuore. Non temere, Chiesa di Dio, il sangue dei martiri per Amore di Cristo vi protegge e vi incita al coraggio. Chi-è-sa e tu sai che morte mai ci sarà per chi sa che Dio è il motore del tuo cuore. Immortal tu sei perché Dio Padre è l'Eterno, e quando tu fai entrare il Cielo dentro te, l'Eterno ti condurrà dinnanzi al coro Angelico per cantar l’Osanna nell'alto dei cieli! Ecco come tu sei parte di Dio, non guardar se il vento soffia a destra o sinistra, il vento di Dio soffia dove vuole e si posa solo dove Lui vuole. Fatti trasportare dall'Amore e ti condurrà tra le Sue Braccia. Di altro, non ti angosciare, perché Dio Padre non abbandona mai e la Sua Parola è verace. San Giovanni Battista… in principio era il Verbo Verbo di Dio. Vivi la vita con la consapevolezza che Dio è in te sempre
La Voce che giunge dal cielo irrompe nel cuore offrendoti le giuste risposte. Cosa strana è la vita se è condotta nei meandri del sé, dimenticando e mettendo da parte l'Essenza che è in te. Un polmone respira e percepisci il respiro profondo, quel polmone lo vedi espandersi per poi restringersi. Un'azione ritmata e cadenzata dalla respiro, ma il movimento lo do Io. Io sono il Movimento dell'universo, quell'Energia che si espande e si restringe. Quell'Energia che pervade l'universo, donando il movimento. Ecco come la Mia Azione è tangibile e visibile da tutti. Osserva il creato e tu vedrai Me. Il tuo occhio è ristretto perché si sofferma a ciò che intorno sta, senza andare al di là di ogni singola particella che si estende fino all'infinito. Il campo invisibile è il mattone della tua materia, che ti dà la consistenza grazie al campo di aggregazioni che offrono il tuo movimento. Un'Interforza di campi agenti e reagenti per offrire a te il Sole, la Luna, le stelle. La pioggia e il sole sono segni del Mio Amore. Ho infuso la vita in ogni parte e sono quel polmone che respira forte. Puoi udire il Mio respiro ascoltando nel silenzio del tuo cuore quel respiro che ti fa comprendere che la tua vita è strettamente legata all’Essenza che è in te. Sono il tuo movimento, il tuo pensiero, Io sono il tuo cuore, e devi imparare ad ascoltare la Mia Voce in te celata e nascosta dai rumori del tuo "io", che vuol primeggiare, appropriandosi dei doni che ho fatto Io. Amore che ti fa vibrare e ti fa penetrare nei misteri dell'universo che vive, pulsa, ha la sua vita in Me. Questo movimento donato e pensato per te, figlio Mio, per farti accarezzare il volto dal raggio di sole facendoti provare il Mio calore. E la pioggia, ti lascia il profumo di rugiada. Campi in fiore di mille colori per offrirti i colori del cielo e regalarti l'universo. Il canto degli usignoli ti offre le melodie che allietano i cuori. Quanti regali per donarti il Mio Amore. Ma tu, indifferente, vivi facendo finta che tutto questo sia niente. Piccolo sei perché hai scelto di esserlo, ma l'infinito abbraccerai se con Me verrai. Ascolta il tuo dolce vibrare e fatti trasportare. Anche se pensi sia fantasia, ti farò comprendere che è Opera Mia. Un quadro ho dipinto per te, ove tu un giorno ti ritroverai protagonista del quadro, perché è la tua vita che ho ideato. Sei parte del Mio Amore, e anche senza Volto e senza Voce, tu mi vedi e mi ascolti. Non dubitare mai che Io non sia con te. Sono Infinito, sono Onnipotente ma, ricorda... tu sei parte di Me. E di questo Infinito ti rendo partecipi perché i figli ereditano sempre i beni del Padre. La Mia Eredità è l'eternità. Tu lasciati trasportare dal Respiro dell'universo, che è il Respiro che è dentro te. Questo Respiro è il Mio Soffio, Soffio Divino che ogni giorno ti alimenta e ti dona ossigeno. Il nostro respiro è lo stesso, Io in te e tu in Me, una cosa sola, perché il Padre e il Figlio han la stessa dimora. Entra a far parte del Mio mistero, con fede e con l'amore, tenendo accesa la speranza che presto, con il sorriso, tu arriverai da Me, e scoprirai che anche se non hai visto mai il Mio Volto, Io sono sempre stato con te. Vedrai il Mio Volto e ascolterai la Mia Voce, Io, respiro dell'universo, ti offrirò il regno più bello, quel regno celeste che dona pace e armonia. Tu lo sai, sei opera Mia. E quando il Mio Volto vedrai, ti perderai in Me, e vivrai di nuova Luce. Brillerai come stella nel cielo, e sarai Luce che s'immerge nella Luce e respireremo insieme nell'universo.
Notte delle stelle, notte trascorsa a guardare il cielo nella speranza di intravedere una stella cadente. E in questa scia, quanti desideri, quanti sospiri, lasciando in cielo quel sogno che si vorrebbe realizzare, il miracolo che vorrebbe realizzarsi nella vita di chi spera guardando su nel Cielo! Cielo avvolto di mistero; ma non lo si deve osservare e ammirare solo la notte di San Lorenzo! Il Cielo va amato, il Cielo va cercato, il Cielo va ritrovato all'interno di te stesso. Fin quando troverai grandi distanze tra te e il Cielo, vuol dire che il tuo cammino procede lento. Occorre aprire invece il cuore al richiamo dell'Amore! Il Mistero è in te celato, ora sta al tuo buon senso andare a cercarlo. E’ ben riposto dentro te, ma sta in Silenzio, ben nascosto dentro te che aspetta il tuo richiamo. Il Cielo chiama ogni giorno, il tuo nome, avvolgendoti d'Amore! Amor che dona Amor a chi ancora non ama, con la Pazienza e l'Amore di chi sa che presto quel cuore capitolerà. Perché mai un cuore resterà di pietra, primo o poi cederà a quel Vortice d'Amore che di quel cuore se ne impossesserà. E sai cosa ne fa? Ne fa la sede della SS. Trinità! Tempio di Dio è il corpo dell'uomo. Sede e sua dimora il cuore, centro del corpo dell'uomo. E quel cuore viene colpito dolcemente ma con estrema fermezza, dalle onde divine che fanno comprendere che lì dentro scorre linfa divina, e quando l'Amore si siede sul Trono del tuo cuore, ecco che il Cielo scende dentro te e ti illumina con le stelle del firmamento. Gli angeli attorno allietano il canto, e la Mamma Celeste prende il tuo cuore in mano. Ma tu non aspettar la notte di San Lorenzo, per guardare alto in Cielo! Guardalo ogni giorno, ricerca il tuo Cielo interiore che arricchisce la tua povertà con la ricchezza di Cristo. Dentro te c'è il tesoro di inestimabile valore, ma occorre cercarlo, alimentarlo, desiderarlo, amarlo. Ma se non lo conosci, come fai ad amarlo? l'Amore scaturisce dalla conoscenza. Ma se non conosci, dove attingere a questa Fonte? Fonte divina di cui ti nutrirai se fame e sete avrai. E tra te e il Cielo non ci saran più distanze che separano, ma il Cielo viene da te per un alimentare il tuo cuore di Conoscenza divina. Sappi custodire i doni che Dio porge nel tuo cuore con Sapienza, senza mai disperdere la deità che dentro te sta. Alimentarsi del Pane disceso dalla Cielo; ecco il giusto alimento. Tu porgi il tuo cuore al Detentore dell'Amore. Lui che è Padre a te, porgerà la giusta nozione, come e quando riterrà, per ricoprirti di polvere di stelle, illuminare il cammino con la Luce che emana da Cristo! E tu, fratello Suo, mai più ti distaccherai, e gli occhi al cielo sempre avrai. Ma il Cielo scoprirai con sorpresa che è dentro te! Ma come, prima innalzavi gli occhi al di fuori di te, ed ora è dentro te! Tempio di Dio, mantieni il cuore limpido e puro, così nozione apprenderai e il Cielo nel tuo cuore risiederà. Grazie per l'amore, grazie per la ricerca interiore, Luce sempre con Amore Angeli del Signore. Ti porteranno nel cuore una stella, molto bella, la più luminosa che c'è! Stella del mattino che ti indica il cammino. Il cuore tuo alimenta e la Luce ti ridesta. Innalza sempre il tuo cuore a Dio e grida forte: Padre mio ti amo con tutto il cuore! Te lo porgo con tutto il mio amore. E il Padre che è dentro te farà brillare la Stella più bella che c'è. Il tuo Re!
Capitolo 50 “Essere” A voler dare una risposta ad ogni domanda che l'uomo si pone, non basterebbe tutta la sua vita terrena per dipanare ogni dubbio che lo tiene relegato nelle più basse sfere celesti, la terra. Ciò che non si vede all'occhio umano, non è detto che non esiste. Il Regno celeste è un Regno vivo, di Pace e Amore, concreto con le sue forme e i suoi colori. Il Padre Creatore ha creato gli universi e le galassie seguendo il corso delle leggi delle scienze naturali. Lui è il Tutto e in questo Tutto c'è il tutt’ Uno! Ognuno cerca il Volto di Dio. Lo immagina a propria somiglianza, a quella umana. Ci potrebbe anche stare, perché Lui è Forma e assume la forma che vuole, perché Puro Spirito. Così come le Entità di luce, forma non hanno ai vostri occhi, ma forma assumono quando si mostrano a voi. Energia Pura Intelligente, Primaria ed Essenziale. Allora domanda: come ti chiami? Qual è il nome tuo? Dio risponde: "Io sono” L'uomo nel cercare di conoscersi, basa le sue conoscenze sull'avere. Si pone come parametro di misurazione l’ avere . Ma c'è una bella differenza tra l'uomo che ha l'avere e l'uomo che ha l'essere. “ Io Sono” è una definizione che non lascia spazio a dubbi. E’ l'Essere che sempre è. Il passato, il presente, il futuro confluiscono in Lui. Non c'è un prima, non c'è un dopo, tutto è presente e tutto si muove attraverso la sua Intelligenza. “ Spirito” e “Verità” sono i due volti che l'uomo dovrebbe imprimere nel cuore. In questa ricerca di se stesso, l'uomo deve prendere a riferimento l'Essere. L'uomo non “ è ” perché “ ha ”. I beni, gli averi non formano l'essere. Sono un contorno, una esteriorità, il superfluo che porta l'uomo ad ingannarsi perché ritiene che il suo essere dipende essenzialmente da ciò che ha. Senza soffermarsi a pensare che l'essere viaggia su strade differenti dall'avere. L'avere potrebbe aiutare l'essere ad arricchirsi maggiormente di tesori che non sono materiali. Porgo l'esempio: se io possiedo beni, il mio essere rimane quel che è. Se l'utilizzo il bene per aiutare chi più sfortunato di me, e quindi condivido o comunque lo metto nella disponibilità, ecco che il mio "essere" si arricchisce di un bene che vale molto più dell'oro, quel tesoro spirituale che rende l'essere più simile a Dio, in quanto ha conformato la sua vita sull'Amore. Ecco come l'uomo, pur non vedendo il volto di Dio, lo può percepire, si può avvicinare al vero volto di Dio: l'Amore. Ecco che per "essere" si deve avere cuore di carne, attraverso cui fluisce l'Amore, linfa vitale, che eleva l'essere a quelle vibrazioni più leggere ad essere, o quanto meno tendere a essere a Sua immagine e somiglianza. Più tenderai all’ “Io sono”, più ti avvicini all’Amore. Quando la tua strada segue le vie dell'Amore, ecco che ami in Spirito. E lo Spirito è Verità; e questo amore si espande dentro il tuo cuore portandoti ad adorare Dio in Spirito e Verità. Ecco il Suo Volto! Ogni qualvolta percepirai dentro te l'Amore, in quel momento hai abbracciato nostro Signore. “ Conosci te stesso” è una esortazione che ti vuol condurre alla tua vera identità, essere figlio di Dio e, come tale, a Lui assomigliare. Se Dio ti ha indicato il suo nome: Io Sono; tu, figlio suo, devi con tutte le tue forze tendere all' “essere”. Quel seme che ti rende a Sua immagine e somiglianza è ben custodito. Devi conoscere te stesso attraverso l'essere e non l'avere. Solo così potrai identificarti e percepire il seme che Dio ha seminato dentro te. Le tue tante domande tendono a sviarti perché tutto vorresti sapere, tutto vorresti conoscere quando ancora ti sfugge la conoscenza essenziale per te, la “conoscenza di te stesso”. Conosci te stesso e troverai pian piano quella somiglianza che ti rende figlio di Dio. Non sprecar le tue risorse cercando la risposta nell'esteriorità, nel visibile a te noto. Devi affondare in te stesso e solo allora troverai quel Seme, Fonte di Vita che disseta ogni giorno il tuo essere. Non ti scoraggiare se non riuscirai a trovare subito il tuo tesoro spirituale. Chiedi al Padre di aiutarti; chiedete e vi sarà dato. Bussate e vi sarà aperto. Bussa insistentemente dentro te stesso, bussa e l'Essere Fonte di vita ti aprirà la porta del suo cuore per far immergere quel piccolo seme del tuo essere al "Suo Infinito Essere”. Li comprenderai che il Suo Volto ti era sempre dinnanzi, ma cieco e sordo, ti fermavi all'apparenza dell'avere. Tendi all'Essere, scoprirai l’Amore. Ama Dio con tutte le tue forze, con tutto te stesso e conoscerai te stesso. Ama il fratello come te stesso, perché ognuno è figlio di Dio e questo vi rende fratelli. L’ “Io Sono” che è dentro te è L’ “Io Sono” dentro al fratello. “Io Sono” è la base, sorgente della tua vita, di ogni forma di vita che prende forma e sostanza dal Creatore. Ama la Vita, origine di ogni forma vivente, inizia il cammino che ti conduce alla tua origine, all’ Io Sono, che è e che viene. “ Essere” che è in ogni cosa, visibile e invisibile. Essere di Luce che dona aria, che dona calore, che dona frescura, che dona vita e movimento all'universo intero. Tendi ad "essere", solo così nel corso della tua vita, scoprirai il Suo Volto che è nascosto in ogni forma di vita.
Haniel in Amore L’Angelo del Signore
Capitolo 51 Cuore di Re “Cristo ti utilizzerà per compiere grandi cose, a condizione che tu creda di più nel Suo amore, che nella tua debolezza. Credi in Lui con cieca e assoluta fiducia perché Lui è Gesù. Credi che Gesù, e soltanto lui, è la Vita; e che la santità non è altro se non lo stesso Gesù che vive intimamente in te.” M.Teresa di Calcutta
Nel tuo silenzio, ti parlerò adesso come allora, oggi come domani, perché il Mio Amore mai fine avrà. Amore che sconfina ogni limite, che non ha forma né misura, ma è infinitamente immenso. Questo Cuore di Cristo, che ha sanguinato e sanguina sempre dinnanzi a ciò che vi porta alla morte, il peccato. Le malattie son soltanto un incarnarsi del peccato nelle vostre condizione di materia, ma il peccato è difficile da sradicare, da estirpare con forza e determinazione. Questo lo so, e per questo, questo Mio Cuore si è incarnato per voi. Questo Cuore Infinito si è rinchiuso in un cuore piccolo. Mi sono limitato in un tempo, in uno spazio, ma ciò che è infinito, finito ma diverrà, ed ecco che ho preso in questo cuore il male che ti conduceva negli abissi della morte. Rallegrati, oh uomo, perché in questo cuore è celato il tuo tesoro. Il tesoro che tanto ti affanni a cercar tra le vincite facili, inizia a cercarlo nei posti più da te impensati. Non è una facile via che intraprenderai se il tesoro vero vuoi trovare, ma stretta la porta, impervia la via, non lasciata al caso o alla fortuna, ma alla tua consapevole volontà di voler venire a cercare il tesoro celeste che morte mai conoscerà, perché è Vita per eternità. Volgi il cuore al cielo, innalzo il tuo sguardo che è sempre tetro. Lo sai che gli occhi rifletton sempre ciò che nel cuore hai? osserva il tuo sguardo e dimmi se Luce vedrai! Nel mio Cuore, ho racchiuso il tuo dolore, o cancellato il tuo peccato e ti ho liberato da tutto ciò che ti teneva relegato nei bassifondi del tuo io che si nutriva di veleno, di ciò che più piacer gli donava. Sono entrato, proprio lì, nelle stanze più buie del tuo cuore, dove il male si era radicato, e nell'entrare, ho sconfitto il male con l'Amore, le tenebre con la Luce, il peccato con la Redenzione mio Amore Misericordioso. E tu sei scappato da quella cella ove eri prigioniero del tuo peccato, e la libertà di ho donato. Uomo libero, scegli adesso la Via che ti conduce a Me! Ma che fai? Guardi a destra o sinistra? Ma vuoi sempre smarrir la giusta Via? La Via, hai ben capito, è il Maestro che ti guida, quel Cuore spezzato dalla lancia che si è conficcata nel Costato. Acqua e Sangue son sgorgati, e han spezzato le catene che tu hai rimesso con volontà. Ma il Mio Amore immenso ti ha dato tante possibilità di ritrovar la Via che non è a destra né a sinistra. Ma se vai nel silenzio del tuo cuore, troverai le giuste risposte. Non perder tempo nel cercare il Tesoro, corri presto, la Luce attende il tuo cuore che adesso conosce l'amore del suo Re, che è morto, per donare la vita a te. Ti amo, uomo ostinato ti seguo, ti istruisco, e ti condurrò lungo la Mia Via di Verità per donarti la Vita nel Mio Amore Infinito. Jesus
Capitolo 52 La tua prigione
Il tempo scorre inesorabile, ma l'uomo continua a perseverare nell'errore di ritenere che tutto è in suo potere. Il tempo scorre tra le sue mani, e non riesce ad arrestarlo nemmeno per un istante. Il suo tempo scorre, ma si ritiene soddisfatto perché permane l'illusione che questo è il "suo" tempo, il "suo" spazio. Eppure il tempo scorre senza pietà e l'uomo si ritrova con in mano il niente che alimenta ogni giorno il suo io. Scorre, scorre e non si ferma, così come la presunzione aumenta. Si costruisce mattone su mattone la sua prigione, ben progettata, ben ideata, ma non si accorge che il progettista è un ingannatore, perché non prevede nel progetto né una porta per uscire né una finestra da aprire. E l'uomo, con tutto il suo impegno, edifica questo castello senza accorgersi di rimanere chiuso al di dentro. Si accorgerà di questo inganno al momento dell'ultima posa in atto, quando l'ultimo mattone sigilla il palazzo e l'uomo è chiuso nella prigione ove mai più troverà la via di uscita, né tantomeno uno spiraglio per far entrare quel piccolo atomo di luce che lo porterebbe in salvo. Tutto passa, tutto scorre, panta rei, ma l'uomo non se ne accorge. Tutto trafelato, cerca la soluzione ad ogni suo affanno. Ti affanni, corri, cerchi la giusta ricompensa al tuo operato, senza comprendere che ciò che viene dalla tua volontà ti porta lontano dalla Verità. La Verità ti farà libero, ma l'uomo neanche questo sa, perché ritiene che solo ciò che vien dal suo sè è degno di verità e di illusoria libertà. Non vedi quanto tempo poco hai a disposizione? perché non volgi il tuo sguardo verso l'alto? Il tuo cuore al Cielo? Perché vuoi rimanere rinchiuso in quel labirinto che ben bene ti stai costruendo, senza pensare che da quel labirinto non c'è via di uscita, perché è la tua volontà che ha determinato la perseveranza nel peccato. Volontà umana che ha sempre sopraffatto il cuore, facendo perdere le vie che conducono al Tempo Eterno, ove solo la Verità regna donando Vita eterna. Certo, qui la vita presa alla leggera a tutto fa pensare tranne che a combattere. Ci si perde facilmente tra le vie facili del successo, del potere, del godimento dei beni effimeri, e mentre l'uomo brinda e si rallegra, la strada che conduce alla perdizione eterna si avvicina sempre più. Senza farsi troppo notare, ti fa ubriacare, ti fa perdere il senso reale di ciò che è l'Eterno così tu possa gozzovigliare. Ride l'uomo, ride pure, e anche a gran voce, povero colui che non si desta dal torpore. È tempo di ridestare le coscienze, è tempo che tu, uomo, riponi la tua volontà a Colui che è, a che la trasformi in Divina Volontà, e tu non potrai più essere ingannato dai falsi idoli che si pongono dinnanzi per farti cadere e condurti nelle tenebre. Quando il tuo ultimo respiro esalerà, tu non saprai più dove andare, il tuo castello ti ha imprigionato e rimarrai in eterno nel buio perenne senza luce, senza tempo, senza spazio. E quel tempo breve che sembrava non avesse mai fine, ecco che si fa vedere nella sua forma totale, il nulla che mai fine ha. Volgi il tuo cuore all'Amore, diventa dimora di Luce, a che il Padre possa ben dimorare e scacciare da dentro il tuo castello i falsi idoli e i mercanti dal tempio. Solo la Sua Volontà dovrà regnare e con questo atto di consegna del tuo nulla, tu sarai padrone si del Tempo, perché tu e il Tempo sarete uniti da un vincolo eterno d’Amore. E quando nel cuore regna sovrana la Divina Volontà, non chiedere più "perché" o "cosa", fidati dell'Ingegnere Ideatore di ogni cosa. Tutto ha ben progettato, la Via che ti porta alla Verità e alla Vita. Non vedrai più tenebre, romperà quei mattoni che ti stavano imprigionando, e sarai il servo della Verità, perché il servo possa seguire il Maestro riconoscendo la sua nullità e arricchirsi dei tesori che solo la Vita sa donare: Il Tesoro della vita, il Tesoro della libertà, il Tesoro della verità che, senza che tu riesca a scorgere, ti prepara la Gerusalemme celeste. Un posto ti ha promesso il Maestro, lo ha preparato per ogni uomo di buona volontà. Ma tu che hai radici nel male, come puoi essere di buona volontà? Solo annullando te stesso, potrai arricchirti di Divina Volontà, e sarai uomo di buona volontà perché nel tuo cuore risiede la Santissima Trinità. Non farti ingannare dal tempo illusorio, dal tempo relativo che vuol farsi credere infinito. Per ogni momento, c'è sempre il suo tempo. Il tuo tempo è giunto, quello di abbandonare ogni tua velleità per arricchirti e nutrirti di sola Divina Volontà. Volgi gli occhi alla Stella più bella che brilla nel cielo per te, invoca Maria, e vedrai come tutto ciò che al tuo cuore sembra illusione, diventa vita divina attraverso Maria. Non ti abbattere mai, non pensare ai dolori e alle sofferenze che il tempo passato ti ha portato, proietta il tuo cuore nel Tempo Eterno e comprenderai come ogni domanda del tuo cuore risposta troverà in Cristo nostro Signore. Sant'Antonio umile servo di Dio
Capitolo 53 Tempo Assoluto
Ogni giorno scorre, ogni ora scorre, ogni minuto scorre. Tutto scorre e, in questo susseguirsi del tempo, il Tempo rimane fermo in te. Sembra che il Tempo sfugga, eppur è lì immobile che aspetta te. Non è una lezione, ma è la Vita, Vita con la sua Verità, che richiama il tuo cuore al Tempo Eterno che dimora in te. I giorni scorrono e tu vorresti trovare sempre più quei momenti in cui il Tempo ti avvolge, ti abbraccia, donandoti forza e vigore. Perché, questo fa il Tempo quando tu arresti il tuo tempo per confluire nel Tempo Eterno, un tempo in cui tutto ha Vita, tutto scorre pur rimanendo fermo. E l'Eterno Tempo ti chiama per nome, perché vuole che il tuo nome sia iscritto sugli annali del Tempo, che nessun tempo potrà cancellare perché è entrato a far parte del Tempo eterno, in cui morte mai c'è, ma solo Vita con le sue meraviglie. Ciò che lo scorrer del tuo tempo ti nasconde e non ti fa percepire è l'Immanenza del Tempo. Ti fa credere che tutto avviene per circostanze fortuite e, allora, con il coglier l'occasione dell'attimo fuggente, ti fa perdere l'orientamento. Tanto, il Tempo Eterno non c'è, e allora, perché non approfittare e vivere il tuo tempo rincorrendo felicità effimere, chimere che svaniscono non appena poni mano sull'obiettivo? Così i cuori, accecati da false verità, perdono la via che conduce alla Santità. Ma grande è la Misericordia divina che offre in ogni momento l'occasione di ritrovar la Via che conduce alla Vita, al Tempo! Non farti deviare dalla falsa illusione che tutto scorre e nulla rimane, perché così non è. Tutto scorre nella materia, ma è altrettanto vero che rimane in vita attraverso un processo di trasformazione che rende il tuo corpo pesante di materia, in luce sfolgorante, luce tradotta in termini di energia di fotoni di origine divina. E così ciò che il tempo ti vuol far vedere è solo la materia che muore, e, per tale evento, non si rigenera, facendoti credere vane le leggi divine che ti chiedono la conversione del cuore. Perché purificarmi se quando son morto, il mio tempo scade? Scaduto difatti lo è, ma solo quel tempo relativo che ti fa vedere il proseguir dell'evento vita, ma ti nasconde il Tempo Assoluto che detiene la Vita, perché è Vita! Il concetto è molto chiaro, l'importante è non cedere all'inganno. Il tempo relativo scade, dovuto al tuo orologio biologico che ha l'inizio, la nascita, il proseguimento, la crescita, il declino, la vecchiaia e infine l'arresto del ritmo cardiaco col suo respiro che ti dice che l'orologio del tuo tempo ha arrestato la sua corsa. Ma lo Spirito è divino. Spirito che detiene l’immortalità del Tempo Assoluto, e a Lui confluirà se il tuo Spirito è purificato. Purificarsi vuol dire essere puri, liberi da pesi che la materia porta con sé e non fa confluire il tuo Spirito nel Tempo di Dio. Un cuore puro non ha il “peso” , comprendi il senso? chi vive già nella materia secondo la legge divina, difficoltà non avrà quando dal corpo si distaccherà perché peso non avrà... Amore, Amare, ecco il verbo che devi usare, perché solo rimanendo sintonizzato sulle onde del Tempo, comprenderai l'Amore che ti ha creato, l'Amore che ti ha donato la sua piccola particella vibrazionale a che il tuo cuore giunga alle porte del Cuore di Cristo Signore ove regna l'Amore ! Per confluire nel Tempo Assoluto occorre detenere l'Amore, svestirsi del vecchio, levando via i pesi, e spiritualizzarsi anche se di materia composti si è, a che, anche quando l'orologio del tuo ritmo biologico si arresterà, continuerà a seguire il ritmo dell’ Orologio di Dio, in cui non vedi lancette, non vedi i minuti, non conti le ore, perché unito e congiunto al Tempo Assoluto del Divino Amore di cui è composta la tua particella di Sua Appartenenza, che più ama, più vibra, più vibra, più sale, più sale, più si congiunge a questa Magnifica Onda Vibrazionale d'Amore Infinito......il tuo Dio.
Capitolo 54
La piccola onda e l’Oceano .
Nell’onda dell’oceano, è racchiuso il mistero, il mistero d’Amore che nutro per te. L’onda e l’Oceano son parte del tutto, l’onda si distacca per poi immergersi e perdersi nell’Infinito Oceano. Così tu sei per me. Sei quella particella da Me distaccatasi per fare un lungo viaggio che la riporterà a Me. Pensi di esser solo, nel correre sopra quell’Infinito Oceano, in balia del vento, in mezzo alle tempeste, ma così non è. Il tuo tragitto l’ho disegnato io, ho trascritto le tappe, ho indicato il cammino, ti ho messo accanto i giusti mezzi a che tu non ti perdessi. Vedi, l’onda sembra distaccata, si affanna per raggiungere il traguardo, la spiaggia ove troverà riposo dopo aver tanto lavorato! Ma nel suo entrare e uscire dall’Oceano, non comprende che è sempre Sostanza di Me! Non son due entità distinte e separate, ma Una Cosa sola, come siamo Io e te! Pensi di procedere lungo un tragitto dettato dal caso, ma ogni cosa, invece, è ben calcolata. Nulla è un caso, il caso non esiste. Ciò che tu chiamo caso, Io ti dico che è tutto piano di Dio. Il caso esiste solo per coloro che non vanno oltre i limiti ristretti dell’ umana esistenza. Non tutto ciò che si vede segue le logiche della razionalità, non tutto ciò che non si vede segue le logiche dell’irrazionalità. Tutto scorre immerso nella Logica, ma non quella che l’uomo ritiene sia logica. Le Mie Vie non son le vostre vie, i Miei Pensieri non sono i vostri pensieri. Eppure l’umanità procede con irrazionale logicità ritenendo che sia razionalità. Cammina pensando che l’onda sia generante al portatore, pensa che l’onda possa farcela anche da sola, distaccandosi dall’Oceano Infinito del Cuore di Dio Padre e Creatore. Stanno costruendo torri di Babele, per viverci, o almeno, pensano di organizzare ogni vita possibile senza fare i conti con la Logica di Dio. L’onda è parte e sostanza dell’Oceano e mai distaccarsi potrà. Il Tutto e il tutt’uno fan parte di Me, perché Io sono il Tutto Oceano della Vita e tu, onda, Mi appartieni. Solo chi ha il cuore aperto alla logica divina può oltrepassare i confini dell’ignoranza ed entrare nella Conoscenza, l’Oceano della Conoscenza che limiti non ha. E’ un sempre divenire, è un eterno cammino, insieme tu e Io. Solo quando l’onda comprende di non esser sola, e abbassa le difese, abbassa le sue braccia, può essere catapultata nell’Oceano, comprendendo di farne parte, di esserlo stata da sempre, ma non lo vedeva, non lo sentiva. Un cuore vigile, attento all’ascolto, ricolmo d’Amore può immergersi nell’Oceano e partecipare alle meraviglie che racchiude nei Suoi fondali. Vi son nozioni e nozioni racchiuse che non basterebbero mille vite. Ogni fondale ha un suo colore, una sua vibrazione, il suo mistero. E’ vero, sono un Dio misterioso, (ISAIA 45, 15-46) ma in questo mistero d’amore ci sei dentro anche tu. Non ti fermare alla superficie della tua banalità, ma penetra nelle Mie profondità- Quando ti lascerai trasportare dalla forza dell’Oceano, dallo Spirito di Dio, ecco che tutto prende forma e conoscerai il mistero racchiuso in te. Come una cosa sola, ti perderai nel Mio Spirito, ti inebrierai e comprenderai che accanto ci son stato sempre Io. Come può una madre abbandonare suo figlio?? Seppure lo facesse, Io mai ti abbandonerò. Ti ho creato per un progetto regale, non per vederti al vento dissipare. Lo Spirito di Fuoco penetra nei cuori, portando Verità, Scienza, Conoscenza, Sapienza, pietà, Forza, Timore, Consiglio. La Verità vi farà liberi, perché nulla di nascosto resterà, e la Mia Verità squarcerà i veli della tua cecità, per trasportarti nel Regno che attende ogni onda piccola particella, di Mia appartenenza. Lungo viaggio, intrepida attesa, perseveranza e fatica, ma al traguardo quella piccola onda si commuoverà, mi abbraccerà perché comprenderà che è sempre stata parte di Me. Una Cosa Sola, in terno, mano nella mano, procederemo verso spiagge dorate, con acque cristalline, paesaggi verdeggianti, dove il lupo gioca con l’agnello. Non più paura, non più timore, ma solo gioia e amore tra le braccia del tuo Signore. Amen.